Nel vecchio continente si fa largo l’Explorer, il maxi SUV americano con i suoi 5,06 metri di lunghezza e 7 posti disponibili a bordo. Non solo grandi dimensioni ma tanta potenza sprigionata dal motore V6, coadiuvato dalla tecnologia plug-in Hybrid
Per quanto il Ford Explorer sia enorme per i nostri standard, pensate che in America rientra nelle dimensioni dei SUV mid-size. Un full-size per intenderci è il Ford Expedition con i suoi 5,34 metri di lunghezza. In Italia, paese caratterizzato anche dai suoi famosi vicoli e vicoletti, l’Explorer infatti ha dimensioni davvero generose e per il nostro territorio effettivamente è uno dei SUV più grandi presenti sul mercato.
In questo allestimento ST-Line ricco di optional, in pieno stile yankee, all’interno della vettura vi sono ben 12 vani porta bicchieri o meglio dire Cup holder.
DESIGN DA TAGLIE FORTI, FRONTALE IMPONENTE. POSTERIORE MIGLIORABILE
C’è poco da fare, quando abbiamo ritirato il Ford Explorer, la prima domanda che ci siamo posti è se sarebbe entrato nel box di casa. Il frontale è talmente imponente che dà proprio l’idea di un SUV inarrestabile. Il lettering Explorer sul cofano mostra lo spirito d’avventura che deve saper esprimere un mezzo di questa categoria. Le dimensioni sono a dir poco generose. Una lunghezza di 5,06 metri ed un’altezza di 1,77 metri ci fanno sembrare alquanto piccolini ma non ci intimoriamo e continuiamo ad osservare la sua maestosità.
Grandi sono i proiettori intelligenti in tecnologia Full Led e luci diurne. La parte bassa dell’auto presenta plastiche solide, così come i passaruota. Materiali robusti a protezione della carrozzeria in caso di urti accidentali. Anche il profilo mostra tutta la sua imponenza ma con stile, merito anche dei cerchi in lega da 20 pollici. E’ un SUV grosso ma non è banale nello forme, si vede che il progetto è andato ben oltre lo spazio e le dimensioni. Solo il posteriore risulta meno curato nel design dei fari. Un vero peccato.
Ottimo invece per i quattro terminali di scarico a vista che enfatizzano la presenza del possente V6 sotto il cofano. In realtà gli scarichi puntano verso il basso a differenza dei terminali. Una soluzione esteticamente migliore rispetto ai finti terminali in plastica che offre la concorrenza sui SUV di grandi dimensioni.
INTERNI: QUANDO “SPAZIO” E’ LA PAROLA D’ORDINE. MATERIALI BUONI MA NON PREMIUM
All’interno dell’Explorer lo spazio abbonda e le dimensioni sono decisamente “americane”. E’ un SUV da sette posti con un posteriore che sembra non finire mai. La plancia anch’essa fedele allo stile USA, risulta solida e robusta. Non colpisce per una cura maniacale nei dettagli, le plastiche non sono così morbide come ci si aspetterebbe e d’inserti pregiati se ne vedono pochi. Potremmo dire che per il prezzo della vettura, magari si poteva fare qualcosa di più ma se vogliamo che duri nel tempo, allora è la scelta giusta.
Il quadro strumenti completamente digitale è da 12,3 pollici, una soluzione che conosciamo bene ed è presente su altre vetture del gruppo. Ben visibile, leggibile e chiaro nelle informazioni. Tutti i comandi sono a portata di mano sia quelli posti sul volante che quelli sulla plancia. Ciò che colpisce è la soluzione dello schermo centrale a sbalzo posto in verticale del sistema infotainment da 10,3 pollici . Molto bello al primo sguardo ma durante l’utilizzo, specie quando si attivano alcune App come Android Auto e Apple CarPlay è preferibile avere uno schermo di tipo widescreen. Il sistema centrale di per se è fluido ma inizialmente è un po’ lento a partire. Qualche volta il passaggio da un App all’altra, crea un po’ di latenza.
Presenti prese USB, prese di ricarica da 12 volt e da 230 volt. Anche in alto sul parabrezza troviamo una presa USB di tipo A per connettere ad esempio una Dash Cam, strumento molto utilizzato oltre oceano.
