Il marchio Hyundai lancia sul mercato la nuova Bayon. L’Urban SUV che esteticamente stravolge il design convenzionale che negli ultimi anni ha caratterizzato i SUV compatti di città. Il suo nome prende spunto dalla città di Bayonne, una delle mete più belle e affascinanti del Sud-ovest della Francia. Un messaggio diretto alla concorrenza, una sfida al mercato europeo. La Bayon si colloca nel più combattuto e richiesto segmento dei B-SUV con soluzioni di spazio e praticità interessanti.
Disponibile in versione solo benzina o abbinata al sistema Mild Hybrid 48V, la nuova Bayon promette bassi consumi e eccellenti prestazioni. L’allestimento di partenza è XLINE con dotazione di serie di tutto rispetto.
La Bayon racchiude l’identità di design Sensuous Sportiness di Hyundai. Il look proiettato al futuro che si realizza nell’armonia di quattro elementi fondamentali: proporzioni, architettura, stile e tecnologia.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la versione benzina da 100CV con sistema Mild Hybrid, con cambio manuale in allestimento XCLASS, ovvero il top di gamma.
DESIGN ANTICONVENZIONALE: IL FRONTALE HA CARATTERE, IL POSTERIORE E’ AUDACE
La Hyundai rispetto alla concorrenza non si lega al “family feeling”, infatti, ogni vettura ha una propria identità ed ogni frontale è diverso dagli altri. Kona, IONIQ, IONIQ 5, Tucson, Santa FE, Nexo, sono tutti nuovi modelli che si differenziano esteticamente.
Una scelta che comporta un lavoro importante per i designer del gruppo, che devono trovare sempre forme nuove e soluzioni d’interesse per il mercato.
La nuova Bayon mostra all’anteriore gruppi ottici disposti su due livelli e un’ampia griglia che in armonia si fonda con le prese d’aria. L’ampia griglia si apre verso il basso, rafforzando la presenza su strada. Anche i proiettori in tecnologia FULL LED si combinano con le prese d’aria con un design a forma di freccia. Infine lo skid plate inferiore, in materiale a contrasto, sottolinea il carattere dell’Urban SUV.
Il profilo segue il fascino da SUV Coupè, di dimensioni compatte. Leggermente più piccolo della Hyundai Kona ma più grande della Hyundai i20, ricordando che la i20 è una hatchback.
Al posteriore spicca il distintivo lunotto allungato, una scelta coraggiosa che fuoriesce dai canoni convenzionali ma che sicuramente la rende unica. I fari a LED con firma luminosa a freccia, sottolineano la dinamicità dei montanti e, il loro posizionamento agli estremi laterali.
INTERNI: TANTO SPAZIO A BORDO E SOLUZIONI CONFORTEVOLI DA SEGMENTO SUPERIORE
Gli interni di nuova Bayon sono anch’essi esteticamente elaborati. Il volante non è il tipico a 3 razze ed ha una conformazione singolare. L’impugnatura al tatto è gradevole e comodi sono i pulsanti posti sulle due razze laterali.
Il quadro strumenti, ovvero il cluster digitale da 10,25 pollici, è ben disegnato all’interno del cruscotto. Anche il display centrale touchscreen è di 10,25 pollici e offre un elegante look high-tech.
Il sistema infotainment è quello tipico Hyundai, alquanto fluido anche se qualche volta le App si azionano con un mezzo secondo di ritardo dal tocco. Garantiti servizi di connessione come Bluelink® Connected Car e Apple CarPlay™ e Android Auto.
La plancia è caratterizzata dalle linee che inglobano il look dei diffusori d’aria come se fossero un unico corpo. Anche le portiere si congiungono armoniosamente con il cruscotto. Tutte le plastiche però, sono dure anche se vantano un’ottimo assemblaggio.
