L’inglese TVR Cerbera, presentata al Salone di Birmingham del 1994 venne commercializzata a partire dall’anno seguente; è una delle auto più amate tra quelle prodotte dalla TVR.
Il nome deriva da quello di un personaggio della mitologia greca, Cerbero, un mostruoso cane mastino gigantesco e sanguinario dotato di tre teste posto a guardia dell’ingresso degli inferi su cui regnava il dio Ade.
Prodotta tra il 1995 ed il 2003, nell’aspetto si presentava come una elegante Gran Turismo ma in realtà era cattiva come una sportiva estrema vuoi per un favorevole rapporto peso/potenza (peso di circa 1100 Kg a seconda delle motorizzazione) che per la mancanza di controlli elettronici.
Per sopperire alla mancanza di aiuti elettronici e per poter comunque modulare meglio l’erogazione del motore la Cerbera aveva un acceleratore a corsa lunga.
La Cerbera è la prima TVR a montare motori “fatti in casa”, una scelta obbligata dovuta all’acquisto della Rover, che le forniva i motori, da parte della BMW. Il primo propulsore prodotto in casa è stato un 4.200 8 cilindri a V di 75° che erogava potenze comprese tra 355 e 360 CV; in seguito è arrivato un più potente 4.500 V8 da 420CV ma era disponibile anche un “entry level” da 4.000cc a sei cilindri in linea da circa 350CV in posizione leggermente inclinata verso sinistra. Il cambio è un manuale a 5 velocità.
Questi motori erano caratterizzati da un sound fragoroso e da un ritorno di fiamma che produceva il tipico scoppiettio in rilascio.
Per la progettazione dei suoi motori la TVR si rivolse all’ingegnere Al Melling che vantava collaborazioni con team di Formula 1 e con aziende come Lamborghini e Chevrolet ma in particolare ricordiamo il ruolo avuto nella realizzazione del motore V12 delle Jaguar gestite dalla TWR (Tom Walkinshaw Racing) che tra il 1987 ed il 1991 vinsero due 24 ore di Le Mans e due 24 ore di Daytona nel 1988 e nel 1990.
La TVR è stata fondata nel 1947 da Trevor Wilkinson, da cui il significato del marchio (TreVoR). Nel dicembre 2006 la fabbrica di Bristol Avenue è stata chiusa. Nel 2013 l’imprenditore inglese Les Edgar ha rilevato i diritti sul marchio TVR con l’intento di riavviare la produzione.
Le TVR più famose prima della Cerbera sono state la Grantura, la Griffith e la Chimera. Oltre ad essere la prima TVR dotata di motori costruiti in house, la Cerbera è stata anche la prima ad essere costruita in allestimento 2 + 2.
Il design della Cerbera è caratterizzato dal lungo frontale; all’interno troviamo un volante a due sole razze per consentire la visualizzazione di una parte della strumentazione singolarmente alloggiata sotto al piantone dello sterzo.
L’abitacolo è in configurazione 2+2 con i sedili anteriori molto accoglienti mentre quelli posteriori risultano minimali anche per dei bambini.
Tuttavia la particolare conformazione della plancia permette al sedile del passeggero di scorrere più in avanti rispetto a quello del conducente consentendo così più spazio per il passeggero seduto dietro il passeggero anteriore; la TVR ha pubblicizzato questa originale soluzione di abitabilità come 3 + 1.
In occasione del restyling del 2000 la vettura fu dotata di nuovi gruppi ottici anteriori a tre elementi che ricordano quelli della Tuscan, modifica estetica che non sempre e non da tutti è stata apprezzata.
Le vetture equipaggiate con il motore da 4,5 litri furono offerte anche con l’opzione “light”, cioè alleggerite attraverso l’uso di pannelli della carrozzeria più leggeri e interni leggermente rielaborati.
Nel 1997 venne realizzata una concept car, la TVR Cerbera Speed 12, conosciuta anche come Project 7/12, dotata di un motore a 12 cilindri da 7700cc in grado di produrre quasi mille cavalli che però non ebbe alcun seguito produttivo.