Vincendo il Gran Premio di Monaco nel 1955 con la Ferrari 625 precedendo la Lancia di Eugenio Castelloti e la Maserati della coppia Jean Bhera/Cesare Perdisa (all’epoca era possibile cedere la monoposto ad un pilota della propria squadra) e ripetendosi poi nel 1958 con la Cooper Climax del team di Rob Walker, quando riuscì a precedere i ferraristi Luigi Musso e Peter Collins, il pilota francese Maurice Trintignant, (Sainte-Cécil-les-Vignes, 30 ottobre 1917 – Nîmes, 13 febbraio 2005) risulta essere uno dei due soli piloti, l’altro è il grande Stirling Moss, ad aver vinto dei Gran Premi del mondiale di Formula 1 con monoposto sia a motore anteriore che a motore posteriore posteriore.
Maurice Trintignant (Sainte-Cécil-les-Vignes, 30 ottobre 1917 – Nîmes, 13 febbraio 2005), zio del celebre attore Jean-Louis Trintignant protagonista con Vittorio Gassman nel film “Il Sorpasso”, era soprannominato il “Pilota gentiluomo” ma anche “Pétoulet“; questo soprannome gli fu affibbiato perché durante la guerra aveva nascosto la sua Bugatti in un fienile e quando andò a recuperarla la trovò piena di escrementi di topo che nel gergo contadino erano chiamati “Pétoules”; quando lui raccontò il fatto agli amici questi scherzosamente incominciarono a chiamarlo appunto “Petoulet” e questo soprannome gli rimase per tutta la vita.
Dotato di una guida non aggressiva, ma rispettosa della meccanica, riusciva ad imporsi soprattutto nei circuiti cittadini o in condizioni di scarsa aderenza del tracciato. Durante la sua carriera disputò 84 Gran Premi di Formula 1 gareggiando per Simca-Gordini, Ferrari, Vanwall, Bugatti, Cooper, Maserati, BRM, Aston Martin, Lotus e Lola.
Nel 1954 arriva la chiamata da parte della Ferrari; con il team di Maranello ebbe l’opportunità di aggiudicarsi la vittoria con la Ferrari 625 al Gran Premio di Monaco del 1955 regalando la ventesima vittoria al team del Cavallino Rampante, la prima sul cittadino di Montecarlo.
In realtà già nel 1952 Vittorio Marzotto aveva trionfato a Montecarlo con la Ferrari, ma quel Gran Premio non aveva validità per il Mondiale di Formula 1 e, anzi, era riservato a vetture della categoria Sport biposto. Per vincere nuovamente sul toboga monegasco la Ferrari dovrà attendere 20 anni, quando, nel 1975, arriverà la vittoria di Niki Lauda con la 312T.
Nel 1956 Trintignant guidò la Bugatti Type 251 nel Gran Premio di Francia diventando così l’ultimo pilota a rappresentare il famoso marchio in un Gran Premio. Trintignant riuscì a ripetersi a Monaco nel 1958 con la Cooper Climax a motore posteriore del team di Rob Walker. Con la Ferrari Trintignant vinse anche la 24 ore di Le Mans del 1954 al volante di una Ferrari 375 Plus in coppia con Froilán González.