Sono stati Lorenzo Savadori e Michele Pirro i mattatori della seconda tappa del CIV SBK 2020. Sul Misano World Circuit il tester Ducati ha regolato in Gara1 l’alfiere dell’Aprilia Nuova M2 Racing dopo un duello durato per oltre due terzi di gara, mentre nella seconda frazione è stato il cesenate in sella alla moto di Noale a trionfare con Pirro fuori dai giochi per un guasto meccanico.
Nella prova del sabato un Pirro scatenato ha sorpreso Savadori alla “Variante del Parco” a tre giri dalla bandiera a scacchi, non concedendo più un varco utile all’avversario per replicare. Dopo un avvio in salita, la tattica del pilota pugliese non ha ottenuto lo stesso risultato nella manche di domenica, quando il Campione italiano in carica è stato fermato da un problema elettrico alla Panigale V4 nel momento clou della gara.
Per il portacolori del Ducati Barni Racing si è trattato del secondo zero stagionale dopo quello del Mugello, un passo falso che costringe il rider di San Giovanni Rotondo al quarto posto della classifica generale con 50 punti, a ben 40 lunghezze dal rivale Savadori.
Alle spalle dei due pretendenti al titolo è stato Luca Vitali a ottenere il terzo gradino del podio in Gara1 in sella alla BMW del Cherry Box 24 Guandalini Racing, mentre in Gara2, con Pirro fuori dai giochi, il secondo posto è andato all’esordiente Lorenzo Gabellini, sulla Honda del Team Althea Racing. Terzo posto per Alessandro Delbianco, ai comandi della BMW DMR Racing, e autore di uno spettacolare salvataggio alla “Quercia” nel corso dell’ultimo giro. Da sottolineare i due piazzamenti a ridosso del podio di Samuele Cavalieri, che consentono al pilota del Barni Racing di mantenere la seconda piazza in campionato con 62 punti.
In Moto3 non fa quasi più notizia la vittoria di Kevin Zannoni. Il rider del Team Total Junior Gresini ha inanellato la quarta vittoria consecutiva, sbancando Misano con tutti i trofei possibili (pole e due vittorie). Per il #111 non è stata affatto un weekend facile, con Alberto Surra, Vicente Perez Selfa ed Elia Bartolini nel ruolo di guastafeste. Nella bagarre per la vittoria di Gara1 a farne le spese è stato lo spagnolo del team RGR TM Racing Factory, a terra al “Carro” nel corso dell’ultimo giro dopo un contatto con lo stesso Zannoni. Ad approfittare della situazione sono stati Surra e Bartolini, con i due portabandiera del Team Minimoto e RMU VR46 Riders Academy che si sono dovuti inchinare all’esperienza e alla innegabile velocità del pilota di Fausto Gresini. Anche in Gara2 non è mancata la bagarre con Zannoni sul gradino più alto del podio seguito da Perez Selfa e Bartolini, in una top3 racchiusa in meno di un secondo. Il rider del Team Total Junior Gresini va così in “vacanza” (il prossimo appuntamento sarà a Imola il 5-6 settembre) con il bottino pieno, ovvero 100 punti su 100, e con un vantaggio di 39 lunghezze sul primo inseguitore in classifica, Elia Bartolini, mentre al terzo posto insegue la coppia Surra, Perez Selfa con 60 punti.
In Supersport 600 Luca Bernardi ha risposto in Gara2 al successo di Marco Bussolotti nella prima manche. Il pilota di Gomma Racing ha confermato il suo buon momento di forma, cogliendo la terza affermazione stagionale dopo la doppietta del Mugello. Alle spalle del capoclassifica sono arrivati appaiati Stefano Valtulini e Marco Bussolotti, che a posizioni invertite inseguono in campionato Bernardi (91 punti). Il bresciano del Kawasaki Black Flag Motorsport lascia Misano con due secondi posti, che lo portano al secondo posto in classifica generale con 62 punti, mentre il marchigiano, una volta primo e una terzo, si è portato alle spalle del battistrada con 64 lunghezze.
Foto: Bonora Agency