Alvaro Bautista è Campione del Mondo Superbike. Il pilota della Ducati vince il secondo titolo mondiale consecutivo in sella alla Panigale V4R. L’Aruba.it Racing – Ducati conquista anche il titolo mondiale riservato ai Team
Alvaro Bautista è il Campione del Mondo Superbike 2023. Una stagione straordinaria per il pilota di Talavera de la Reina, che in sella alla Ducati Panigale V4R del team Aruba.it Racing – Ducati ha conquistato a Jerez de la Fronteira la ventisettesima vittoria di un campionato memorabile, aggiudicandosi così il titolo iridato per il secondo anno consecutivo.
Una giornata trionfale per Ducati, Aruba.it Racing e Feel Racing, che solo poche settimane fa avevano festeggiato la conquista del Titolo Mondiale del Campionato Supersport di Nicolò Bulega in sella alla Ducati Panigale V2.
Per Ducati è il sedicesimo Titolo Mondiale Piloti in WorldSBK, e il diciannovesimo titolo Manufacturers’ della sua storia nella categoria, mentre l’Aruba.it Racing – Ducati si è assicurato anche il titolo mondiale riservato ai Team.
In Gara1 Alvaro Bautista è chiamato all’appuntamento con la storia con il suo secondo titolo mondiale consecutivo. Lo spagnolo scatta dalla pole position e comanda la gara dall’inizio alla fine, con le Kawasaki ufficiali del KRT di Jonathan Rea e Alex Lowes ad inseguire il neo iridato. Dopo una qualifica tutt’altro che brillante Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) riesce a risalire velocemente la china, e si mette vanamente all’inseguimento del suo rivale per il titolo. Cade Axel Bassani (Motocorsa Racing) per un contatto con Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), con quest’ultimo giudicato responsabile della scivolata del rivale e quindi costretto ad un long lap penalty. Bautista vince gara e titolo, ed è Campione del Mondo per la seconda volta consecutiva. Seconda piazza in campionato ed in classifica per Razgatlioglu, mentre il terzo gradino del podio va al suo compagno di squadra Andrea Locatelli. Nonostante la caduta Bassani è Campione tra gli indipendenti, mentre Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) chiude in top5 alle spalle di Rea.
Dopo aver conquistato la Superpole Race, Baustista è in pole position anche in Gara2. Questa meravigliosa stagione delle derivate di serie si conclude con l’ottimo start del neo iridato, per l’occasione vestito di giallo Ducati. A prendere il sopravvento è però Jonathan Rea, che guadagna la prima posizione e mette margine tra sé e gli inseguitori, con Razgatlioglu secondo e le Ducati di Bautista e Rinaldi a giocarsela con la Yamaha del turco. Il colpo di scena arriva quando Rea cade in curva 2, dicendo addio in maniera amara ai colori Kawasaki dopo nove anni e sei titoli mondiali. La gara si accende con Razgatlioglu e Bautista che si giocano la vittoria senza esclusione di colpi, con tanti sorpassi, in staccata e in accelerazione, con tante risposte ed incroci, ma sempre con aggressività e rispetto. L’epilogo per il pilota Yamaha sembra vincente, ma in uscita dell’ultima curva Razgatlioglu tocca il verde con la gomma posteriore e viene penalizzato di una posizione. Bautista ottiene così il successo numero 59 in carriera, eguagliando così Carl Fogarty al secondo posto nella classifica all time, mentre Aruba.it Racing – Ducati vince il titolo tra le squadre.