Avere una moto è una cosa meravigliosa, potremmo dire parafrasando un noto titolo di un film. La sua esperienza di libertà è unica, irripetibile, semplicemente godibile a 360°. Il massimo sotto tutti i punti di vista anche in virtù del fatto che le due ruote riescono a raggiungere luoghi impervi e difficili, grazie alla maggiore agilità che presentano, soprattutto sulle curve.
Ma la moto è perfetta anche in città, per gli spostamenti da una parte all’altra a livello urbano, compresi quelli legati all’attività lavorativa nonché sulle strade extraurbane, comprese le autostrade. La moto però non sempre economicamente è un sogno raggiungibile. Oltre a trovare la giusta occasione, bisogna trovare anche un prestito vantaggioso.
Come confrontare i prestiti moto più convenienti e ottenere condizioni migliori per soddisfare le proprie esigenze?
I fattori da considerare quando si sceglie un prestito moto
In primo luogo è importante capire qual è la moto che ci fa battere il cuore, ad esempio una Ducati o un’Aprilia. In questo modo si capisce l’importo che è necessario per l’acquisto nonché quello da richiedere all’ente creditizio che eroga il prestito. A cui si possono aggiungere i costi degli accessori, i quali possono essere coperti con un solo finanziamento e che è quindi utile valutare per avere un’unica rata mensile. Senza la necessità di rendere conto delle spese nel dettaglio ma con un importo unico ben bilanciato.
Il prestito moto è, infatti, una formula di prestito finalizzato che vede l’erogazione di una cifra economica che viene compensata attraverso il pagamento di rate mensili. La durata è variabile e vede rate che vanno da 12 a 60 mesi. Il tasso può essere fisso come variabile e presenta normalmente percentuali più basse per il cosiddetto TAEG rispetto a quelle di altri beni, essendo la moto un bene passabile di pignoramento e quindi garantito per legge (l’ente creditizio si sente più tutelato).
Quando si richiede un prestito moto è importante prestare attenzione a:
- Importo rata mensile.
- Durata del finanziamento.
- TAN e TAEG, i tassi che definiscono il finanziamento.
- Spese escluse dai tassi di interesse.
- Garanzie richieste (se presenti).
- Eventuali coperture assicurative.
Alcune informazioni importanti da sapere
L’ente creditizio che eroga il finanziamento è solito praticare una verifica delle condizioni finanziarie del richiedente a cui può chiedere anche una cessione del quinto dello stipendio, ad esempio, e la relativa documentazione come la dichiarazione dei redditi. Non solo. Controlla l’eventuale presenza del nominativo presso la Centrale dei Rischi (cosa che se in effetti si verifica porta alla mancata erogazione).
È importante essere “a posto” dal punto di vista finanziario e stare attenti a non saltare una rata. Cosa succede in questo caso? L’ente creditizio può richiedere il saldo immediato del prestito moto, comprese le spese legate all’eventuale penalty.
Infine, se si volesse estinguere anticipatamente il prestito ricordiamo che questo è possibile. In alcuni casi è previsto, tuttavia, il pagamento di una penale che non può superare secondo i termini di legge l’1%, il quale si trova riportato sempre nel contratto che va, quindi, letto con estrema attenzione anche a fronte di possibili imprevisti o eventuali cambiamenti in corso d’opera.
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