Ah, nulla è emozionante come la scelta della prima auto. Finalmente, dopo aver preso la patente, è il momento di dare un’occhiata ai modelli di auto per neopatentati.
Ma bisogna prestare attenzione ad alcuni fattori, oltre che al Codice della Strada. Vediamo come scegliere l’auto per neopatentati e le caratteristiche da non sottovalutare in alcun modo.
Cosa dice il Codice della Strada per le auto per neopatentati
Prima ancora di approfondire i fattori più importanti, che possono di certo tornare utili per la scelta dell’auto, dobbiamo infatti fare riferimento all’Articolo 117 del Codice della Strada.
Cosa ci dice? Per i primi dodici mesi, l’auto deve rispondere a un rapporto tra peso e potenza ben specifico per per tonnellata. Ne consegue che la potenza non può in alcun modo superare i 70 kW, 95 cavalli.
Dobbiamo anche considerare un ulteriore aspetto. Chi ha preso la patente da meno di tre anni, infatti, non può in alcun modo superare il limite di 90 km/h sui collegamenti stradali ed extraurbani; il limite sale a 100 km/h in autostrada.
Al di là di questi aspetti, che vanno indubbiamente tenuti bene a mente, al giorno d’oggi possiamo trovare innumerevoli modelli di auto che possono guidare i neopatentati e che rispondono a diverse esigenze di prestazioni, design e budget.
Sanzioni
È molto importante approfondire questo argomento, in quanto i neopatentati sono di fatto “sorvegliati speciali”, e le multe possono oscillare in base all’infrazione.
Per chi non rispetta le regole, oltre a una multa a partire da 161,00 euro, sono anche previste le cosiddette sanzioni accessorie, tra cui la decurtazione dei punti della patente in base al limite di velocità superato.
Da dove iniziare: le caratteristiche che aiutano a scegliere l’auto per neopatentati
La sicurezza è una delle principali preoccupazioni per i neopatentati, ed è fondamentale optare per un veicolo che offra le giuste caratteristiche, come anche la visibilità.
Molti neopatentati, in ogni caso, scelgono quasi sempre un modello di auto di dimensioni modeste: questo perché consente una maggiore manovrabilità, e tra l’altro aiuta ad acquisire sempre più confidenza nella guida.
Non sottovalutiamo un ulteriore vantaggio, ovvero che un’auto piccola può essere più facile da parcheggiare in spazi ristretti.
Non dimentichiamo mai, poi, di fare eventuali considerazioni sull’efficienza del consumo del carburante: i costi da tenere sul lungo termine vanno assolutamente affrontati, anche perché ci sono modelli di auto che tendono a richiedere una spesa o una cura maggiore.
Può essere utile anche richiedere una prova su strada prima di procedere con l’acquisto, così da poter valutare prestazioni e sistema di guida, il comfort stesso dei sedili.
Per molti neopatentati, il budget è un ulteriore fattore determinante nella scelta dell’auto. È importante stabilire un budget prima di iniziare la ricerca del modello, in modo da poter concentrarsi sui veicoli che rientrano nella fascia di prezzo stabilita.
In ogni caso, niente “paura”: possiamo contare ad oggi più di 900 modelli che rispettano i 55 kW per tonnellata. Diverse sono le citycar adatte ai neopatentati, come la Fiat 500, Nissan Micra, Citroën C1, o ancora Hyundai i10 e Renault Twingo.
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