Quando si pensa alla Ford Puma, non si può fare a meno di ricordare la piccola coupè di fine anni ’90 che tanto ha fatto sognare i ragazzi dell’epoca.
Oggi Ford rispolvera lo storico nome, ma lo fa presentando una vettura totalmente nuova e che non ha nient’altro in comune con il precedente modello.
La nuova Ford Puma si presenta come un B-SUV di derivazione Fiesta, con un look accattivante, una buona abitabilità ed un’ottima capacità di carico, grazie anche alla presenza del MegaBox. Caratteristiche che sicuramente attireranno l’attenzione della clientela più giovane, senza però escludere le famiglie che potrebbero sceglierla come unica auto per la buona capacità di carico e le dimensioni contenute.
In questa prova abbiamo guidato per voi la nuova Ford Puma in allestimento ST-Line X, con motore turbo benzina ibrido da 125 cv e cambio manuale a 6 rapporti.
ESTERNI: UN SUV DI TENDENZA
La Ford Puma presenta un design da vero SUV, ma dalle dimensioni compatte, con una lunghezza di appena 421 cm.
Le linee sono affusolate e tondeggianti fatta eccezione per la presa d’aria frontale e per il paraurti anteriore che, su questa versione ST-Line X, è stato arricchito di particolari e appendici aerodinamiche, che donano all’anteriore un aspetto più sportivo e muscoloso.
La presa d’aria frontale di forma esagonale rispecchia a pieno il family feeling del marchio Ford, ma con angoli più tondeggianti e meno netti rispetto al passato.
I fari, che su questo allestimento utilizzano una tecnologia full LED, hanno una firma luminosa che ricorda quella di una G ed offrono un fascio di luce intenso e preciso. Non mancano inoltre le luci di svolta, che illuminano l’interno della curva quando l’angolo di sterzata supera i 30°.
Il cofano motore è abbastanza corto ed è caratterizzato dalle due gobbe all’estremità, in corrispondenza dei fari.
L’allestimento ST-Line X caratterizza tanto anche il profilo della vettura, con i passaruota e le minigonne in tinta con la carrozzeria e i cerchi in lega bi-color da 18″.
Il posteriore è caratterizzato sicuramente dai gruppi ottici, anche in questo caso full LED e dalla firma luminosa di forma ovale, e dal paraurti in tinta, con un accenno di estrattore nella parte bassa e scarico in bella vista.
Molto bella la colorazione Desert Island Blue, particolare e sportiva, che non passa di certo inosservata; un optional che a listino costa 700€ ma che, dal nostro punto di vista, è la scelta migliore che si possa fare su questo modello.
INTERNI: TECNOLOGIA E CONFORT PER TUTTI
Lo spazio a bordo è buono, come anche la qualità percepita. I materiali utilizzati per la plancia comandi sono molteplici: dalla plastica soft-touch per la parte alta, plastica dura simile al carbonio nella parte centrale e plastica dura nella parte bassa, con particolari in color alluminio e nero lucido sparsi su tutta la plancia.
Il volante è a tre razze, interamente in pelle sia liscia che traforata, che ospita numerosi pulsanti che consentono di interagire con le principali funzionalità dell’auto. Sulla parte sinistra abbiamo quelli relativi al cruise control, limitatore di velocità e controllo volume, mentre sulla parte destra troviamo i comandi del computer di bordo, parte telefonica e comandi vocali.
I sedili su questo allestimento sono in tessuto e pelle, ben realizzati e piacevoli da utilizzare anche per le lunghe percorrenze, con le varie regolazioni di tipo meccanico.
La strumentazione è completamente digitale, realizzata mediante un display da 12.3″, dove sono rappresentate tutte le principali informazioni sullo stato della vettura.
I componenti caratterizzanti, che ritroviamo in tutti i vari layout, sono sicuramente i due elementi circolari posti alle due estremità, che indicano rispettivamente la velocità e i giri motore.
La parte centrale alta può essere personalizzata a piacimento, mostrando ad esempio le informazioni sui consumi, sulla pressione delle gomme, sui segnali stradali o sul funzionamento del motore ibrido, mentre nella parte centrale bassa abbiamo un’infografica che indica lo stato di funzionamento dei vari ADAS. Non mancano ovviamente gli indicatori del livello carburante, temperatura motore, chilometri totali, temperatura esterna ed altre informazioni importanti, che sono poste ai margini del display.
I colori e la grafica della strumentazione variano in base alla modalità di guida scelta, ma la disposizione dei vari elementi rimane invariata. Sicuramente, tra le varie opzioni di visualizzazione, avremmo gradito la possibilità di visualizzare al suo interno anche il navigatore satellitare, che invece può essere visualizzato solo ed esclusivamente sul display centrale.
