Il SUV 100% elettrico ideale per la città che consente di raggiungere mete più lontane grazie all’autonomia di circa 500 km.
La Hyundai Kona EV si rifà il look con interventi mirati, senza stravolgere le linee e le caratteristiche che l’hanno resa un SUV di successo.
Non è la prima volta che saliamo a bordo di una Hyundai Kona EV e siamo molto curiosi di costatare se il brand coreano sia riuscito a migliorare un modello già vincente con questa nuova versione.
E allora non ci resta altro che scoprirlo insieme in questa prova in cui vi racconteremo della nuova Hyundai Kona EV in allestimento XLine, con motore elettrico da 204 cv e batteria da 64 kWh.
IL DESIGN ANTERIORE E’ NUOVO E GIOVANILE
Analogamente a quanto già visto per la versione endotermica, anche questa versione full electric è stata profondamente rivista sul frontale, che adesso è caratterizzato da una linea trasversale che va da una parte all’altra, collocata poco sotto i gruppi ottici superiori. Gruppi ottici anch’essi leggermente rivisti, anche in questo caso sdoppiati in 2 elementi, che diventano leggermente più sottili per quanto riguarda l’elemento superiore, mentre la parte inferiore diventa leggermente più ampia.
Il radar per gli ADAS è alloggiato nella parte bassa, sotto la targa, non particolarmente mimetizzato ma comunque ben integrato con il design della vettura.
Non cambia la posizione della presa di ricarica, posta sul frontale. Dal punto di vista estetico è sicuramente meno mimetizzata rispetto alla precedente versione, ma continua a dimostrarsi forse la soluzione più versatile; per chi ha un box abbastanza stretto infatti non sempre è possibile accedere alla classica presa posta sul lato della vettura, mentre questo tipo di soluzione consente facilmente di connettere il cavo di alimentazione dopo aver parcheggiato l’auto nel box.
Per quanto riguarda la vista laterale qualche dettaglio sicuramente è cambiato, ma il profilo della vettura non è stato stravolto. Possiamo notare come i passaruota siano in tinta con la carrozzeria rispetto al passato e anche rispetto alla sorella endotermica, su cui ritroviamo dei passaruota in plastica. Particolari sono i cerchi in lega bicolor da 17, abbastanza “chiusi” come quasi sempre accade sulle vetture elettriche per massimizzarne l’efficienza.
Anche sul posteriore le differenze sono abbastanza minime, con i gruppi ottici LED sdoppiati su due livelli e leggermente rivisti nel disegno e un leggero restyling del paraurti, con più parti verniciate e meno in plastica nera come avevamo visto sulla precedente versione.
INTERNI BEN ASSEMBLATI E TANTO SPAZIO PER RIPORRE OGGETTI
La plancia non è stata stravolta rispetto al passato, anche se ci sono alcune migliorie di non poco conto. Il design è rimasto abbastanza invariato così come come i materiali, forse un po’ “plasticosi” e duri al tatto, ma ben assemblati e senza rumori particolari anche nelle strade un po’ sconnesse.
La prima vera novità riguarda la strumentazione, col display da 10,25″, ben realizzato e ricco di funzionalità, anche se avremmo preferito un’integrazione più armoniosa con la plancia dal punto di vista estetico. Al centro vi sono tutte le informazioni fornite dal computer di bordo, come la velocità istantanea, consumi medi e informazioni parziali, indicazioni del navigatore, stato degli ADAS, pressione degli pneumatici e tanto altro, tutto organizzato in diversi TAB.
Come già evidenziato in passato, la gestione dell’autonomia residua Hyundai è sempre molto precisa e aggiornata in tempo reale in base alle condizioni della vettura, caratteristica che tende un po’ a rassicurare e a mitigare la classica ansia da batteria, inevitabile quando si muovono i primi passi nel mondo dell’elettrico. Il design della strumentazione, inoltre, cambia layout in base alla modalità di guida scelta.
