A Vallelunga l’argentino dell’ALL-INKL.COM detta legge nella prova del sabato. Azcona resta leader del campionato, ma le gomme condizionano l’evento: Lynk & Co ritira le sue vetture prima del via
Nel weekend appena concluso il WTCR, il Campionato Mondiale per vetture turismo TCR, è sbarcato in Italia per il sesto appuntamento stagionale. Sul tracciato romano di Vallelunga ad attendere i protagonisti della serie iridata è stato un clima torrido, che ha innalzato oltremodo le temperature negli abitacoli e sull’asfalto, rendendo il round sul Piero Taruffi una vera lotteria.
Tante, infatti, le defezioni ed i ritiri eccellenti che si sono succeduti nel corso dei due round in programma: le alte temperature registrate, combinate alla conformazione del circuito in versione “Internazionale” con il ritorno della mitica curva Trincea, hanno stressato oltremodo i pneumatici Goodyear, che lungo i 3.228 metri dell’Autodromo Vallelunga hanno subito esplosioni tanto improvvise quanto pericolose. Una situazione purtroppo già vista a fine maggio al Nürburgring, sulla Nordschleife, che costrinse la FIA a cancellare l’intero evento per motivi di sicurezza.
A tal proposito è stata molto forte la decisione del Team Cyan Racing, la squadra che schiera le Lynk & Co 03 TCR, di boicottare l’evento. Complice anche un Balance of Performance rivedibile, le vetture cinesi hanno infatti registrato problemi con la gomma anteriore sinistra sin dai turni di prove libere, con un’allarmante uscita di pista di Yvan Muller al Curvone. La scelta del Cyan Racing è stata quella di presentare comunque le cinque vetture sulla griglia di partenza di entrambe le gare, per poi ritirare le auto al termine del warm up lap.
In questo caos pneumatici, ad emergere da un Gara1 ad eliminazione è stato Nestor Girolami, al volante della Honda Civic TCR gestita dall’ALL-INKL.COM Muennich Motorsport, che, dopo aver conquistato la pole position nelle prove del sabato, ha mantenuto il comando della corsa sin dai primi metri. A mettere pressione al pilota argentino, vincitore anche del premio “Trincea Hero”, ci ha pensato Mikel Azcona, che ha seguito come un’ombra per tutti i 22 giri la Honda del rivale, salvo poi accontentarsi di un secondo posto molto importante in chiave campionato. Lo spagnolo della Hyundai Elantra N TCR del team BRC Hyundai N Squadra Corse ha preceduto l’Audi RS3 LMS del COMTOYOU TEAM AUDI SPORT di Gilles Magnus, scattato addirittura dalla quarta fila dello schieramento, ma abilissimo a farsi largo nel corso del primo giro.
Il belga ha poi sfruttato al meglio il ribaltamento della griglia di partenza di Gara2, salendo sul primo gradino del podio in una corsa che non ha visto partire la prima fila, dal momento che era occupata interamente dalle Lynk & Co., rientrate in pit lane al termine del warm up lap. Anche nella prova del pomeriggio non sono mancati i problemi agli pneumatici, che hanno coinvolto diversi piloti anche in lotta per il podio, come Attila Tassi (Liqui MolyTeam Engstler – Honda Civic TCR) e Mehdi Bennani (COMTOYOU TEAM AUDI SPORT – Audi RS3 LMS), sprofondati in coda alla classifica. Seconda posizione assoluta per il francese Nathanael Berthon, fuori dalla top5 di Gara1 per una foratura, ma ottimo protagonista della seconda frazione al volante dell’Audi RS3 LMS del COMTOYOU DHL TEAM AUDI SPORT. Il transalpino ha preceduto Mikel Azcona, che ha così ulteriormente allungato in testa al Campionato raggiungendo i 200 punti, 36 lunghezze in più su Nestor Girolami, quinto in Gara2.
I protagonisti del WTCR ora si sposteranno in Alsazia, dove nel primo weekend di agosto disputeranno il settimo appuntamento stagionale.