In Portogallo ultimo round europeo del WorldSBK 2022. La lotta al titolo si restringe a Bautista e Razgatlioglu, che a Portimao si scambiano i primi due gradini del podio. Lo spagnolo è sempre leader del campionato, mentre Rea è a +82
Il WorldSBK ha fatto tappa nel weekend appena concluso all’Autodromo Internacional do Algarve per il Round Pirelli del Portogallo. Dopo innumerevoli ribaltamenti di fronte, parlando in termini calcistici la tappa di Portimao si è conclusa con un pareggio, poichè a vincere le due “main race” sul tracciato portoghese sono stati Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), con i due pretendenti al titolo che hanno dato vita a gare davvero memorabili.
Se in Gara1 è stato il turco a strappare il successo davanti allo spagnolo, replicato nella Superpole Race per soli 123 millesimi di margine, in Gara2 è stato Bautista a conquistare la vittoria, sfruttando anche la potenza della sua Ducati sul rettilineo. Con questo risultato di pari e patta, a tre round al termine – tutti extra europei – a comandare la classifica generale è ancora il pilota di Talavera De La Reina con 448 punti, 56 in più su Razgatlioglu, che in Portogallo ha rosicchiato appena 3 lunghezze al portacolori Ducati.
Discorso iridato virtualmente chiuso, invece, per il pluri-iridato Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), ora a +82 da Bautista. Il pilota di Ballymena prima ha illuso con la pole position ed il nuovo record della pista, poi è stato costretto ad alzare bandiera bianca nella lotta a tre, chiudendo staccato con tre piazzamenti sul podio.
Tornando alla cronaca, in una Gara1 ridotta a 14 giri a causa dei ritardi dovuti al grave incidente occorso in WorldSSP300, è stato il sei volte Campione del Mondo Jonathan Rea a mantenere il comando allo spegnimento dei semafori. Il nordirlandese è riuscito a tenere la testa della corsa fino al 5° giro, cioè fin quando Toprak Razgatlioglu è balzato al comando, proseguendo poi la sua cavalcata fino al traguardo. Alvaro Bautista, scattato dalla quarta posizione in griglia, è riuscito dapprima a respingere gli attacchi del compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), poi sul finale si è portato all’attacco di Rea strappando il secondo posto al nordirlandese. Rea è scivolato così in terza posizione, mentre ottima è stata la prestazione di Axel Bassani (Motocorsa Racing), quarto al traguardo e il migliore dei piloti tra quelli dei team privati.
La Superpole Race si è conclusa con un podio identico a quello di Gara 1, con Toprak Razgatlioglu sul gradino più alto seguito da Alvaro Bautista, secondo, ed il poleman Jonathan Rea terzo, mentre ancora sugli scudi è finito Axel Bassani, classificatosi sesto, e migliore tra i privati.
Anche in Gara2 il podio ha fatto registrare una battaglia a tre tra Toprak Razgatlioglu, Jonathan Rea e Alvaro Bautista. I tre si sono alternanti in prima posizione per tutta la gara, con il pilota Kawasaki in leggera difficoltà rispetto agli avversari. Sul finale, infatti, la sfida si è ridotta al duello tra lo spagnolo della Ducati e al Campione del Mondo in carica, con Bautista che è stato abile a sfruttare la potenza del motore di Borgo Panigale sul lungo rettilineo del traguardo. Dal canto suo Razgatlioglu ha lottato come un leone per tenere la Panigale numero 19 alle sue spalle, ma sotto la bandiera a scacchi ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio davanti a Rea, con Rinaldi quarto.
Il prossimo appuntamento in calendario è per il 21-23 ottobre sul Circuito San Juan Villicum, in Argentina.