Il volante è interamente in pelle e ospita a sinistra i comandi relativi alla parte multimediale e comandi vocali, mentre a destra i pulsanti per interagire con gli ADAS e computer di bordo. Presenti anche i paddle, che su questa versione EV servono a regolare il livello di frenata rigenerativa desiderato. Non manca inoltre il comodo Head-Up display, molto utile per visualizzare le informazioni più importanti senza spostare lo sguardo dalla strada.
Al centro della plancia, altra novità di questo restyling, è il nuovo sistema di infotainment, anch’esso implementato in un ampio display da 10.25″. Il sistema è lo stesso già visto sulle vetture del marchio coreano di ultima generazione, e le migliorie rispetto al precedente modello risultano evidenti e tangibili: display ampio, design ben realizzato, intuitivo e reattivo. Ottimo il comportamento del navigatore, sempre fluido e preciso nelle indicazioni, anche se le mappe non risultano aggiornatissime sull’esemplare in prova.
Non mancano inoltre funzionalità dedicate a questa versione elettrica, come la ricerca delle colonnine ordinate per distanza e la visualizzazione su mappa dell’autonomia residua, oltre alle funzionalità di mirroring più diffuse: Android Auto e Apple Carplay.
Molto comoda anche l’app Bluelink, che consente di monitorare a distanza e in tempo reale lo stato di carica della vettura, il tempo di ricarica residuo, l’autonomia residua, settare i limiti di della batteria, avviare e stoppare la ricarica o schedularla negli orari più convenienti, accendere/spegnere fari, avviare la climatizzatore, insomma davvero utilissima e ricca di funzionalità; ultima, ma non meno importante, l’app ci notifica se abbiamo lasciato ad esempio una porta aperta o abbiamo dimenticato di bloccare le portiere.
Tanti i vani porta oggetti e porta bibite presenti a bordo, sia sopra al tunnel centrale che sotto, dove troviamo un ampio vano con ulteriori prese di alimentazione, forse un po’ nascosto e difficile da raggiungere ma ugualmente molto comodo vista la capienza. Presente inoltre un comodo bracciolo, che ospita un ulteriore vano porta oggetti abbastanza capiente.
La capacità di carico del bagagliaio invece non è da record, si ferma a 332 litri, che possono raggiungere i 1.114 litri abbassando i sedili posteriori, abbattibili in configurazione 60/40. Nel doppio fondo inoltre c’è anche spazio per eventuale kit di riparazione pneumatici e cavi necessari per la ricarica.
IL MOTORE ELETTRICO DA 204 CV SPINGE SUBITO E SENZA ESITAZIONE
Il motore è un 100% elettrico ed eroga 204 CV, e spinge questa vettura da 0 a 100 Km/h in 7.6 secondi per una velocità massima di 167 Km/h. Sotto questo punto di vista, la Kona rimane sostanzialmente invariata rispetto alla precedente versione, confermando anche i 395 Nm di coppia.
Un propulsore brillante, elastico e con un ottima accelerazione, che rende quest’auto anche divertente da guidare. In città si apprezza la silenziosità in marcia, ma al momento opportuno si sfrutta tutta la potenza per sorpassi fulminei.
La frenata rigenerativa si imposta su 3 differenti livelli. Al livello 3 è praticamente possibile guidare con un solo pedale nella maggior parte delle situazioni e, mantenendo premuta la leva sinistra, si può applicare un’ulteriore potenza frenante che consente di fermare completamente la vettura. Abbassando il livello si ottiene un effetto sempre minore e, disattivandolo completamente, la vettura praticamente veleggerà al momento del rilascio dell’acceleratore, quasi come se non ci fosse alcun attrito; un funzionamento particolarmente indicato per un utilizzo autostradale, mentre la guida one pedal del livello 3 è sicuramente più apprezzabile in ambito cittadino.
Tre le modalità di guida: ECO, Normal e Sport, che agiscono direttamente sulla risposta dell’acceleratore, sul layout della strumentazione e permettono di effettuare anche qualche personalizzazione in base alle proprie preferenze, come ad esempio impostare il livello di rigenerazione preferito per ogni modalità.
