Dopo una lunga pausa dovuta all’emergenza COVID, finalmente una presentazione stampa “fisica”. La prima a cui partecipiamo è quella della nuova Suzuki Ignis Hybrid. Del crossover degli anni 2000, la Ignis conserva solo il nome e sin dal suo lancio nel 2016 è stato uno dei SUV compatti di riferimento con soluzioni e tecnologie all’avanguardia. Anche se quest’anno il Salone di Ginevra non si è svolto, virtualmente, il model year 2020 lo abbiamo già apprezzato, notando subito il nuovo paraurti, con lo skid plate che richiama forte il mondo dell’off-road.
Rispetto alla versione precedente, l’aspetto è più da fuoristrada, merito dei nuovi paraurti. La calandra, anch’essa completamente rivisitata, guadagna una mascherina a cinque elementi. Feritoie verticali per richiamare il family feeling con il resto della gamma ed un omaggio alla LJ 70. I nuovi elementi cromati e la cornice riprendono la firma luminosa dei LED a luci diurne. I fari fendinebbia sono in una posizione più alta e sono incassati all’interno del paraurti. I passaruota e la vista laterale restano gli stessi, ma il posteriore si enfatizza con l’inedito skid plate, inserito nel paraurti. Impossibile notarlo a vista, ma la IGNIS ora è più alta di 1 cm, merito dell’incremento dell’escursione delle sospensioni. Lunghezza e larghezza sono invariate, rispettivamente di 370 e 169 cm.