La nuova Swace è il secondo modello che entra nella gamma di Hamamatsu, dopo l’accordo con Toyota. Ufficialmente è la prima auto familiare, di tipo full-hybrid disponibile per il brand Suzuki. Realizzata sulla base della Toyota Corolla Touring Sports, presenta una capacità di carico davvero generosa.
Il sistema ibrido che utilizza è uno dei più raffinati. Si tratta della conferma di una tradizione legata alle innovative piattaforme ibride, che da oltre 20 anni contraddistingue la scuola giapponese. Alla luce dello scenario attuale, ha anticipato i tempi e le esigenze di un mondo che ora disperatamente richiede un processo di conversione elettrica e di sostenibilità. Se il futuro sarà solo elettrico, magari lo vedremo tra qualche anno, ma oggi i sistemi ibridi permettono di sostenere da un lato le esigenze elettrificate del futuro e dall’altro la fruibilità legata ai limiti delle infrastrutture odierne.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la Suzuki Swace in allestimento TOP, unica opzione disponibile dal configuratore, in quanto la motorizzazione è unica, così come per il cambio automatico E-CVT.
FRONTALE RIVISTO IN CHIAVE SUZUKI. PARAURTI E LOGO FIRMANO LA NUOVA SWACE
Dalla Corolla si differenzia soprattutto per la forma della mascherina, con il marchio posizionato sul proseguo del cofano. La griglia esagonale a nido d’ape, in qualche modo richiama il mondo Suzuki. Anche se le linee del paraurti sono obbligate ad assecondare la carrozzeria esistente. I proiettori in tecnologia full LED, sembrano congiungersi in un’unica linea.
I parafanghi sono muscolosi per accentuare il concetto di stabilità. I fari fendinebbia sono posizionati più in basso. La fiancata è quella di Corolla, ma si notano i nuovi cerchi in lega da 16 pollici a 5 razze.
Sul tetto sono presenti i mancorrenti. La colorazione è bi-color, in white and silver. Un abbinamento di colori raffinato. La vernice metallizzata, in base alla luce del sole, mette in risalto le linee della nuova Swace.
INTERNI PRATICI E CONFORTEVOLI MA NON VI SONO DIFFERENZE TRA I DUE MODELLI
Al di là del marchio Suzuki sul volante, non riscontriamo differenze particolari con la cugina Corolla. Gli interni sono morbidi al tatto nella parte alta e un po’ duri nella parte centrale.
Il volante a 3 razze, è piacevole al tatto e ben disposti sono i comandi. Intuitivi e facile da raggiungere durante la guida. Il quadro strumenti anch’esso di tipo ibrido, composto da una parte analogica ed una digitale, col display da 7 pollici.
Il display mostra tutte le informazioni necessarie ed in base alla funziona selezionata, visualizza in dettaglio le varie indicazioni. Lo schermo centrale è ben leggibile durante la guida, ha una posizione ottimale anche se i pulsanti posti ai lati, sono un po’ piccoli. All’inizio bisogna familiarizzare col tutto. Il tasto “MAP” funziona solo se è collegato lo smartphone tramite Apple Carplay o Android Auto, richiamando l’APP di navigazione del dispositivo.
La ricarica wireless è dinanzi al cambio, ma attenzione a non attivare inavvertitamente i pulsanti per il riscaldamento dei sedili, quando si appoggia il telefono. In alternativa, vi sono prese USB sia sulla plancia che all’interno del bracciolo centrale, più una presa da 12V.
Lo spazio a bordo è più che sufficiente ed anche il cassetto lato passeggero è generoso. Troviamo l’abitacolo armonioso, privo di fronzoli. Qualche pulsante più grande sulla plancia, avrebbe aumentato la sensazione di semplicità e fruibilità degli stessi.
Dato il passo della vettura, anche i passeggeri posteriori godono di spazio utile per le gambe. Bocchette posteriori disponibili per la climatizzazione ma non vi sono prese USB.
I sedili in tessuto sono comodi per i lunghi viaggi, ed hanno un bell’aspetto. La regolazione dello schienale a le leve, è meno preciso rispetto le manopole.
