In un Mugello Circuit rovente il Campionato Italiano Velocità ha raggiunto nel weekend appena concluso il giro di boa di una stagione 2022 ricca di novità e di battaglie in pista, che da un lato hanno ribadito i valori espressi nei round precedenti, ma dall’altro hanno valorizzato il livello della serie tricolore.
Se nella Superbike, infatti, l’uomo da battere si è confermato Michele Pirro, nelle altre categorie non sono mancate le sorprese, grazie a nomi di caratura mondiale e giovani talenti in crescita, che hanno animato i 5245 metri del circuito toscano.
In SBK, come detto, è andato in scena un nuovo assolo di Michele Pirro e del Barni Spark Racing Team. Dopo le apparizioni in MotoGP con il Team Ducati Aruba.it, il pugliese ha posto un nuovo doppio sigillo nel CIV, firmando la seconda doppietta consecutiva e la quinta vittoria in campionato, ottenendo inoltre il ventesimo successo in carriera tra le colline del Mugello.
Se in Gara1 non c’è stata storia, con Pirro vincitore con oltre tre secondi di vantaggio su Andrea Mantovani, nella seconda prova il pilota del Broncos Racing Team ha tentato fino al traguardo di contendere il successo al tester Ducati MotoGP, arrendendosi per solo mezzo secondo. Della bagarre ha fatto parte anche Alessandro Delbianco, in sella all’Aprilia del Nuova M2 Racing, che in Gara2 ha comandato brevemente il gruppo, salvo poi accontentarsi del quarto posto alle spalle di Niccolò Canepa. Il portacolori dello Keope Motor Team ha lasciato il Mugello con due terzi posti, che lo tengono ancora in lotta per il titolo tricolore, contenendo il distacco da Pirro – a quota 129 punti – a 25 lunghezze. Più staccato Delbianco con 83 punti.
Non è mancato lo spettacolo in Moto3, con quattro piloti a giocarsi la vittoria di Gara1 fino agli ultimi metri. La volata finale è andata a Nicola Carraro (We Race – SM Pos Corse), giunto alla terza vittoria stagionale, mentre il podio è stato completato dall’alfiere del Gresini Racing Biagio Miceli, e dallo spagnolo Alberto Ferrandez Beneite (GP Project 2 WP Factory Racing). Quarto, ma ad appena due decimi dal vincitore, ha concluso Guido Pini, che ha saputo riscattarsi immediatamente vincendo Gara2. Il 14enne pilota dell’AC Racing, iscritto come wildcard, ha impressionato il paddock del CIV conquistando il successo al primo weekend di gara nella Moto3 tricolore, battendo in volata Ferrandez Beneite, e confermando tutto il suo talento. Tanta la bagarre per la terza posizione, che ha visto prevalere Miceli, mentre è finito anzitempo il weekend di Nicola Carraro, che nonostante la caduta di Gara2 resta leader del campionato con 106 punti.
In Supersport si è registrato il trionfo di Lorenzo Baldassarri. Il pilota della Yamaha schierata dal team Evan Bros, presente al CIV come wild card, ha dominato tra le moto di nuova generazione, ossia in configurazione mondiale, ottenendo prima la pole, e poi andando a conquistare una indiscutibile doppietta. Alle spalle del marchigiano ex Moto2, in Gara1 la seconda posizione è andata Roberto Mercandelli in sella alla R6 del Team Rosso e Nero, mentre Matteo Ferrari (Toccio Racing) ha ottenuto il primo podio stagionale davanti alla Ducati del Barni Spark Racing Team di Nicholas Spinelli. L’abruzzese si è poi riscattato in Gara2, salendo sul secondo gradino del podio alle spalle di Baldassari, mentre in terza piazza ha concluso nuovamente Ferrari. In classifica generale, grazie a due sesti posti, Massimo Roccoli (Promo Driver Organization) è ancora leader della serie con 99 punti, seguito da Stefano Valtulini (Gomma Racing) a 15 lunghezze. Nella 600CIV le vittorie sono andate a Marco Bussolotti (Axon Seven Yamaha), e Emanuele Pusceddu (J Angel racing Team Yamaha).
Il prossimo appuntamento per i protagonisti del CIV è in programma il 30 e 31 luglio sul Misano World Circuit, per la suggestiva prova in notturna.
Foto: Bonora Agency