La Hyundai Kona si rinnova e presenta un aspetto più elegante, più raffinato e linee più scolpite. Rispetto al modello precedente, le differenze si notano e rendono la coreana ancora più interessante. Pensate che in soli 3 anni dal suo debutto, più di 34.000 unità sono state vendute in Italia.
Il suo design è stato apprezzato sin dal primo momento ed ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i quali l’iF Design Award, il Red Dot Award 2018 e l’IDEA design award 2018.
Il primo SUV compatto della casa di Seul è disponibile sul mercato in tre versioni Mild-Hybrid, Full Hybrid ed Elettrica oltre alle varianti benzina e diesel.
ItaliaOnRoad ha avuto modo di apprezzare il modello precedente che già presentava tutte le caratteristiche per soddisfarci pienamente (vedi link1, link2, link3). In questa nuova esperienza vi racconteremo della Hyundai Kona Mild Hybrid, spinta dal motore 1.0 litri turbo benzina da 120 CV.
FRONTALE COMPLETAMENTE RIDISEGNATO, ASPETTO MUSCOLOSO E LINEE SCOLPITE
Nell’allestimento XLine, il logo Hyundai è collocato sul cofano e non più sulla calandra. La calandra è molto più ampia e sono stati completamente ridisegnati i proiettori (tecnologia LED per le luci diurne e Full Led per gli abbaglianti e anabbaglianti).
Il nuovo paraurti si congiunge con i rivestimenti dei passaruota, formando un’unica corazza avvolgente. Il paraurti guadagna lo Skid plate che enfatizza lo spirito di avventura urbano. Cerchi in lega da 18 pollici bi-color ed elementi in contrasto impreziosiscono il profilo. Gli specchietti retrovisori sono in tinta e dello stesso colore del tetto. Spoiler e antenna a pinna di squalo che insieme ai nuovi fanali di coda più allungati orizzontalmente, concludono il posteriore.
INTERNI, NUOVO DISPLAY CENTRALE DA 8 POLLICI E SOLUZIONI VERSATILI PER UN ABITACOLO CONFORTEVOLE
Ad uno sguardo poco attento degli interni, sembrano non cambiare molto rispetto al modello precedente ed invece sono state adottate soluzioni che migliorano l’usabilità di bordo. Il quadro strumenti è caratterizzato dalla presenza del cluster digitale ad alta definizione da 10,25 pollici. Le informazioni vengono ben visualizzate e la grafica è intuitiva. Il display è configurabile e personalizzabile. Sono presenti diversi tipi di layout oltre a quelli indicati dalle 3 modalità di guida. Esteticamente poteva essere sagomato per seguire la linea classica di un quadro strumenti ma i designer di Hyundai hanno preferito lasciare a vista, la forma rettangolare dello schermo.
Anche il display centrale è stato rivisto. E’ di 8 pollici ed è ancora più facile da gestire tramite i comandi touch. La qualità dei materiali della plancia è quella che già conosciamo. I materiali sono buoni ma nessuno è morbido al tatto. Dinanzi al cambio vi è la ricarica wireless che permette di caricare lo smartphone. Il sistema Apple Carplay è wireless e non si hanno più cavi in giro. A meno che non utilizziate Android Auto. Ad ogni modo è possibile collegare i propri device tramite prese USB e presa da 12 Volt.
Lo spazio a bordo è più che sufficiente. Ampio cassetto lato passeggero e vari vani porta bibite/oggetti, ben organizzati. I passeggeri posteriori vantano spazio utile per le gambe ma peccato che non vi siano bocchette posteriori per la climatizzazione dal tunnel. In compenso vi è una presa USB.
I sedili in tessuto sono ben realizzati ma poco comodi per i lunghi viaggi, specie quando si vuole regolare lo schienale con le leve, meno precisi rispetto le manopole.