Il bagagliaio ha una capacità di carico di 596 litri, espandibili a 1.606 litri, abbattendo i sedili posteriori. Non si riesce ad avere un unico piano di appoggio con i sedili abbattuti. Interessanti sono le varie soluzioni di spazi e utilities presenti. Non essendoci la ruota di scorta, possiamo sfruttare un ulteriore vano al di sotto del ripiano.
TECNOLOGIA FULL-HYBRID. MOTORE TERMICO A CICLO ATKINSON E MOTORE ELETTRICO DA 163 NM.
Il sistema Ibrido della Swace è uno dei più raffinati sul mercato. Pensate che da oltre 20 anni la Toyota sviluppa questa tecnologia, rendendola sempre più affidabile e performante. I primi modelli consentivano di sfruttare al meglio la parte elettrica alle basse velocità, mentre oggi si riesce ad ottenere una sinergia continua anche alle velocità autostradali. Migliorando sia i consumi che le prestazioni sotto ogni punto di vista.
La parte termica è un 1.8 litri da 98 CV, abbinato ad un motore elettrico di 53 KW. La potenza totale è di 122 CV. La velocità massima è di 180 km/h, per un’accelerazione da 0-100 km/h in 11,1 secondi.
Il cambio automatico è il ben noto E-CVT, trasmissione a variazione continua. Tre sono le modalità di guida (ECO, Normal e Sport) ed in più si affianca una quarta modalità per andare in solo elettrico EV-Mode.
COME FUNZIONA IL SISTEMA IBRIDO?
In fase di stazionamento, entrambi i motori sono spenti, per minimizzare i consumi di energia. Durante la partenza, interviene il motore elettrico per un avvio in totale silenzio e a zero emissioni. Alle basse velocità, se la carica della batteria lo consente, la Swace procede senza l’ausilio della parte termica.
Nelle accelerazioni intense, intervengono sia il motore termico che quello elettrico, per una migliore trazione. Il motore termico è in grado di ricaricare la batteria, tramite il generatore, quando si necessita. Nella fase di decelerazione, si sfrutta l’energia cinetica per ricaricare le batterie, e al tempo stesso si crea un’azione frenante.
I CONSUMI?
Difficilmente quando si prova una vettura si riescono ad ottenere i consumi dichiarati dalla casa madre. Nel caso della Swace, addirittura siamo riusciti a far di meglio. Ovviamente, molti sono i fattori che possono migliorare o peggiorare i risultati. Nel nostro caso, siamo riusciti ad ottenere su 100 km di percorso misto, un consumo medio di 3,9 l/100km, molto più bassi rispetto ai 4,5 l/100km dichiarati. Logicamente abbiamo adottato uno stile di guida molto attento al risparmio del carburante. Merito anche della funzione “B” del cambio automatico, spesso utilizzata. E anche vero che su 600 km di test, il consumo medio si è attestato sui 4,2 l/100 km. Eccellente.
ALLA GUIDA: IDEALE PER I LUNGHI VIAGGI, SILENZIOSA E SPAZIOSA. IN MODALITA’ ECO SI APPREZZA DI PIU’
Siamo a bordo di una berlina familiare, accediamo alla vettura e accendiamo il motore tramite sistema keyless. La vettura parte in solo elettrico ed il sound è impercettibile, se non per quel sibilo in fase di movimento. Il che permette di effettuare manovre di partenza in piena sicurezza, perché qualsiasi suono al di fuori della nostra vettura è facilmente udibile.
L’abbinamento dei due motori permette di avere un buono sprint iniziale ed il cambio E-CVT di ottenere un unica accelerazione continua.
La Swace pur pesando circa 1.400 kg risulta agile nel suo complesso ed è molto stabile, specie in curva. Merito anche dell’altezza della vettura che non essendo un SUV, si mostra molto più ancorata a terra.
Il sistema ibrido essendo sinergico e continuo, il suo funzionamento è impercettibile al conducente. Per capire al meglio di quante volte attiva e disattiva i vari componenti, in aiuto interviene la grafica dell’andamento dei flussi di energia, disponibile sia sul quadro strumenti che sul display centrale.
