La Mazda CX-5 debutta sul mercato della primavera del 2012 ed è stata la prima vettura di Hiroshima a proporre il Design Kodo e la tecnologia Skyactiv.
La CX-5 è un SUV fondamentale per la casa di Matsuda, in quanto rappresenta circa il 35% delle vendite annue del marchio. Le unità vendute superano le 490.000 unità in Europa per un totale di circa 3.120.000 in 130 paesi in tutto il mondo. La CX-5 insieme alla CX-3 rappresentano i modelli più venduti di Mazda.
Ricordiamo che la nuova CX-5 venne presentata nel Maggio del 2017, in anteprima internazionale in Spagna, mostrando ben 698 modifiche rispetto al modello precedente. Le stesse modifiche negli anni sono state migliorate e alle stesse si sono aggiunte ben altre, perfezionando ancora di più il SUV giapponese.
Tra le novità più visibili all’occhio, sicuramente possiamo citare il grande schermo centrale dalle dimensioni di 10,25 pollici ma non solo. Numerosi elementi interni sono stati aggiornati ed aumentano la qualità sia dell’ambiente dell’abitacolo che della tecnologia HMI.
Ad oggi il SUV di segmento D è disponibile anche in versioni speciali tra cui l’Homura.
La Special Edition “Homura” parola che in giapponese significa “fuoco” o “fiamma” enfatizza elementi estetici in tonalità black. Un’edizione rivolta principalmente ad un pubblico dal carattere sportivo. Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la versione da 165 cavalli con cambio manuale a 6 rapporti.
ESTERNI IN EDIZIONE SPECIALE HOMURA
Il fascino del KODO Design matura e si evolve da vettura a vettura. La CX-5 è passata stilisticamente da espressione di movimento ad espressione di velocità. Frontale basso e largo con fari a LED in tecnologia Matrix. La calandra ha un aspetto tridimensionale, bella ed imponente con al centro il logo Mazda. Sia il profilo che il posteriore sono fluidi e tendono ad uno stile da SUV/Coupè. La nuova CX-5 2021 è disponibile in 10 diverse tinte di carrozzeria.
L’edizione Homura si contraddistingue per l’esclusiva finitura nera, sia per i cerchi da 19 pollici che per i gusci
dei retrovisori esterni ed i vetri posteriori oscurati.
DENTRO: SCHERMO DA 10,25 POLLICI, MATERIALI PREMIUM E INTERNI SPAZIOSI
La filosofia umano-centrica di Mazda rende l’abitacolo piacevole e soprattutto intuitivo. Tutto è progettato e costruito intorno al conducente. Da anni vi raccontiamo di come il gruppo giapponese perfeziona continuamente il proprio concept.
Il volante è composto da 3 razze. Di buona manifattura, con un’ottima impugnatura. I comandi posti sulle due razze sono facilmente raggiungibili, impedendo così di distrarsi alla guida.
Il quadro strumenti è tradizionale nel suo design ma al centro offre un display da 7 pollici di ultima generazione.
Indubbiamente la scelta di aggiornare lo schermo centrale a 10,25 pollici con rapporto d’aspetto 8:3 ha ringiovanito e non poco l’ambiente. Tutte le funzioni sono visibilmente più fruibili, soprattutto le telecamere a 360°.
Il sistema infotainment si arricchisce sia della connettività con Android Auto ed Apple Car Play, che dell’interazione con l’APP MyMazda.
Anche il sistema di navigazione funziona molto bene e caratteristica è la grafica della visualizzazione dell’effetto “acqua”, quando si è nei pressi di fiumi, laghi o mari.
L’impianto audio è affidato al sistema Bose Surround da 10 altoparlanti, appositamente ottimizzati per un ascolto da concerto.
In questa versione Homura, troviamo esclusivi rivestimenti neri con finiture a nido d’ape sia sulla plancia che sui pannelli delle porte, e cuciture rosse su corona del volante, cuffia della leva del cambio, consolle centrale e del tunnel, e sui braccioli delle porte. I sedili specifici parzialmente in similpelle hanno le parti centrali in pelle scamosciata artificiale “Gran Luxe” e sono inoltre rifiniti con cuciture rosse.