Lo spazio a bordo è davvero generoso, specie per gli occupanti anteriori. Ampio cassetto lato passeggero e vari vani porta bibite/oggetti, ben organizzati. I passeggeri posteriori hanno spazio utile per le gambe. Il quinto posto è un po’ sacrificato. Non vi sono bocchette posteriori per la climatizzazione ma solo una presa USB è un vano portaoggetti centrale.
I sedili in tessuto sono ben realizzati ma poco comodi per i lunghi viaggi, specie quando si vuole regolare lo schienale con le leve, meno precisi rispetto le manopole.
Molto utile e particolare l’illuminazione interna ad atmosfera di colore blu che abbraccia le portiere e il cruscotto con eleganza.
Il bagagliaio, è uno dei più capienti della categoria. Ben 411 litri disponibili ma che nella versione Mild-Hybrid scendono a 321, espandibili abbattendo gli schienali fino a 1.115.
All’interno del bagagliaio, vi è il subwoofer dell’audio premium Bose ad otto diffusori ad alte prestazioni.
SISTEMA MILD HYBRID, CONSUMI IN LINEA CON LE ASPETTATIVE E BUONA LA SPINTA DEL MOTORE
Il motore 1.0 T-GDI turbo compresso benzina da 100 CV è supportato da un motore elettrico da 12,2 Kw. Il sistema MHSG (Mild, Hybrid, Starter, Generator) recupera l’energia cinetica di frenata convertendola in energia elettrica, immagazzinandola nella batteria da 48V. E tramite il motore elettrico si fornisce una coppia aggiuntiva di 60 Nm alla spinta del motore endotermico.
Il MHSG è un sistema intelligente che si attiva o va in folle automaticamente in base alle richieste. una volta raggiunta la velocità desiderata, l’MHSG va in folle e non eroga più potenza. Sui percorsi urbani, invece, il sistema supporta la parte termica per riavvii più rapidi e fluidi dopo gli arresti.
Oppure, quando l’auto procede a velocità costante, il sistema può fungere anche da generatore ricaricando la batteria. Nelle fasi di inerzia, l’albero motore rotante alimenta il sistema MHSG, che come un generatore converte l’energia cinetica della frenata in elettricità.
Il cambio manuale è intelligente (iMT). Disaccoppia il motore dalla trasmissione a velocità costante quando si rilascia l’acceleratore e quando il veicolo procede per inerzia (modalità coasting). Vi sono due diversi livelli di coasting: nel primo il motore rimane acceso al minimo, mentre nel secondo il motore viene completamente spento.
Non solo, sotto il cofano della Bayon si nasconde esclusiva tecnologia Hyundai, che regola la durata dell’apertura e della chiusura delle valvole in base alle condizioni di guida. La tecnologia CVVD ottimizza le prestazioni del motore migliorando allo stesso tempo l’efficienza nei consumi, con conseguente riduzione delle emissioni.
Per ciò che riguardano i consumi, abbiamo percorso circa 400 km su tratto misto ed il consumo medio calcolato è stato di 6,1 l/100 km. Tutto sommato, in linea con le aspettative.
ABITACOLO INSONORIZZATO E GUIDA CONFORTEVOLE. IN MODALITA’ SPORT, LE SOSPENSIONI CONSIGLIANO DI NON ESAGERARE
Lo spazio a bordo di nuova Bayon è davvero interessante. Al posto di guida si percepisce il lavoro svolto in questa direzione e si trovano facilmente tutti i punti di riferimento. La seduta è alta, di facile accesso e con una buona visibilità dal parabrezza. Si accede e si accende la vettura con le chiavi di tipo Keyless.
L’abitacolo è ben insonorizzato ed infatti, all’avvio del motore il sound dello stesso è ovattato. Anche alle alte velocità l’abitacolo conserva un buon confort acustico.
