Negli oltre 70 anni di Motomondiale solo tre piloti hanno conquistato il titolo nella stagione del loro esordio nella classe regina (classe 500 dal 1949 al 2001, MotoGP a partire dal 2002).
E’ una performance eccezionale se si pensa che nomi prestigiosi di pluri-iridati come Duke, Surtees, Hailwood, Agostini, Read, Spencer, Doohan, Rossi, Lorenzo non ci sono riusciti e che in genere occorrono alcuni anni per arrivare al vertice in una categoria così impegnativa.
Abbiamo escluso da questo pur breve elenco Leslie Graham, che nel 1949 conquistò in sella alla AJS “Porcupine” bicilindrica il primo titolo della storia della prestigiosa classe 500c, un campionato nel quale ovviamente erano tutti debuttanti non avendo nessun precedente ovvero nessun pilota detentore del titolo da scalzare dal trono.
Il primo di questi recordmen straordinari è stato l’italiano Umberto Masetti (Parma, 4 maggio 1926 – Maranello, 29 maggio 2006), il primo italiano Campione del Mondo della 500. Esordì nel motomondiale nel 1949 con una Moto Morini 125 e nello stesso anno partecipò al Gran Premio delle Nazioni con una Benelli 250. Per il 1950 venne ingaggiato dalla Gilera per disputare il mondiale della classe 500 e lui ringraziò portando alla 4 cilindri di Arcore il primo dei sei titoli piloti della classe regina, titolo che Masetti replicò, dopo il terzo posto del 1951, nel 1952.
Il secondo debuttante di lusso della storia della top class è Kenny Roberts (Modesto, 31 dicembre 1951), il “marziano”. Dopo numerosi successi negli U.S.A. e qualche wild card nel motomondiale con la 250, esordisce nella 500 come pilota ufficiale Yamaha a tempo pieno nel 1978 conquistando il titolo iridato già in quella prima annata ripetendosi poi nel 1979 e nel 1980 sempre alla guida della Yamaha a cui resterà fedele fino alla fine della sua carriera.
E arriviamo ai giorni nostri quando, nel 2013, debutta vittoriosamente in MotoGP il fenomeno Marc Marquez (Cervera, 17 febbraio 1993) di cui tutti noi conosciamo il ricco palmarès: dopo i due titoli nelle classi minori – classe 125 nel 2010, Moto2 nel 2012 – apre una lunga striscia di sei titoli nella MotoGP interrotta solo nel 2015 e poi, almeno per il momento, nel 2020 a causa del grave infortunio al braccio destro subito nel primo Gran Premio dell’anno.