Il 16 agosto 2020, grazie alla meritata vittoria di Andrea Dovizioso nel Gran Premio d’Austria, la Ducati taglia il prestigioso traguardo di 50 vittorie nella top class del motociclismo degli anni 2000, la MotoGP.
La nuova categoria che sostituiva la storica classe 500 venne istituita nel 2002; due i cambiamenti più significativi, che potremmo definire epocali: fine dell’epopea del 2 tempi con ammissione esclusivamente del ciclo a 4 tempi e cilindrata innalzata a 990 cc.
L’anno dopo, nel 2003, la casa di Borgo Panigale debuttava con la Desmosedici GP3 affidata alla guida di Loris Capirossi e Troy Bayliss e fu un inizio più che promettente. Nella gara di esordio a Suzuka in Giappone, finendo la gara in terza posizione Capirossi conquistò il primo dei 155 podi ottenuti dalla Desmosedici, 136 con il team ufficiale e 19 con team satelliti. Ma quello non fu l’unico exploit della debuttante di Borgo Panigale: al Mugello Capirossi conquistò il secondo posto completando un podio tricolore con Valentino Rossi e Max Biaggi e segnò il record assoluto di velocità massima con 332,409 km/h; ormai i tempi erano maturi per la prima vittoria che arrivò puntuale il 15 giugno al Gran Premio di Catalogna.
Il pilota ad avere ottenuto il maggior numero di vittorie con la Ducati Desmosedici GP è Casey Stoner (23); seguono Andrea Dovizioso (14), Loris Capirossi (7), Jorge Lorenzo (3), Troy Bayliss (1), Andrea Iannone (1) e Danilo Petrucci (1).
Le vittorie della Ducati sono così distribuite, anno per anno:
- L’anno in cui la Ducati ha ottenuto il maggior numero di vittorie in MotoGP, undici, è stato il 2007, quando Stoner, con 10 successi, si è laureato campione del mondo e Capirossi ha vinto il GP del Giappone.
- Nel 2018 la Ducati ha ottenuto 7 vittorie
- 6 vittorie nel 2008 e nel 2017
- 4 nel 2006 e nel 2009
- 3 nel 2010 e nel 2019
- 2 nel 2005 e nel 2016
- 1 vittoria nel 2003 e, alla data, nel 2020
Nelle 50 vittorie la Ducati ha segnato anche sei doppiette.
Gli anni bui, privi di vittorie, sono stati il 2004 ed il periodo compreso tra il 2011 ed il 2015.
La vittoria di Capirossi al Gran Premio di Catalogna fu il primo di sette successi ottenuti dal pilota italiano tra il 2003 ed il 2007 con la Desmosedici. Nel 2006 Troy Bayliss, che quell’anno aveva partecipato vittoriosamente al WSBK, vinse sorprendentemente l’ultimo gran premio della stagione a Valencia, nella sua unica apparizione come sostituto dell’infortunato Sete Gibernau.
Poi arrivò il trionfale 2007 quando il regolamento tecnico dei motori passò da 1.000 a 800 cc, e la Ducati gommata Bridgestone raggiunse l’apice del suo successo in MotoGP: Casey Stoner si laureò Campione del Mondo con 10 vittorie e salendo sul podio in altre quattro occasioni; tra il 2008 ed il 2010 il campione australiano otterrà altre 13 vittorie arricchendo il proprio palmares con 23 successi con la Desmosedici, risultando così il pilota più vittorioso in sella alla Ducati.
Dopo l’ultimo successo a Phillip Island nel 2010 di Stoner, la Ducati entra in crisi e per ritornare alla vittoria si dovrà aspettare il 2016 quando saranno Andrea Iannone in Austria e Andrea Dovizioso in Malesia a riportare la Ducati sul gradino più alto del podio. Da allora inizia una nuova fase, strettamente legata al nome di Andrea Dovizioso che, pur dovendosi scontrare con il fenomenale Marquez, dal 2017 ad oggi conquisterà altre 13 vittorie finendo tre volte (2017, 2018, 2019) secondo in campionato; ad arricchire ulteriormente il palmares della Desmosedici arriveranno anche i 3 successi di Jorge Lorenzo nel 2018 e la vittoria di Danilo Petrucci al Mugello nel 2019.