Utilizzando le varie modalità di guida esistenti, la ECO è quella che più si addice a questa vettura. La modalità Sport mette in risalto le potenzialità dei due motori, anche se il cambio E-CVT entusiasma meno ai più nostalgici e tradizionalisti. Con la trasmissione a variazione continua, in piena accelerazione, si ha fisso un numero di giri alto, con la velocità che aumenta visibilmente. Ciò può piacere o meno, ma di sicuro il sound del motore termico inizia ad entrare fastidiosamente all’interno dell’abitacolo.
La modalità ECO, invece, mantiene quanto più un basso numero di giri del motore termico, danzando continuamente col motore elettrico. Mentre attivando il tasto EV-Mode, si va in solo elettrico e si entra in un totale silenzio a zero emissioni. Data la capacità della batteria, l’autonomia è di circa 1km a bassa velocità.
Le sospensioni sono all’anteriore tipo McPherson e al posteriore sono indipendenti a 2 bracci oscillanti. Il tutto si traduce in un ottimo comfort di guida, sia su dossi che pavè ed una buona tenuta di strada. Forzando troppo in curva, però, il posteriore tende ad allargare. La coda della Swace consiglia di non esagerare.
La frenata ci ha letteralmente stupito. Forte, decisa e immediata. Complimenti.
I sistemi ADAS di secondo livello, sono regolabili e tutti presenti. Funziona molto bene il mantenimento di corsia, anche se non siamo riusciti a silenziare il beep di quando si fuoriesce dalla corsia. Altri sistemi disponibili, come il Cruise Control adattivo ed il monitoraggio degli angoli ciechi.
L’abitacolo è ben insonorizzato, specie alle basse velocità. Anche in autostrada va bene, ma avendo un baule molto ampio e comunicante con gli interni, in qualche modo si avverte la sua presenza.
Le dimensioni non sono compatte, la Swace è lunga 465 cm, ma tramite i sensori di parcheggio a 360 gradi, la telecamera posteriore ed il sistema di parcheggio automatico, i parcheggi non saranno più un problema.
IN CONCLUSIONE
La nuova Swace è un’importante opportunità che la casa Suzuki mette a disposizione per i propri clienti e non solo. Anche per gli appassionati della Corolla, nella Swace possono eventualmente trovare prezzi e dotazioni più vantaggiosi. Non è una vettura che spicca per le sue doti sportive ma punta tutto su spazio, comfort e bassi consumi.
In passato abbiamo già visto operazioni simili tra i brand, ad esempio tra la Nissan X-Trail e la Renault Koleos, oppure tra la Smart Forfour e la Renault Twingo. Auto che hanno molto in comune, ma esteticamente sono riuscite ad avere una propria identità. Peccato che ciò, non sia stato possibile farlo anche per la Swace.
Con le attuali promozioni la Suzuki Swace parte da 24.900€ e per la versione TOP si raggiungono i 28.700€
CI PIACE
– Spazio a bordo per un’intera famiglia
– Consumi bassi e ottima gestione del recupero di energia
– Allestimento ricco di dotazioni di serie
NON CI PIACE
– Il configuratore non permette di personalizzare più di tanto la vettura
– Mancano i paddle al volante, per simulare la cambiata oppure per attivare la funzione “B”
– Con una operazione diversa, poteva essere più personale e meno simile alla cugina Toyota
SCHEDA TECNICA
– Motore benzina 1.8 litri – IBRIDO
– Trazione anteriore
– Cilindrata 1.798
– Numero cilindri 4 – 16 valvole
– Potenza massima 72 kW (98 CV) a 5.200 giri
– Coppia massima di 142 Nm a 3.600 giri
– Potenza motore elettrico 53 KW
– Coppia massima motore elettrico 163 Nm
– Potenza massima combinata 122 CV
– Tensione di esercizio 207,2 V
– Capacità Batteria 3,6 Ah
– Cambio automatico E-CVT
– Accelerazione da 0-100 km/h, in 11,1 secondi
– Velocità Max 180 km/h
– Consumo medio WLTP 4,5 l/100 km (dichiarato)
– Lunghezza 465 cm; larghezza 179 cm; altezza 146 cm
– Capacità bagagliaio 596 litri espandibili a 1.606
– Peso con conducente 1.475 kg