Il bagagliaio ha una capacità di carico di 361 litri, espandibili a 1.143 litri, abbattendo i sedili posteriori. Il pianale del bagagliaio può essere poggiato su più altezze, in base alle esigenza. Non vi è la ruota di scorta, in quanto lo spazio dedicato è impegnato dal pacco batteria del sistema Mild Hybrid.
TURBO BENZINA CON SISTEMA MILD HYBRID 48 VOLT. SPRINT ASSICURATO E CONSUMI RIDOTTI
Motore a 3 cilindri in linea da 12 valvole. Il T-GDI da 988 centimetri cubici eroga una potenza di 120 cv. Il turbocompresso benzina stupisce per quanto sia elastico e pronto. Merito del sistema Mild Hybrid a 48 Volt, che tramite il motore elettrico da 12,2 KW fornisce una coppia aggiuntiva. Un sistema che permette di avere prestazioni migliori senza consumare ulteriore carburante.
Essendo di tipo “Mild” il sistema non permette di andare in solo elettrico. La capacità della batteria è di 0,44 kwH, che costantemente eroga energia elettrica in base alla propria carica.
COME FUNZIONA IL SISTEMA MHSG?
Il Mild Hybrid Starter Generator (MHSG) recupera l’energia cinetica di frenata convertendola in energia elettrica, immagazzinandola nella batteria da 48V. La corrente viene erogata al motore elettrico (in base allo stato di carica della batteria), in tutte le fasi che necessita di supportare la parte termica.
Il MHSG è un sistema intelligente che si attiva o va in folle automaticamente in base alle richieste. una volta raggiunta la velocità desiderata, l’MHSG va in folle e non eroga più potenza. Sui percorsi urbani, invece, il sistema supporta la parte termica per riavvii più rapidi e fluidi dopo gli arresti.
Oppure, quando l’auto procede a velocità costante, il sistema può fungere anche da generatore ricaricando la batteria. Nelle fasi di inerzia, l’albero motore rotante alimenta il sistema MHSG, che come un generatore converte l’energia cinetica della frenata in elettricità.
Non solo, alle basse velocità e velocità costante, si attiva la funzione start-stop a 30 km/h. In presenza di una decelerazione compresa tra 30 e 0 km/h e con il cambio disinserito, il motore si spegne completamente.
I CONSUMI?
Per essere un benzina e per averlo guidato dinamicamente, di certo non ci aspettavamo grandi miracoli sul fronte consumi. Ed invece la Kona si è difesa molto bene, la media di consumo si è attestata sui 6,5 litri/100km, non molto distanti dai 6 litri/100km dichiarati.
Durante la nostra prova abbiamo rilevato che a 90 km/h il numero dei giri sale a 2.000 per un consumo di 4,2 l/100 km; a 110 km/h il numero dei giri raggiunge i 2.500 per un consumo di 5,2 l/100 km, mentre a 130 km/h il numero dei giri si attesta a 3.000 per un consumo di 6,2 l/100 km, sempre in sesta marcia.
ALLA GUIDA: AGILE E SCATTANTE ANCHE IN MODALITA’ ECO. LA FRENATA PERO’ E’ UN PO’ LUNGA.
La seduta è tipica da SUV. Alta, di facile accesso e con una buona visibilità dal parabrezza. Si accede e si accende la vettura con le chiavi sempre in tasca. Un sistema sempre più divulgato, che ormai ha mandato in pensione le “vecchie” chiavi.
Premuto il tasto Engine Star/Stop l’avvio del motore è immediato ed il sound è impercettibile. Se ricordate, i primi propulsori a 3 cilindri erano alquanto rumorosi e fastidiosi soprattutto in fase di accelerazione.
Questo 3 cilindri, abbinato al sistema MHSG, fa un lavoro egregio, sia in fase di accelerazione che ripresa. Ciò che colpisce è la modalità ECO (una delle tre modalità di guida del Drive Mode), che riesce a consumare meno carburante ma senza mortificare le prestazioni.
La Hyundai Kona mantiene sempre un’ottima progressione. Ovvio che in modalità SPORT, si apprezzano maggiormente le doti dinamiche della vettura. Il sound del motore è più presente e la velocità sale rapidamente.