Le poltrone anteriori sono belle larghe e realizzate con una buona pelle ma non eccellente. I fianchetti risultano un po’ cedevoli. Le regolazioni sono elettriche e funzioni di riscaldamento, ventilazione e massaggio sono disponibili in vari livelli e modalità. Anche dietro si sta molto comodi, la fila posteriore divisa in 3 poltrone di cui le laterali sono scorrevoli. Elettricamente la terza fila permette di alzare e abbassare gli schienali all’occorrenza e può ospitare comodamente persone per un’altezza non superiore al metro e settanta.
I comfort di bordo vi sono tutti, compresa la gestione indipendente della climatizzazione posteriore che eroga i flussi dell’aria direttamente dal tetto in stile autobus.
Il bagagliaio in configurazione 7 posti è sufficiente, poi diventa enorme man mano che si abbattono gli schienali. Passando da 240 litri a 635, fino a giungere i 2.274 litri. Anche il vano bagagli offre varie utilities come prese da 12 volt, vano dedicato all’alloggiamento dei cavi della ricarica etc etc.
MOTORE TURBO V6 E PROPULSIONE IBRIDA DA 457 CAVALLI
Il motore è un bel mangia ottani che non teme il costo del carburante, pronto a bere galloni e galloni di carburante in pieno stile statunitense… NON E’ VERO!
Il motore endotermico unito alla tecnologia Plug-in Hybrid regala consumi davvero interessanti. Non fa miracoli ma con guida attenta si viaggia sui 6,5 l/100km in un utilizzo prevalentemente extraurbano mentre in città ci si attesta sugli 8,5 l/100km. Perchè sono interessanti?
Stiamo parlando di un poderoso motore benzina 3 litri V6 turbocompresso che permette di accelerare da 0-100 km/h in soli 5,6 secondi per una velocità massima di 230 km/h. Se non vi fosse una tecnologia ibrida e un accurato sviluppo ingegneristico del motore endotermico, sicuramente i consumi andrebbero oltre i 10 l/100km.
In sostanza abbiamo un motore EcoBoost 3.0 V6 turbo a benzina da 350 CV, un motore elettrico da 100 CV, e una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh. La potenza combinata è di 457 CV per una coppia di 825 Nm. Incredibile!
Il sistema permette di andare anche in solo elettrico per un’autonomia di circa 42 km che poi realmente diventano 36. Un po’ pochi in quanto non coprono del tutto un percorso quotidiano casa lavoro A/R. I tempi di ricarica sono di sei ore con una presa di corrente tradizionale e 3,5 ore con una WallBox. Poi vi sono altri accorgimenti per risparmiare carburante come l’Active Grille Shutter, che mantiene aperta la griglia per raffreddare il motore ma all’aumentare della velocità si chiude automaticamente, migliorando l’aerodinamica.
Il cambio è un ottimo automatico a 10 rapporti con innesti rapidi ed impercettibili. Anche ad un basso numero di giri si inseriscono marce alte.
La trazione integrale è intelligente e quando non è richiesta, invia potenza alle ruote anteriori, sempre al fine di ottimizzare i consumi e in base alle varie condizioni, invia più potenza alle ruote posteriori. Ad ogni modo, per massimizzare performance ed efficienza predilige la trazione posteriore.
Diverse sono le modalità di guida disponibili: Normale, Trail, Deep Snow/Sand, Slippery, Sport, Traino/Trasporto e per una maggiore efficienza nei consumi, la modalità Eco. Non solo modalità di guida ma anche la selezione di come si vuole ottimizzare il sistema EV. EV Now l’auto va solo in elettrico; EV Later risparmia energia per impiegarla in seguito; EV Charge ricarica l’accumulatore sfruttando il V6 .
ALLA GUIDA E’ LEGGERA, RAPIDA E SCATTANTE. GLI INGOBRI SONO DA XXL
Saliti al posto di comando la sensazione è da dominatrice della strada e si ha quasi timore a guidare un Bigfoot di queste dimensioni ed invece una volta partiti è “leggera” e agile. La potenza del sistema ibrido muove con disinvoltura la mole dell’Explorer e durante le manovre non si è mai a disagio. Certo, le dimensioni dell’auto sono generose e durante i parcheggi si nota una buona visibilità. In aiuto abbiamo il sistema di telecamere a 360° e i sensori di parcheggio. Per chi non ha proprio voglia di impegnarsi e vuole rilassarsi alla guida, può contare sempre sull’ottimo sistema di parcheggio automatico.
