Il terzo round dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth ha messo in luce il giovane talento Oliver Bearman. Sul “Piero Taruffi” di Vallelunga il britannico del Van Amersfoort Racing è riuscito a portarsi a casa due pole position, tre successi e due giri più veloci in gara, imprimendo un duro colpo agli avversari in lotta per il titolo tricolore. Superate le difficoltà nelle partenze da fermo viste al Paul Ricard, Bearman ha mostrato un passo ed una maturità che non hanno lasciato scampo al numeroso gruppo dei piloti in pista. Il clamoroso hat-trick di Bearman è stato messo in discussione dal solo Sebastian Montoya (Prema Powerteam), che ha peccato di ingenuità allo start di Gara2, ma si è battuto come un leone nella corsa conclusiva. Da sottolineare la consistente prova del rientrante Tim Tramnitz (US Racing), tre volte a podio a Vallelunga.
In Gara1 è stato Bearman il più lesto allo spegnimento dei semafori, con Montoya e Han Cenyu (Van Amersfoort Racing) all’inseguimento. Sin dai primi passaggi il tandem di testa è riuscito a prendere il largo sul nutrito gruppone, con Cenyu terzo in evidente difficoltà. Il cinese del Van Amersfoort Racing è stato presto scavalcato da Tramnitz, che manterrà la terza piazza fin sotto la bandiera a scacchi, e da Joshua Durksen (Muecke Motorsport), scattato dalla terza fila. L’ingresso della Safety Car per un incidente che ha coinvolto i due compagni di squadra del team Iron Lynx, Maya Weug e Pietro Armanni, non modificherà le posizioni del podio, con Montoya che deve inchinarsi al britannico Bearman. Terzo piazza per Tramnitz, mentre la top 5 è stata completata da Durksen e da Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing).
In Gara2 è stato Montoya a scattare bene dalla pole, ma un’infrazione nella procedura di partenza costerà al colombiano un “Drive Through” ed il conseguente ritiro. Alle spalle del pilota della Prema Powerteam il tedesco Tramniz riesce a tenere a bada il duo del Van Amersfoort Racing, composto da Dufek e Bearman, mentre in coda al gruppo è caos alla “Campagnano” con un incidente multiplo che obbliga la Direzione Gara a far entrare la Safety Car. Alla ripartenza Bearman prima si sbarazza del compagno di squadra Dufek, e poi di Tramniz, mettendosi in caccia di Montoya. Il duello però non prende vita perché il colombiano viene penalizzato ed è costretto a cedere la vittoria al britannico su un piatto d’argento. La gara si conclude sotto Safety Car dopo un altro incidente multiplo che rende impossibile il ripristino della pista in tempi brevi. Bearman sale così sul gradino più alto del podio seguito da Traminz e Dufek, mentre la top5 è completata da Durksen, ottimo quarto dopo essere partito dalla quinta fila, e Conrad Laursen (Prema Powerteam), leader dei rookie.
Gara3 è stata caratterizzata da un brutto incidente occorso ad Han Cenyu, ribaltatosi più volte al “Curvone” dopo un contatto con Durksen. Fortunatamente il cinese non ha riportato danni ed è sceso dalla sua vettura con le proprie forze, ma la bandiera rossa esposta a causa del crash ha influito sull’esito della gara. Bearman, infatti, fino a quel momento leader della corsa, messo sotto pressione da Montoya ha commesso un errore ai “Cimini”, andando lungo in ghiaia e ripartendo in coda al gruppo. Il caso ha voluto che il britannico, con l’esposizione della bandiera rossa, abbia potuto riprendere la sua prima posizione alla ripartenza: un colpo di fortuna non da poco, visto che, nonostante gli sforzi, Montoya non riuscirà più a scavalcare l’avversario del Van Amersfoort Racing. Più staccato dal duo di testa un consistente Tramnitz, nuovamente sul podio, mentre i due alfieri della Prema Powerteam, Charlie Wurz e Krill Smal, hanno completato la top5.
Il prossimo appuntamento per il circus dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth è in programma ad Imola il 23-25 luglio.