Prima di approdare al mondiale il giovane Cecotto presenta il proprio biglietto da visita alla 200 miglia di Daytona dove, in sella alla Yamaha TZ750, realizza una delle più grandi rimonte nella storia del motociclismo: partito da ultimo finì terzo compiendo 74 sorpassi, anche grazie ai rifornimenti. Si rifarà l’anno successivo vincendo la prestigiosa gara USA.
Cecotto si mise poi in evidenza sulla scena internazionale partecipando al campionato mondiale delle classi 250 e 350 con le moto fornitegli dal team Venemotos Yamaha.
Johnny si presentò al via del suo primo Gran Premio iridato in Francia al Paul Ricard con l’obiettivo di fare esperienza ma a sorpresa vinse entrambe le gare; nella 350 precedette addirittura Agostini di 25 secondi!
Quelle due vittorie gli fruttarono il primato di pilota più precoce vincitore di un Gran Premio all’età di 19 anni e due mesi (il primato gli verrà tolto 8 anni dopo dal pilota inglese Alan Carter che si aggiudicò il Gran Premio di Francia del 1983 quando aveva 18 anni e 8 mesi).
Alla fine dell’anno sarà Campione del Mondo della 350.
“Eravamo un team privato di tre persone che pensavano di fare qualche gara. Francamente non ho del tutto idea di come riuscimmo ad andare così forte quella stagione, oltretutto su piste sconosciute: ogni cosa girò meravigliosamente bene ed alla fine interrompemmo l’egemonia di Agostini, pilota ufficiale Yamaha, che aveva vinto gli ultimi sette campionati mondiali 350”.
“Ho l’impressione di non essere mai stato troppo simpatico ad Agostini perché io e Barry Sheene, che eravamo molto scapestrati nel paddock, lo prendevamo spesso di mira per via del suo aspetto “serioso”: Ricordo in particolare un gavettone in Finlandia che lo fece infuriare…”
Oltre al titolo della 350 Cecotto si aggiudicò anche il titolo della 750 nel 1978 risultando in entrambe le classi il più giovane nella storia del motociclismo a conquistare il titolo iridato. Nella F750 detiene il record assoluto di gare vinte, tredici, una più di Roberts e Baker.
E’ rimasto sempre fedele alla Yamaha nonostante avesse ricevuto un’offerta allettante dalla Suzuki.