Dopo il debutto della Honda, avvenuto nel 1959, e quello della Suzuki l’anno dopo, nel 1961 un terzo costruttore giapponese decide di venire a mettere in discussione il dominio dei costruttori europei nelle competizioni motociclistiche ed in particolare in quelle del Motomondiale.
Il debutto della Yamaha è però più “timido” di quello delle sue connazionali, infatti la casa di Iwata preferisce evitare il prestigioso quanto impegnativo TT e decide di scendere in campo domenica 21 maggio 1961 al Gran Premio di Francia che si disputa sul circuito di Clermont-Ferrand.
Il team Yamaha al debutto conquistò un ottavo ed un decimo posto nella 250 con Fumio Ito e Taneharu Noguchi che guidavano la RD48 bicilindrica a due tempi e ancora un ottavo posto con Noguchi alla guida della RA41 monocilindrica 125cc a due tempi.
Ma già tre settimane dopo, al Tourist Trophy, Fumio Ito otteneva per la Yamaha il primo punto nel Campionato del Mondo con un sesto posto nella 250.
Dopo un anno sabbatico impegnato a sviluppare le moto, nel 1963 la Yamaha si ripresenta ai nastri di partenza del Motomondiale.
E sarà sempre Ito a dare le prime grandi soddisfazioni alla Yamaha conquistando, solo due anni dopo, un secondo posto nella 250 al Tourist Trophy del 1963 e la prima vittoria, ancora in 250, al Gran Premio del Belgio sul circuito di Spa Francorchamps.