Razgatlioglu risponde a Bautista, che scivola in Gara2. Lo spagnolo domina nella prima manche e resta sempre leader assoluto della serie. Bassani sale sul secondo gradino del podio in una Gara2 accorciata per il gran caldo
Dopo l’ennesimo successo, arriva l’errore che non ti aspetti. Sembrava essere un altro weekend da indiscutibile mattatore, invece per Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) il rovente fine settimana sull’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si è concluso nella ghiaia del Tamburello dopo appena due curve dal via di Gara2.
Nella prima manche il Campione del Mondo ha potuto festeggiare il diciassettesimo successo stagionale, precedendo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), ma ha dovuto poi cedere il passo ai rivali il giorno successivo. Proprio il turco è stato il mattatore della domenica, salendo sul gradino più alto del podio sia nella Superpole Race, battendo Bautista, che in Gara2, dove ha avuto la meglio su Axel Bassani (Motocorsa Racing), a lungo in testa alla corsa.
Il resto del gruppo si è dovuto accontentare della lotta per il terzo gradino del podio, con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) in luce sia in Gara1 che in Gara2, ma mai in grado di inserirsi nella lotta per il successo. Oltre al già citato Bassani, è stato un weekend positivo anche quello di Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), terzo nella prova breve della domenica mattina.
In classifica iridata è sempre Bautista il leader indiscusso della serie con 391 punti, ben 70 in più di Razgatlioglu, mentre Locatelli ha difeso la terza piazza con 208 punti.
Il circus del WorldSBK ora si sposta a Most, in Repubblica Ceca, dove a fine luglio disputerà l’ottavo round stagionale.
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