Con una doppietta nel Round casalingo di Imola, il cesenate Lorenzo Savadori ha messo una serie ipoteca sul titolo 2020 del CIV Superbike. Nel Round Pata sull’Enzo e Dino Ferrari il portacolori del Nuova M2 Racing ha condotto l’Aprilia numero 32 ad un doppio successo che renderà l’ultima tappa di Vallelunga una passerella verso il primo titolo tricolore SBK di Savadori.
Scattato dalla quarta casella, Lorenzo ha messo in campo un ritmo insostenibile per gli avversari, precedendo in Gara1 le Ducati V4 R del Broncos Racing Team di Lorenzo Zanetti, e quella del Barni Racing Team di Samuele Cavalieri, con i due che si sono scambiati le posizioni nel podio nella seconda prova.
Grande assente ancora una volta il Campione in carica Michele Pirro, out per un problema tecnico nella prima manche dopo due scivolate nel corso delle prove, e finito nuovamente gambe all’aria al secondo giro di Gara2 dopo una partenza disastrosa. Il doppio zero di Imola obbliga così il pugliese ad abdicare, lasciando il trono della Superbike nazionale o a Lorenzo Savadori, leader di campionato con 140 punti, o a Samuele Cavalieri, staccato dalla vetta di 42 punti con solo due gare da disputare.
In Moto3 è stato Vicente Perez Selfa a firmare una doppietta. Dopo aver conquistato la pole position, il pilota del team di Davide Giugliano su TM ha preceduto in entrambe le gare Alberto Surra (KTM Team Minimoto Porto Maggiore), e Davide Giombini, con l’alfiere dello Junior Team Total Gresini che ha ben figurato con il motore 450 fornito da Geo Technology. Se in Gara1 Perez Selfa ha fatto il vuoto lasciando ai rivali le briciole, nella prova di domenica Surra e Giombini hanno acceso la gara, rendendo più complicato il successo del primo inseguitore del leader del Campionato Kevin Zannoni. Il portacolori del Junior Team Total Gresini, presentatosi ad Imola non al meglio della forma, ha limitato i danni con due quarti posti che hanno consentito al pilota della Honda di mantenere la tabella tricolore con 126 punti, 16 in più di Perez Selfa e 26 su Surra.
Conquistata la pole, Luca Ottaviani ha portato a casa anche il primo successo in Supersport 600. In Gara1 il pilota della Kawasaki RM Racing ha sbaragliato la concorrenza, precedendo di oltre sei secondi Roberto Mercandelli (Honda Scuderia Improve Firenze Motor) e Davide Stirpe (Extreme Racing Bardahl MV Agusta). Prova sfortunata per il capoclassifica Luca Bernardi, tradito dalla sua R6 gestita dal Gomma Racing quando era al comando. Il pilota di San Marino si è però prontamente riscattato in Gara2, quando è riuscito a conquistare il quarto successo stagionale davanti a Stirpe e Marco Bussolotti. In Campionato Bernardi si presenterà all’ultima tappa di Vallelunga del 17 e 18 ottobre con 116 punti, ben 23 lunghezze di vantaggio su Stirpe.
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