Un weekend a tratti primaverile ha fatto da cornice alle Finali Mondiali Ferrari 2021, che sono andate in scena sulla splendida pista toscana del Mugello.
Nonostante l’evento si sia svolto a porte chiuse per le restrizioni dovute alla diffusione del Covid-19, sugli spalti sono stati presenti gli Scuderia Ferrari Club, oltre che i dipendenti della Casa di Maranello, che hanno potuto godere della spettacolare kermesse con cui la Casa modenese ha celebrato la conclusione della stagione agonistica 2021.
Un anno memorabile per il Cavallino Rampante, sia per la grande partecipazione alle gare del Ferrari Challenge – con circa 80 vetture in pista – che per i successi raccolti nelle gare GT, impreziositi dai Titoli Mondiali Piloti e Costruttori del FIA World Endurance Championship appena conquistati in Bahrain.
Come tradizione la manifestazione ha vissuto il suo momento clou nella giornata di domenica con la spettacolare esibizione delle monoposto della Scuderia Ferrari e delle 488, nelle versioni GTE e GT3. Non sono mancate parate e foto di gruppo sul rettilineo principale, e gli spettacolari pitstop delle vetture di Formula 1 pilotate da Giancarlo Fisichella, Olivier Beretta, e Andrea Bertolini, con quest’ultimo alla volante di una SF70-H.
E’ stata intensa anche l’attività nell’area del paddock, perfettamente allestita, dove è stato possibile ammirare durante tutta la durata dell’evento una quarantina di esemplari della storia di Ferrari nel mondiale di Formula 1 e nelle competizioni GT. Impossibile staccare gli occhi dai modelli Monza SP1, 296 GTB, e della Daytona SP3, ultima opera d’arte a 12 cilindri della Casa di Maranello, presentata nel corso della serata di sabato durante la premiazione dei Campioni del Ferrari Challenge. Per l’occasione è stata anche svelata la sede delle prossime Finali Mondiali, che torneranno sull’Enzo e Dino Ferrari di Imola – dal 26 al 31 ottobre 2022 – dopo l’edizione disputata nel 1999.
Tornando alla pista, la regina delle competizioni è stata la Finale Mondiale Trofeo Pirelli riservata alle 488 Challenge: la vittoria è andata al finlandese Luka Nurmi, con il pilota di Formula Racing capace di respingere fino alla bandiera a scacchi gli attacchi del nostro Niccolò Schirò (Rossocorsa). Il terzo gradino del podio è andato nelle mani del pilota di Ferrari of Westlake Cooper MacNeil, mentre la categoria AM ha visto sventolare la bandiera danese grazie alla vittoria del pilota di Formula Racing, Christian Brunsborg.
Nella Coppa Shell il trofeo del vincitore è stato conquistato dall’austriaco Ernest Kirchmayr (Baron Motorsport), con gli americani Todd Colemann (Ferrari of Denver) e Manny Franco (Ferrari Lake Forest) a completare il podio. Il danese Peter Kristensen (Formula Racing) si è invece aggiudicato il titolo iridato nella Coppa Shell AM.
Foto: Bonora Agency