Dopo la vittoria di Gara1 Pirro sbaglia e finisce a terra. Luca Bernardi conquista la sua prima vittoria nella classe regina dell’italiano. Doppietta di Vicente Perez Selfa in Moto3. In SS600 Mercandelli riscatta il finale amaro della prova del sabato con il successo di Gara2
Nulla è scontato nel Campionato Italiano Velocità. E’ questo il verdetto del terzo round della serie tricolore, di scena nel weekend sul Piero Taruffi di Vallelunga. Sul tecnico tracciato romano tutte le classi del CIV hanno regalato gare spettacolari e ricche di colpi di scena, con nuovi protagonisti pronti a salire in cattedra in un fine settimana dal sapore estivo.
Archiviata la wildcard MotoGP del Mugello, in Superbike i favori del pronostico erano tutti per Michele Pirro, già leader della classifica e reduce da tre vittorie consecutive tra Misano e Mugello. Conquistata la pole position, il pugliese del Barni Spark Racing Team non si è fatto pregare in Gara1, andando a vincere in solitaria con un vantaggio di otto secondi sulla Ducati di Lorenzo Zanetti (Broncos Racing Team). In una prova avara di emozioni è stato il campano Riccardo Russo (DMR Racing) a portare la Honda sul podio, favorito dalla penalità inflitta a Samuele Cavalieri (Nuova M2 Racing) reo di non aver completato in maniera regolare un long lap penalty.
In Gara2 invece il copione è stato stravolto, con Pirro che si è trovato ben presto braccato dal sanmarinese Luca Bernardi, autore di un ottimo recupero dalla terza fila dello schieramento. L’alfiere dell’Aprilia gestita dal Nuova M2 Racing nel corso dell’ultimo giro ha sferrato l’attacco vincente al “Tornantino”, chiudendo il varco al pugliese nella successiva curva “Esse”. Nella concitata fase finale, però, è arrivato il colpo di scena, con Pirro che è scivolato mestamente nella ghiaia a tre curve dal termine, chiudendo nel modo più amaro un weekend che lo ha visto perdere anche la tabella tricolore. Grazie al secondo posto di Gara2, infatti, Lorenzo Zanetti è diventato nuovo leader del campionato con 117 punti, 8 in più di Pirro, mentre Bernardi, con il successo di Vallelunga, è salito a quota 76. Il terzo gradino del podio della seconda manche è andato nelle mani del marchigiano Simone Saltarelli, ai comandi della Honda del TCF Racing Team, in una gara che ha visto cadere diversi protagonisti, e con solo otto moto a traguardo.
In Moto3 dominio assoluto di Vicente Perez Selfa, che ha messo a segno una doppietta infliggendo distacchi abissali al resto del gruppo. In Gara1, alle spalle dello spagnolo del GP Project, è stato Elia Bartolini a dare spettacolo: caduto al secondo giro alla curva “Roma”, il portacolori del Lucky Racing Team ha iniziato una rimonta forsennata, che lo ha portato dal quattordicesimo al secondo posto, battendo in volata Leonardo Abruzzo (AC Racing Team), Cristian Lolli (Cecchini Racing Team) e Michele Amadori (Renzo Sandroni Racing), giunti nell’ordine a traguardo. In Gara2, con Perez Selfa in fuga e con Bartolini out per un problema meccanico, la lotta per il podio si è conclusa al fotofinish. A spuntarla è stato Erik Michielon (WE Race-SM POS Corse), scivolato in Gara1 e al primo podio nella categoria. Terza posizione per Abruzzo, che così resta secondo nella classifica generale con 80 punti, ben 53 lunghezze meno del leader Perez Selfa.
Nella Supersport 600 NG la prova del sabato è stata caratterizzata dalle polemiche per una manovra di sorpasso di Simone Corsi, primo sotto la bandiera a scacchi ma poi retrocesso in terza piazza. Nel corso dell’ultimo giro il pilota dell’Altogo Racing Team ha tentato il tutto per tutto per sopravanzare il leader della gara Roberto Mercandelli, ma il tentativo messo a segno dal romano si è rivelato disastroso per il portacolori del Team Rosso e Nero, spinto sull’erba e poi finito a terra. Al calare della bandiera scacchi doccia fredda per Corsi, retrocesso dalla prima alla terza posizione, e vittoria assegnata a Emanuele Pusceddu (J Angel Racing Team by Edafos) davanti a Luca Ottaviani (Extreme Racing Service). In Gara2 è stato lo stesso Mercandelli a riscattarsi, vincendo con distacco su Corsi, mentre dietro di loro la battaglia per l’ultimo gradino del podio ha visto prevalere Pusceddu su Massimo Roccoli (Promodriver). Con i due podi conquistati sulla pista di casa, Corsi ha conquistato la tabella tricolore, strappandola per soli sei punti a Marco Bussolotti (Axon-Seven Team).
Per quello che riguarda la Premoto3 doppietta per Edoardo Liguori (Team Pasini Racing), mentre nella Supersport 300 è stato Bruno Ieraci (Prodina Racing) a firmare la vittoria in entrambe le gare.
Il quarto round del Campionato Italiano Velocità, l’attesissima Racing Night, è in programma sul Misano World Circuit “Marco Simoncelli” il 29 e 30 luglio.
Foto: Bonora Agency