Per lungo tempo il record di 5 titoli mondiali conquistati da Juan Manuel Fangio è rimasto imbattuto, e per molti anni si è vissuti nella convinzione che non sarebbe stato mai neanche eguagliato; e infatti dopo l’ultimo titolo da lui conquistato nel 1957, dovranno passare ben 45 anni per essere prima eguagliato, nel 2002, e poi battuto, nel 2003, da Michael Schumacher.
Ma al pilota argentino rimane un primato (o forse sarebbe più corretto definirlo un record) verosimilmente ineguagliabile, cioè l’aver conquistato i suoi cinque titoli con monoposto di quattro diversi costruttori (Alfa Romeo, Mercedes, Ferrari e Maserati).
Una prova di versatilità non comune, certamente enfatizzata dalla “approssimazione” della tecnica telaistica e aerodinamica dell’epoca che dava alle doti di guida del pilota importanza maggiore di quanto non ne conceda la sofisticata tecnica dei tempi moderni.
Questa “capacità” di Fangio apparve ancor più evidente quando conquistò uno dei suoi titoli con due costruttori diversi nello stesso anno, il 1954, quando, nonostante avesse firmato per la Mercedes, ottenne il permesso di prendere parte ai primi due appuntamenti della stagione al volante di una Maserati per evitare di perdere punti mondiali in attesa del debutto delle Frecce d’argento non ancora perfettamente collaudate per scendere in lizza; questi i titoli mondiali dell’argentino:
1951 – Alfa Romeo; 2° Alberto Ascari (Ferrari); 3° Froilan Gonzalez (Ferrari)
1954 – Maserati e Mercedes; 2° Froilan Gonzalez (Ferrari); 3° Mike Hawthorn (Ferrari)
1955 – Mercedes; 2° Stirling Moss (Mercedes); 3° Eugenio Castellotti (Ferrari)
1956 – Ferrari; 2° Stirling Moss (Maserati); 3° Peter Collins (Ferrari)
1957 – Maserati; 2° Stirling Moss (Maserati); 3° Luigi Musso (Ferrari)