Sul tunnel centrale, vi è un ampio vano portaoggetti con presa da 12V, la leva del cambio manuale, il pulsante per il freno di stazionamento con Auto-hold ed il HMI Commander, una sorta di joystick/manopola con pulsanti diretti per comandare il sistema infotainment.
Tanto spazio a bordo per tutti i passeggeri, si viaggia tranquillamente in cinque persone.
Il bagagliaio, si apre elettricamente sia a bordo che a distanza tramite l’apposito pulsante posto sulla chiave Key Smart. La capacità di carico è di 506 litri, espandibili a 1.620 litri, abbattendo i sedili posteriori, con l’ausilio di alcune leve poste nel vano bagagli (sistema Karakuri). Il bagagliaio ha una forma lineare e ottima è la soglia di carico.
MOTORE SKYACTIV-G DA 165 CV CON DISATTIVAZIONE DEI CILINDRI PER RIDURRE I CONSUMI
I motori Skyactiv vantano una tecnologia innovativa e raffinata e ricordiamo che infatti lo Skyactiv-X è unico nel suo genere. Lo Skyactiv-G presente sulla CX-5 è un propulsore benzina che garantisce ottime performance e consumi ottimizzati. Pensate che una delle peculiarità della tecnologia Skyactiv è la polverizzazione ad alta pressione del carburante, erogato dagli iniettori, che aumenta l’efficienza di combustione prevenendo l’adesione di carburante alle pareti della camera di combustione.
La potenza è di 165 CV erogati a 6.000 giri, per una coppia massima di 213 Nm a 4.000 giri. Numeri interessanti che si sviluppano su una cilindrata abbastanza corposa, in controtendenza con la concorrenza che cerca di proporre potenze simili ma a cilindrate minori.
Lo Skyactiv-G per ridurre ulteriormente i propri consumi, si abbina a sistemi intelligenti di risparmio carburante come l’i-Stop. Un sistema più evoluto dello “Start&Stop”, capace di sfruttare l’energia della combustione per il riavvio del motore. Il tempo di riavvio è inferiore ai 0,35 secondi.
E poi vi è la tecnologia della disattivazione di due cilindri su quattro del motore quando non sono necessari. Ad esempio si disattivano automaticamente durante la marcia a velocità costante o in condizioni di carico ridotto. Solo tramite la grafica fornita dallo schermo centrale è possibile accorgersi effettivamente di quante volte il sistema entri in funzioni. Impercettibile e costante.
OK, MA I CONSUMI?
La media di consumo su oltre 1.000 km percorsi si è attestata sui 7,5 litri/100km, non distanti dai 6,8 litri/100km dichiarati. E’ pur vero che se non si bada al piede sull’acceleratore, si raggiungono facilmente gli 8 l/100 km.
Durante la nostra prova abbiamo rilevato che a 90 km/h il numero dei giri sale a 2.000 per un consumo di 5,2 l/100 km; a 110 km/h il numero dei giri raggiunge i 2.450 per un consumo di 5,5 l/100 km, mentre a 130 km/h il numero dei giri si attesta a 2.900 per un consumo di 8 l/100 km, sempre in sesta marcia.
ALLA GUIDA: IL JINBA ITTAI E’ NEL SUO DNA. NOTEVOLE LA SILENZIOSITA’ DELL’ABITACOLO
Il comfort di guida eccelle. Ottima selleria, comoda ed esteticamente affascinante. Il conducente si sente subito a proprio agio, merito della filosofia umano-centrica. Acceso il motore col pulsante Start Stop Engine, si nota da subito che l’abitacolo è ben insonorizzato. Una caratteristica che si apprezza sia in città che sui percorsi autostradali. Pur avendo cerchi da 19 pollici, il tipico suono di rotolamento degli pneumatici non si avverte.
Il motore è un aspirato e raggiunge le massime prestazioni ad un alto numero di giri, in quanto ai bassi (ovviamente) non può soddisfare veloci riprese e accelerazioni. Non appena si supera la soglia dei 2.500 giri, la vettura sale di velocità che è un piacere. Prestazionalmente non segnaliamo accelerazioni adrenaliniche, ma sapendo ben sfruttare il cambio manuale agli alti giri, il grande SUV giapponese, diverte.