Il 3 cilindri coreano, abbinato al sistema MHSG riesce ad essere prestante ed energico. In modalità di guida ECO ha un’accelerazione più pacata ma non mortifica per nulla l’erogazione. Anche in questa modalità di risparmio carburante, la Bayon si muove con agilità. In modalità SPORT, il motore elettrico supporta con una spinta maggiore l’endotermico, riuscendo sin dalla soglia dei 2.000 giri a far salire velocemente la lancetta del contagiri.
I limiti del 3 cilindri iniziano con l’aumentare la velocità, ad ogni modo, una cambiata sportiva può avvenire dalla soglia dei 5.000 ai 6.000 giri.
Il cambio manuale a 6 rapporti ad innesti morbidi e precisi, consente di cambiare rapidamente tutte e sei le marce, in quanto nelle modalità di guida ECO e Comfort, il quadro strumenti consiglia di effettuare il cambio marcia un po’ sotto la soglia dei 2.000 giri.
Considerando che il terreno di gioco della Bayon è la città, la taratura delle sospensioni è ideale. Assorbe bene dossi e pavè e la tenuta di strada è giusta per normali andature. Le sospensioni anteriori sono indipendenti tipo McPherson, ed al posteriore sono interconnesse ad asse torcente. Una soluzione più che valida.
Nella guida sportiva un po’ più spinta, la Bayon soffre l’approccio duro, dalle sterzate decise e repentine. Per apprezzarla meglio bisogna adottare uno stile di guida più fluido, che accompagni dolcemente il volante per tenere a bada eventuali effetti di rollio e sovrasterzi.
La frenata, anch’essa riferita al contesto da vettura Urban SUV, è in linea con le aspettative. Durante i nostri test è entrato più volte in azione il sistema ABS, complice un asfalto non del tutto asciutto.
Buona è la dotazione di serie: tra design, tecnologia e sistemi ADAS. I sistemi di ausilio alla guida sono ben tarati ma segnaliamo il Cruise control di tipo non adattivo è il Mantenimento automatico di corsia non regolabile.
Tra i sistemi di ausilio presenti, vi è anche un avviso che informa il conducente di quando la vettura che precede inizia ad avanzare. Davvero comodo.
Le manovre di parcheggio non sono un problema. Le misure compatte dell’auto, unite ad un’ottima visualizzazione della telecamera posteriore, consentono poche incertezze durante le manovre. Non dimenticando la presenza degli utili sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
La nuova Hyundai Bayon è una vettura audace che sfida un mercato dalla concorrenza spietata, ma il suo design unico ed un buon equipaggiamento di serie la rendono appetibile.
Il prezzo di partenza è di 19.400 euro e per la nostra versione si raggiungono circa 27.000,00 euro.
CI PIACE
– Il frontale ha un bel design
– Spazio a bordo notevole, considerando le dimensioni esterne
– Display centrale ad alta definizione
NON CI PIACE
– Le plastiche rigide fanno apprezzare meno la qualità della plancia
– Bocchette posteriori centrali mancanti per la climatizzazione
– I sedili potrebbero essere più confortevoli
SCHEDA TECNICA
– Motore benzina T-GDI iMT– 48V
– Cilindrata 988
– Numero cilindri 3 – 12 valvole DOHC
– Rapporto di compressione 10,5:1
– Potenza massima 73,5 kW (100 CV) a 4,500~6,000 giri
– Coppia massima di 175 Nm a 1,500~4,000 giri
– Potenza Motore elettrico 12,2 Kw
– Tensione di esercizio 48V
– Capacità Batteria 0,44 kwH
– Cambio manuale a 6 rapporti
– Trazione anteriore
– Accelerazione da 0-100 km/h, in 10,7 secondi
– Velocità Max 183 km/h
– Consumo medio WLTP: 5,2 l/100 Km (dichiarato)
– Lunghezza 418 cm; larghezza 177 cm; altezza 150 cm
– Capacità bagagliaio 321 litri espandibili a 1.115
– Massa 1.170 kg