Middleton-Di Folco (Lamborghini) e Cressoni-Galbiati (Mercedes) si dividono le vittorie in un doppio round ricco di emozioni. Decisive le strategie e le Safety Car. La serie Sprint è più aperta che mai, e si deciderà nell’ultimo round del Mugello
La terza prova del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, andata in scena nel fine settimana all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, ha fatto registrare il tutto esaurito tra gli iscritti e due gare spettacolari. Dopo la lunga pausa estiva più di 40 equipaggi hanno animato il doppio appuntamento sulle rive del Santerno, regalando grandi battaglie in pista e qualche brivido, come lo spettacolare incidente – fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota – che ha coinvolto la Porsche 991 GT3 Cup di Pierluigi Alessandri (EF Racing), capottatosi varie volte prima del “Tamburello” in seguito ad un contatto con un altro concorrente.
Tornando al verdetto della pista a conquistare Gara1 è stato l’equipaggio dell’Imperiale Racing composto da Stuart Middleton e Alberto Maria Di Folco, che hanno condotto la Lamborghini Huracan sul gradino più alto del podio sfruttando al meglio una fase di Safety Car ed il successivo pit stop obbligatorio. Alle spalle della vettura di Sant’Agata Bolognese hanno tagliato il traguardo José Manuel Urcera e Daniele Di Amato (Ferrari 488 GT3 – Scuderia Baldini), bravi a resistere alla rimonta di Jens Klingmann e Timo Glock (BMW M4 GT3 – BMW Italia/Ceccato Racing Team), al comando nella prima parte di gara ma svantaggiati da 15 secondi di handicap tempo.
Nelle altre classi le vittorie sono andate a Guerra-Greco (GT3 PRO-AM) e Butti-Patrinicola (GT3 AM), al volante, rispettivamente della Honda GT3 della Nova Race e dell’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia, mentre nella GT CUP sono saliti sul gradino più alto del podio per la PRO-AM Piccioli-Pera (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors) e Rodrigo Testa (Lamborghini Huracan ST-FFF Racing Team) per la AM. Per la GT4, infine, doppietta della Mercedes AMG GT4 della Nova Race con Di Fabio-Schjerpen e Ferri-Bencivenni davanti alla Porsche Cayman di Cerati-Fondi (Autorlando).
In Gara2 sono stati Matteo Cressoni e Kikko Galbiati a salire sul gradino più alto del podio. Il duo dell’Antonelli Motorsport, al volante della Mercedes AMG GT3, è stato protagonista di una strepitosa rincorsa, conclusasi all’ultimo giro con un ruvido duello con Alessandro Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race), che in equipaggio con Jacopo Guidetti, si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio. Tuttavia, grazie ai 15 punti ottenuti con il secondo posto, i portacolori della Casa giapponese si presenteranno all’ultimo appuntamento del Mugello, il weekend del 23 ottobre, in vetta alla classifica con un vantaggio di cinque punti su Di Amato-Urcera, terzi sotto alla bandiera a scacchi.
Sull’Enzo e Dino Ferrari sono stato assegnati anche il primi due titoli italiani 2022, quello della GT3 PRO-AM, conquistato da Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), secondi al traguardo alle spalle di Pesce-Rappange (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), e quello della GT3 AM andato a Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi sport Italia), vincitori della gara. Nelle altre sottoclassi, successi di Postiglione-Donno (Ferrari 488 Challenge-Best Lap) nella GT Cup PRO-AM, di Rodrigo Testa (Lamborghini Huracan GT3-FFF Racing Team) nella GT Cup AM e di Di Fabio-Schjerpen (Mercedes AMG GT4-Nova Race) nella GT4.
Foto: Mauro Stanzani