Una soluzione comunque che ha convinto, sempre ben visibile e con informazioni ben organizzate. Anche la luminosità della strumentazione è sempre ben gestita e graduale, anche quando si passa tra condizioni molto diverse tra di loro come ad esempio l’ingresso o l’uscita da una galleria.
Al centro della plancia il display da 8″, che permette di settare diversi parametri della vettura e di interagire con il sistema di infotainment Ford SYNC 3. Nonostante lo schermo risulti ben leggibile, avremmo gradito un leggero orientamento verso il conducente, che avrebbe facilitato ulteriormente l’utilizzo mentre si è alla guida e avrebbe reso la plancia comandi più “avvolgente”.
L’infotainment è intuitivo nell’utilizzo e abbastanza fluido anche se, soprattutto nei primi minuti dopo l’avvio, abbiamo riscontrato qualche leggero impuntamento.
Molto bene la parte di navigazione, sempre fluida e precisa nelle indicazioni, e i comandi vocali, anch’essi promossi. Da segnalare inoltre l’integrazione con Apple Carplay e Android Auto, con i quali non abbiamo riscontrato alcun problema durante l’utilizzo.
Nella parte bassa adiacente al display vi sono i tasti fisici, che consentono di interagire con le funzionalità più frequentemente utilizzate senza dover interagire necessariamente con il touchscreen, e i pulsanti relativi all’impianto di climatizzazione, anch’esso utilizzabile in modo del tutto indipendente dallo schermo.
Nella parte anteriore del tunnel centrale un comodo vano porta oggetti, con presa USB e accendisigari, mentre tra i due sedili abbiamo vani porta oggetti o bibite, pulsanti di servizio e bracciolo, che può essere utilizzato ovviamente come un ulteriore vano porta oggetti.
VIDEO PROVA INTERNI:
BAGAGLIAIO: IL MEGABOX CHE SORPRENDE
A prima vista il vano di carico della Puma non sembra molto capiente. Tuttavia, il fondo del bagagliaio nasconde il MegaBox, un ulteriore spazio di 80 litri che porta la capacità di carico totale a circa 456 litri, proiettando la Ford Puma ai vertici della categoria in termini di capienza. Il MegaBox inoltre è dotato di un rivestimento impermeabile e un tappo di scolo, che consentono di lavarlo facilmente in caso di oggetti particolarmente sporchi.
Bisogna tenere in considerazione però che, la distribuzione irregolare, lo rende più difficile da sfruttare rispetto ad un bagagliaio classico. Inoltre, il MegaBox ha preso il posto del vano per la ruota di scorta.
Il fondo del bagagliaio può essere regolato su due livelli, e questo consente di avere anche un varco di accesso in linea con il fondo senza alcun gradino. I sedili posteriori possono essere abbattuti in configurazione 60-40, portando la capacità di carico totale a 1216 litri. Da segnalare infine la presenza di una comoda presa da 12V.
MOTORE: INCENTIVI E CONSUMI CONVINCONO
Il motore oggetto del test è un 998 cc 3 cilindri turbo benzina da 125cv, capace di scattare da 0 a 100 km/h in circa 10 secondi e di spingere la vettura fino ad una velocità massima di 191km/h.
Il cambio è un 6 rapporti manuale, con innesti abbastanza precisi e piacevole da utilizzare. Purtroppo, al momento, non è disponibile alcun cambio automatico su questa motorizzazione ibrida.
Le prestazioni si sono dimostrate del tutto adeguate al tipo di vettura. Non si tratta di un motore sportivo, ma è sicuramente fruibile e brillante, utilizzabile sia in città che per viaggi in autostrada, con un numero di giri fissato a circa 2800 rpm a 130km/h in sesta marcia.
La coppia non è tantissima nella parte bassa del contagiri, ma quando si schiaccia il piede sull’acceleratore in modo deciso si avverte la presenza del piccolo motore elettrico, che aiuta il motore termico quando è in sotto coppia.
La tecnologia Mild-Hybrid, è implementata mediante un piccolo motore elettrico e una batteria da 48V, che aiutano il motore termico nelle ripartenze e nella fase di Start&Stop. La batteria si ricarica automaticamente mediante la frenata rigenerativa, ma è importante sapere che questo tipo di tecnologia non consente di spostarsi in modalità 100% elettrica.
Oltre ad avere un impatto positivo sui consumi e sulle emissioni, è bene tenere in considerazione che questo tipo di tecnologia è del tutto paragonabile ad un sistema Full-Hybrid in termini burocratici, e questo consente di ottenere consistenti bonus e incentivi laddove previsto.