Per quanto riguarda i consumi abbiamo rilevato circa 12.5 kWh per 100 km in città con un andatura mista, che potenzialmente potrebbero portare l’autonomia a 500 Km circa, considerando la batteria da 64 kWh. Un dato assolutamente in linea con i 480 Km dichiarati dalla casa.
Rimanendo in ambito batteria e ricarica, su questa versione si ha a disposizione una presa di tipo 2, per una ricarica in corrente alternata fino a 10,5 kWh in poco meno di 7h, e una presa di tipo CSS Combo 2 per la ricarica in corrente continua fino a 100kwh, che porta la batteria all’80% in soli 45 minuti. Ovviamente possiamo utilizzare anche una normale presa domestica di tipo Schuko, con tempi di ricarica inevitabilmente più alti.
ASSETTO DELLA VETTURA OTTIMO PER LA GUIDA DI TUTTI I GIORNI
L’assetto della vettura è orientato al confort. Lo sterzo è grande e abbastanza preciso, ma certamente quest’auto non ha come obiettivo quello di essere una sportiva, nonostante le prestazioni del motore possano ingannare.
Le sospensioni anteriori sono indipendenti tipo McPherson, mentre al posteriore abbiamo un sistema Multi-link; una combinazione che permette alla vettura di assorbire bene le asperità dell’asfalto e di avere un comportamento abbastanza neutro e sincero. In città si apprezza particolarmente questa taratura, rendendo la Kona un’auto perfetta da utilizzare tutti i giorni.
La trazione è anteriore e, vista la potenza e la coppia di 395 Nm, non è difficile innescare pattinamenti degli pneumatici, soprattutto se si è in curve lente e non si usa il pedale dell’acceleratore con parsimonia. In questi casi abbiamo apprezzato la bontà dell’elettronica, che interviene prontamente e garantisce sempre un’elevata sicurezza, senza mettere in difficoltà il conducente.
Assolutamente buona la dotazione in termini di accessori e sistemi di sicurezza nell’allestimento XLine:
- Fari full led con attivazione automatica
- Lane Departure Warning System e sistema di mantenimento della corsia, con funzione di centraggio della corsia
- Cruise control adattivo e limitatore di velocità
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera
- Sedili e volante riscaldati
- Tergicristalli automatici con sensore di pioggia
- Riconoscimento dei segnali stradali
- Head up display
IN CONCLUSIONE
La Hyundai Kona EV è sicuramente una vettura che ha convinto sotto tutti i punti di vista, confermando le sensazioni che avevamo avuto in passato sulla precedente versione. Gli interventi mirati hanno contribuito a svecchiare il precedente modello, allineandolo alle dotazioni presenti sulle vetture degli ultimi anni. Migliorabili sicuramente alcune finiture estetiche e i materiali utilizzati, ma l’ottima dotazione, la perfetta taratura dei vari ADAS e la buona autonomia mantengono comunque il rapporto qualità/prezzo molto alto.
Il prezzo di partenza è fissato a circa 36.750 € ma ovviamente, per l’allestimento in prova XLine e con tutti gli accessori elencati nella prova, bisogna portare il budget fino a 46.000 € circa.
CI PIACE
- ADAS ben tarati
- Gestione dell’energia ben ottimizzata e con una stima dell’autonomia residua veritiera
- Presa di ricarica sulla parte frontale della vettura
NON CI PIACE
- Strumentazione completa e funzionale, ma avremmo preferito una migliore integrazione con la plancia dal punto di vista estetico
- Bagagliaio non molto capiente
- Materiali interni migliorabili
SCHEDA TECNICA
- Motore elettrico
- Trazione Anteriore
- Potenza massima 150 kW (204 CV)
- Coppia massima di 395 Nm
- Capacità batteria da 64 kWh
- Velocità Max 167 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 7,6 secondi
- Consumo medio rilevato in città: 12.5 kWh per 100km
- Lunghezza 420 cm; larghezza 180 cm; altezza 157 cm
- Capacità bagagliaio 332 litri espandibili a 1.114
- Massa in ordine di marcia 2.170 kg