Durante la guida il pedale dell’acceleratore sembra brusco e la prima parte della corsa del pedale troppo reattiva. In realtà quando si parte da fermi si tende ad accelerare più forte, in quanto il sistema deve prima sbloccare il freno di stazionamento automatico. Attenzione che se non si alza rapidamente il piede dal pedale, si rischia di partire a tutta birra.
Come già anticipato l’accelerazione è bruciante per un SUV di questa categoria e nella modalità Sport il peso da cinghiale della Explorer sembra sparire. Peccato però che in curva e nei cambi di direzione l’Explorer subisca passivamente i trasferimenti di carico, perdendo non troppo difficilmente il posteriore se si esagera troppo. Sia chiaro la tenuta di strada c’è, la vettura è molto sicura ma non è da mettere alla frusta durante le fasi dinamiche a velocità proibitive. Stesso discorso vale per la frenata. Potente si, ma gli spazi di arresto sono un po’ più lunghi.
La Ford Explorer nasce principalmente per essere un’auto confortevole e soprattutto utile per le doti da 4×4, capace di toglierci dall’imbarazzo in ogni situazione.
Ad ogni modo, pensate che è presente il sistema Curve Control, progettato per mantenere il controllo del veicolo quando si affronta una curva a una velocità troppo elevata. Il sistema rileva la tendenza al sottosterzo e una potenziale perdita di controllo del veicolo e provvede a ridurre la coppia motrice e ad azionare i freni per ridurre la velocità. Forse il non troppo feeling è dovuto alle sospensioni un po’ morbide e all’altezza della vettura. Ricordiamo che le sospensioni anteriori sono indipendente tipo McPherson con molla elicoidale e barra antirollio mentre le sospensioni posteriori di tipo multi-link indipendente con stabilizzatore.
I sistemi ADAS lavorano egregiamente e sono tutti presenti, molto ricca è la dotazione: Sistema Adaptive Cruise Control con Stop&Go, Mantenimento della corsia, monitoraggio degli angoli ciechi e tanto altro ancora.
L’abitacolo è ben insonorizzato, ottimo lavoro si è fatto in questa direzione anche se la concorrenza riesce a fare ancora meglio alla velocità di 130 km/h. Parlando di “suoni” lo stereo non è dei più raffinati. Pur essendo firmato B&O con un sistema da 980 watt da 14 altoparlanti, le aspettative sono superiori alla realtà.
Il prezzo della Ford Explorer PHEV in allestimento ST-Line è di €91.250 ma attualmente è in promozione a €77.550.
CI PIACE
– Spazio e dotazioni al di sopra delle aspettative
– Modalità di guida che soddisfano ogni tipo di condizione/esigenza
– Potenza disponibile e consumi rilevati da lodare
NON CI PIACE
– Sistema infotainment posto verticalmente perde in fruibilità
– Finiture migliorabili, poco curate nei dettagli
– Nella guida sportiva si apprezza meno pur avendo dei motori che spingono davvero forte
SCHEDA TECNICA
– Motore benzina V6 a V di 60° Turbocompresso Ibrido Plug-in
– Trazione integrale AWD
– Cilindrata 2.967
– Numero cilindri 6 – 24 valvole
– Potenza massima termico 257 kW (350 CV)
– Potenza massima elettrico 73 kW (100 CV)
– Capacità Batteria 13,6 kWh
– Potenza massima combinata 336 kW (457 CV)
– Coppia massima 825 Nm
– Cambio automatico 10 rapporti
– Accelerazione da 0-100 km/h, in 5,6 secondi
– Velocità Max 230 km/h
– Consumo medio combinato: 2,9 l/100 Km (dichiarato)
– Lunghezza 506 cm; larghezza 200 cm; altezza 177 cm
– Capacità bagagliaio 240 litri espandibili a 2.274
– Peso a vuoto 2.466 kg