Presenti anche diverse modalità di guida, selezionabili mediante un pulsante posto sul tunnel centrale: Normal, ECO, Sport, Active (bassa aderenza) e Trail (sterrato). Ogni modalità consente di personalizzare l’esperienza di guida modificando la risposta dello sterzo e dell’acceleratore, cercando di rendere la guida più sicura ed efficace in base alle condizioni del fondo. Ovviamente, nella modalità Sport il motore riesce ad esprimere al meglio il suo potenziale in accelerazione e allungo, a discapito dei consumi.
In città, in modalità Normal, abbiamo rilevato un consumo di circa 13 km/l, mentre in autostrada sui 130 km/h abbiamo riscontrato circa 17 km/l. Un risultato sicuramente accettabile per un turbo benzina di piccola cilindrata, ma per chi avesse esigenza di percorrere tanti km annui è sempre possibile scegliere la versione turbo diesel da 120 CV.
ALLA GUIDA: PIACEVOLE E SPORTIVA QUANTO BASTA
A bordo della nuova Ford Puma si sta bene, e la maggiore altezza da terra rispetto ad una Fiesta da cui deriva, aumenta la sensazione di comfort. La visibilità sulla strada è molto buona, anche se nella visuale fanno capolino le due gobbe del cofano in corrispondenza dei fari.
I cerchi da 18″ e l’assetto la rendono precisa e piacevole da guidare anche nel misto e nei tratti autostradali, dove regala sempre una piacevole sensazione di sicurezza, senza però penalizzare eccessivamente il comfort e l’utilizzo cittadino.
L’insonorizzazione del motore è piuttosto buona, soprattutto in autostrada. Il suono del motore diventa quasi impercettibile in quanto viene coperto quasi totalmente dal rumore dell’aria e degli pneumatici.
Le dimensioni abbastanza contenute rendono agevoli le manovre di parcheggio, che vengono agevolate anche dai sensori di parcheggio a 360°, retrocamera a 180° e dal sistema di parcheggio assistito.
Sulle lunghe percorrenze abbiamo apprezzato la presenza del cruise control adattivo, sicuro e affidabile. Il sistema di mantenimento attivo della corsia, purtroppo interviene solo in fase di attraversamento della linea di delimitazione e non presenta una vera e propria funzione di centraggio della corsia.
Oltre a quelli già citati, su questo allestimento abbiamo numerosi altri sistemi, che favoriscono la sensazione di comfort e piacere di guida:
- Tergicristalli automatici e fari con gestione automatizzata degli abbaglianti
- Parabrezza riscaldato, che ci consente di sbrinare il vetro anche senza l’utilizzo della ventilazione
- Sistema di monitoraggio degli angoli ciechi
- Frenata di emergenza attiva con riconoscimento dei pedoni
- Assistenza di partenza in salita
VIDEO PROVA SU STRADA:
CI PIACE
- Design davvero riuscito
- Buona tenuta di strada e piacere di guida
- Grazie agli incentivi dedicati alle vetture ibride si riescono ad ottenere allestimenti accessoriati ad un prezzo competitivo
NON CI PIACE
- La strumentazione LCD è ben definita ma potrebbe offrire qualche funzionalità in più, come l’integrazione con il navigatore satellitare
- Mancanza del vano per la ruota di scorta
- Il bagagliaio raggiunge una capacità davvero impressionante grazie al MegaBox, ma è un po’ complicato da sfruttare
SCHEDA TECNICA
- Cilindrata 998 cc
- Alimentazione motore ibrida (benzina/elettrica) – Euro 6D temp
- Potenza massima 92kW (125CV) a 6000 giri/min
- Coppia massima di 210 Nm a 1750 giri/min
- Cambio manuale a 6 rapporti + retromarcia
- Numero cilindri 3
- Trazione anteriore
- Velocità Max 191 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 9,8 secondi
- Consumo medio 13 km/l in città, 17 km/l in autostrada
- Lunghezza 421 cm; larghezza 181 cm; altezza 154 cm
- Capacità bagagliaio 456 litri espandibili a 1.216
- Massa 1.280 kg
IN CONCLUSIONE
La nuova Ford Puma, pur essendo totalmente diversa dall’auto da cui eredita il nome, convince sia nell’apparenza che nella sostanza.
Dal punto di vista della sicurezza il risultato ottenuto è ottimo, guadagnando ben 5 stelle EURO Ncap ed ottenendo quasi il massimo in termini di sicurezza degli occupanti, sia adulti che bambini.
Il prezzo di listino parte da 22.750 €, ma per la versione Hybrid ST-Line X accessoriata come la vettura oggetto del test bisogna salire fino a 31.550€.
– Test driver: Angelo De Rosa
– Fotografia/Video: Angelo De Rosa
– Prova: Ford Puma ST-Line X Hybrid 125 CV
– Collaborazione: Ford Italia