Abbiamo più volte parlato della straordinaria versatilità di Hailwood: ha corso e vinto in tutte le classi, con moto dalle caratteristiche totalmente differenti tra loro sia per quanto riguarda i motori che le ciclistiche, con moto di diversi costruttori: oltre ad MV Agusta e Honda, anche AJS, Benelli, Ducati, EMC, Itom, Mondial, MZ, Norton, NSU, Paton, Triumph. Ha vinto almeno un Gran Premio in quattro classi diverse con marche diverse: in 125 con Ducati e Honda; in 250 con Honda e MZ; in 350 con Honda e MV ed infine in 500 con Norton, MV e Honda.
Al riguardo ricordiamo la testimonianza diretta del famoso giornalista inglese Mike Woollett:
“Ricordo un giorno, a Brands Hatch alla fine del 1960. Ero lì per raccogliere elementi che mi dovevano servire per scrivere un articolo su Mike Hailwood. Potei provare tutte le sue moto: Ducati 125, NSU 250, AJS 350 e Norton 500. Le quattro moto erano nettamente differenti per comportamento, regime massimo, potenza, erogazione, numero di rapporti e sospensioni, cioè non possedevano alcun elemento in comune. Nonostante queste diversità sostanziali Hailwood nella stessa giornata avrebbe dovuto guidare tutte e quattro le moto. Così accadde: Mike scendeva da una moto per salire subito sull’altra sia in prova che in gara e risultando sempre vincitore”.
Questa sua caratteristica appariva ancor più evidente quando riusciva a vincere più di una gara nel corso della stessa manifestazione arrivando addirittura a realizzare delle triplette; riuscì in questa impresa in cinque occasioni:
– 1961 Tourist Trophy: 125 e 250 (Honda); 500 (Norton);
– 1963 Germania Est: 250 (MZ); 350 e 500 (MV Agusta);
– 1966 Cecoslovacchia: 250, 350 e 500 (Honda);
– 1967 Tourist Trophy: 250, 350 e 500 (Honda);
– 1967 Olanda: 250, 350 e 500 (Honda).
Come si vede al TT del 1961 vinse più di una classe con moto di marche diverse, ripetendosi poi al GP di Germania Est del 1963.
Ed è di quest’ultima impresa che vogliamo parlarvi perché non solo le moto erano di marche diverse, ma addirittura avevano motori dalle caratteristiche totalmente differenti: 4 tempi/4 cilindri per le MV Agusta, 2 tempi/2 cilindri per la MZ.
Il Gran Premio della Germania Est si svolse il 17 e il 18 agosto 1963 sul circuito del Sachsenring; la gara della 350 si svolse il 17, le restanti il 18 agosto.
Mike Hailwood, ufficiale della MV Agusta con la quale si impose nelle classi maggiori, la 350 e la 500, fu ingaggiato estemporaneamente dalla MZ per disputare la gara della classe 250.
Mike era stimato dalla casa tedesca con la quale aveva già sporadicamente gareggiato in altre occasioni; l’anno precedente era arrivato secondo dietro la Honda di Jim Redman che alla fine dell’anno si laureò Campione del Mondo mentre a maggio del 1963, nel Gran Premio d’Austria non valido per il mondiale, Mike aveva stabilito un nuovo record prima di essere costretto al ritiro.
In Germania Mike si impose anche nella 250 battendo il pilota ufficiale della MZ Alan Shepherd e Jim Redman (Honda) che alla fine dell’anno si riconfermerà Campione del Mondo. Assente alla gara Tarquinio Provini (Morini) perché il team bolognese fu respinto alla frontiera non avendo i necessari visti d’ingresso.
Duecentomila tedeschi dell’est si alzarono in piedi urlando, esultando e sventolando bandiere mentre Hailwood conquistava la vittoria forse più famosa della sua brillante carriera portando al trionfo la MZ 250 bicilindrica a 2 tempi costruita nella Germania dell’Est, sbaragliando tutti gli avversari alla media record di 158,19 Km/h.
Ancora una volta aveva dimostrato il suo grande talento meritandosi il semplice ed esplicito appellativo di “THE BIKE”.