I limiti del 3 cilindri però, iniziano a presentarsi alle alte velocità. Dove la progressione rallenta all’aumentare del numero dei giri. Ad ogni modo, il SUV compatto si difende con una velocità massima di 180 km/h.
La trasmissione manuale è intelligente. Per una maggiore efficienza del carburante nella versione Mild Hybrid , l’iMT dissocia il motore dalla trasmissione dopo il rilascio dell’acceleratore. Il veicolo passa alla modalità di viaggio in folle (Coasting/veleggio).
Il cambio è a 6 rapporti e lavora molto bene. Gli innesti sono morbidi e non fastidiosi. Durante il loro inserimento sono precisi, sia in fase di up che down.
La tenuta di strada è buona ma anche qui vi è qualche limite dato dalla tipologia di vettura. Se si forza troppo in curva tende ad imbarcarsi, pur mantenendo una buona stabilità ma non convince ad andare oltre.
Le sospensioni anteriori sono indipendenti tipo McPherson, ed al posteriore sono interconnesse ad asse torcente. Il tutto è po’ rigido sui dossi più importanti ma nell’insieme l’impostazione è morbida. Forse il posteriore tende ad irrigidire di più.
La frenata, rispetto a ciò che potremmo desiderare, la troviamo un po’ lunga.
Tra i sistemi di ausilio presenti (ADAS), vi è anche un avviso che informa il conducente di quando la vettura che precede inizia a muoversi. Molto utile quando si è fermi al semaforo rosso che a volte, distrattamente, si resta ancora fermi al verde.
I sistemi funzionano egregiamente e sono ben tarati. Peccato che il Cruise control non sia di tipo adattivo ma in compenso vi è il Mantenimento automatico di corsia. Sul fronte della sicurezza, la Kona vanta 5 stelle ai test di Euro NCAP. Nessun dubbio a riguardo.
Durante i viaggi, l’abitacolo non è rumoroso ma non è neanche così insonorizzato. II volume dell’audio multimediale si può ascoltare anche basso, però il fruscio del vento ed il rotolamento delle gomme è abbastanza presente.
La nuova Hyundai Kona è sicuramente un B-SUV ideale da usare in città e per uscite di medio raggio. Lo spazio a bordo soddisfa l’esigenza di una famiglia per un week-end in totale relax.
Esteticamente il facelift ha reso la Kona molto più bella e giovanile. Difficile che non possa piacere. Tra l’altro è disponibile in tutte le varianti di alimentazione. What else?
Il prezzo di partenza è di 22.000 euro e per la nostra versione si raggiungono circa i 26.400 euro.
CI PIACE
– Prestazioni eccellenti per un “piccolo” 3 cilindri
– Spazio a bordo ben realizzato, considerando le dimensioni compatte
– Dotazioni interessati nell’allestimento Xline
NON CI PIACE
– Il quadro strumenti digitale è funzionale ma esteticamente non crea armonia con la plancia
– Le plastiche interne sono alquanto rigide, meno piacevoli al tatto
– L’insonorizzazione dell’abitacolo può ancora migliorare
SCHEDA TECNICA
– Motore benzina T-GDI – 48V
– Trazione anteriore
– Cilindrata 988
– Numero cilindri 3 – 12 valvole
– Potenza massima 88,3 kW (120 CV) a 6.000 giri
– Coppia massima di 172 Nm a 1.500 ~ 4.000 giri
– Potenza Motore elettrico 12,2 Kw
– Tensione di esercizio 48V
– Capacità Batteria 0,44 kwH
– Cambio manuale a 6 rapporti
– Accelerazione da 0-100 km/h, in 11,9 secondi
– Velocità Max 180 km/h
– Consumo medio WLTP 6,0 l/100 km (dichiarato)
– Lunghezza 420 cm; larghezza 180 cm; altezza 155 cm
– Capacità bagagliaio 361 litri espandibili a 1.143
– Massa 1.340 kg