Regolamento 2019 congelato, nuova gestione degli pneumatici, riduzione dei chilometri di test, prezzo della benzina calmierato e un monitoraggio costante della salute dei componenti del team. Sono questi i cinque punti cardine della proposta che undici team manager del Campionato Italiano Velocità classe Superbike hanno inviato alla Federazione Motociclistica Italiana per affrontare la situazione di crisi che anche il settore del motorsport dovrà fronteggiare nei prossimi mesi.
I team manager hanno deciso di parlare con una voce sola, e per questo hanno costituito un comitato che si è fatto promotore di richieste e proposte. L’obiettivo è quello di avviare un dialogo costruttivo con l’organizzazione del CIV e lavorare insieme per salvaguardare quanto più possibile il regolare svolgimento delle gare.
L’interesse comune è di fare partire la stagione 2020 in estate, non prima di aver dato ai piloti la possibilità di potersi allenare, completando un campionato presumibilmente su quattro round.
In ballo non c’è solo la stagione motoristica 2020, ma l’esigenza di tutelare il futuro del lavoro di tutto il comparto: meccanici, fornitori, addetti alla ristorazione e alla logistica e il resto dell’indotto creato dal movimento.
Nello specifico, per ciò che riguarda l’aspetto sanitario, le proposte formulate prevedono un monitoraggio giornaliero della temperatura dei componenti del team durante il weekend di gara, test sierologici e uso dei dispositivi di protezione individuale come da linee guida del Ministero della Salute. In merito alle modifiche regolamentari, il comitato chiede all’unanimità di congelare il regolamento al 2019, rimandando al 2021 ogni sperimentazione (come ad esempio l’adozione della nuova centralina), questo consentirebbe di riutilizzare i componenti per due anni e garantirebbe un notevole risparmio.
Oltre a contingentare i chilometri di test e prove libere, è stata avanzata la richiesta di una limitazione del prezzo della benzina, mentre tutti sono d’accordo nell’eliminare la gomma da qualifica, includendo il “pacchetto gomme” all’interno dei costi d’iscrizione al campionato, come accade nel WorldSBK.
Foto: Bonora Agency