Il cambio manuale è perfetto e la cambiata ideale per una guida sportiva è alla soglia dei 6.000 giri, diversamente se si vuole consumare meno carburante, bisogna attenersi ai consigli indicati sul quadro strumenti (a circa 2.000 per ogni cambio marcia).
Questo tipo di motore, però, potrebbe non corrispondere ad una reale confort di guida per chi è abituato ai motori turbo o ibridi. La CX-5 necessita di utilizzare spesso il cambio quando ad esempio si effettuano sorpassi, oppure si percorrono salite di montagna con pendenze notevoli tra un tornante ed un altro. Sfruttando al meglio la coppia in alto, si ottiene l’accelerazione richiesta ma a discapito di un sound ed un tiro motore che potrebbero risultare un po’ invasivi all’orecchio dei passeggeri.
Questa tipologia di motore è perfetta per una MX-5 ma per una CX-5, forse, ci si potrebbe affidare in futuro ad un sistema ibrido che permetterebbe, tramite il motore elettrico, di colmare il “vuoto” dei bassi giri.
Il comfort di guida è assicurato dalla buona taratura delle sospensioni e dal telaio Skyactiv che permettono di godere di questa vettura specie nei lunghi viaggi. In una guida sportiva ed in curva, la CX-5 non è agilissima, soprattutto nei cambi di direzione ma la sicurezza e la stabilità sono garantite.
Presente il sistema G-Vectoring Control Plus (GVC), che agisce sia sulla coppia motrice per ottimizzare il carico su ciascuna ruota, che singolarmente sui freni per gestire l’imbardata.
Le sospensioni sono morbide, assorbono bene dossi e dissesti stradali e nella guida sportiva… forzare troppo non ha senso. Anche se il buon reparto di sospensioni anteriori di tipo MacPherson e posteriori di tipo Multi-Link, consentono di poter osare in curva senza alcuna difficoltà.
La frenata non è immediata ma è alquanto rapida. Solo se sollecitata troppo, tende ad allungarsi.
Tutti i sistemi di ausilio alla guida ADAS lavorano egregiamente. Il monitoraggio degli angoli ciechi, ovvero il led che si accende sullo specchietto retrovisore al sopraggiungere di una vettura. Il cruise control adattivo che automaticamente diminuisce la velocità in base alla vettura che precede. Il mantenimento di corsia che riporta automaticamente al centro della corsia la vettura. Sono tutti personalizzabili e ben regolati.
Durante le manovre di parcheggio la CX-5 non rientra nei SUV compatti e allora bisogna affidarsi ai grandi specchietti retrovisori, alla telecamera a 360° e ai sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
Il prezzo di partenza per la Mazda CX-5 è di 33.300 euro e per la versione Speciale Homura si raggiungono i 36.950,00. Attualmente segnaliamo vi è una promozione molto interessante che permette di accedere ad un vantaggio cliente di 5.000€.
CI PIACE
– Sistemi ADAS tutti presenti e ben realizzati
– Gli interni e la silenziosità dell’abitacolo sono notevoli
– Lo schermo centrale da 10,25 pollici è un aggiornamento interessante
NON CI PIACE
– Non ancora disponibile un sistema ibrido
– I consumi non sono ancora entusiasmanti
– Senza l’ausilio di un motore elettrico, ai bassi giri motore potrebbe non piacere a tutti
SCHEDA TECNICA
– SKYACTIV-G 2.0L – EURO 6D
– Alimentazione motore Benzina – Iniezione diretta
– Trazione anteriore 2WD
– Cilindrata 1.988
– Numero cilindri 4 in linea DOHC 16 valvole
– Rapporto di compressione 13.0:1
– Potenza massima 121 kW (165 CV) a 6.000 giri
– Coppia massima di 213 Nm a 4.000 giri
– Cambio manuale a 6 rapporti
– Accelerazione da 0-100 km/h, in 10,3 secondi
– Velocità Max 201 km/h
– Consumo medio WLTP 6,8 l/100 km (dichiarato)
– Lunghezza 455 cm; larghezza 184 cm; altezza 168 cm
– Capacità bagagliaio 506 litri espandibili a 1.620
– Peso a vuoto (incl. conducente 75 kg) 1.425 kg