Che l’Italia fosse una prolifica fucina di campioni delle due ruote era ben chiaro a tutti, ma che i piloti italiani potessero raggiungere un così straordinario traguardo probabilmente nessuno l’avrebbe immaginato.
Il 7 ottobre 2018 con la vittoria di Francesco Bagnaia nel Gran Premio della Thailandia classe Moto2 l’Italia (sarebbe meglio dire i piloti italiani) tocca un traguardo storico nel Motomondiale: la vittoria numero 800.
Mai nessuno come noi nella storia.
Una favola iniziata nel lontano 1949; dopo un Tourist Trophy, gara inaugurale del neonato Campionato del Mondo, dominato dai piloti anglofoni (Daniell nella 500, Frith nella 350, Barrington nella 250) a partire dal successivo GP di Svizzera disputato sul circuito di Bremgarten (un tracciato stradale semipermanente situato a Berna, lo stesso sul quale durante le prove persero la vita nel 1948, per un atroce caso del destino, nello stesso giorno a poche ore di distanza l’uno dall’altro Omobono Tenni e Achille Varzi) incomincia l’epopea dei piloti italiani con i successi di Nello Pagani su Mondial 125 e di Bruno Ruffo su Moto Guzzi 250.
Poiché le gare le gare iniziarono di sabato con la disputa della classe 250 e proseguirono la domenica con l’effettuazione delle altre classi, la prima vittoria italiana va attribuita senza ombra di dubbio a Bruno Ruffo che quell’anno conquisterà anche il titolo come anche Nello Pagani, lasciando momentaneamente agli inglesi i titoli delle classi di cilindrata superiore.
Foriera di questo risultato era stata la vittoria di Fabio di Giannantonio nella Moto3 nella stessa giornata e prima ancora la tripletta realizzata a Misano da Dovizioso, Bagnaia e Dalla Porta che aveva portato 798 le vittorie italiane.
In questa particolare classifica l’Italia, al momento in cui ha toccato il prestigioso traguardo delle 800 vittorie iridate, è seguita dalla Spagna a quota 596 e dalla Gran Bretagna con 383 vittorie.
Da quando, nel 1949, è stato istituito il Campionato del Mondo di motociclismo sono state disputate 3084 gare; da allora ogni anno almeno un pilota italiano è salito sul gradino più alto del podio, tranne che nel biennio 1961/62.
Le 800 vittorie italiane sono così ripartite per classe:
- Classe 500 135 GP
- Classe MotoGP 105 GP
- Classe 350 66 GP
- Classe 250 200 GP
- Classe Moto2 9 GP
- Classe 125 220 GP
- Classe Moto3 24 GP
- Classe 80 3 GP
- Classe 50 18 GP
da cui si evince come gli italiani abbiano dominato nelle vecchie classi 125 e 250 e nella top class (500 e MotoGP) nelle quali hanno conquistato globalmente 660 vittorie, ovvero più dell’80% delle 800 totali.
Superfluo forse ricordare i due più vincenti nella storia, Giacomo Agostini a quota 122 e Valentino Rossi a 115, seguiti a notevole distanza da un elenco di 77 piloti capitanato da Max Biaggi con 42 vittorie.
Una curiosità: la pista nella quale i piloti italiani hanno ottenuto il maggior numero di vittorie è il circuito di Assen dove si sono imposti in 78 occasioni, risultato probabilmente favorito dal fatto che Assen è l’unico tracciato presente in calendario ininterrottamente dal 1949.
Questo l’elenco di tutti i piloti italiani vincitori di almeno un Gran Premio:
- con 122 vittorie Giacomo Agostini;
- con 115 vittorie Valentino Rossi;
- con 42 vittorie Max Biaggi;
- con 39 vittorie Carlo Ubbiali;
- con 34 vittorie Luca Cadalora;
- con 29 vittorie Loris Capirossi;
- con 27 vittorie Eugenio Lazzarini e Pierpaolo Bianchi;
- con 24 vittorie Walter Villa;
- con 22 vittorie Marco Melandri;
- con 21 vittorie Fausto Gresini;
- con 20 vittorie Andrea Dovizioso e Tarquinio Provini;
- con 14 vittorie Marco Simoncelli;
- con 13 vittorie Andrea Iannone;
- con 12 vittorie Mattia Pasini;
- con 10 vittorie Romano Fenati;
- con 9 vittorie Ezio Gianola, Roberto Locatelli; Francesco Bagnaia;
- con 8 vittorie Loris Reggiani, Franco Morbidelli; Paolo Pileri;
- con 7 vittorie Franco Uncini, Lucio Cecchinello; Enrico Lorenzetti;
- con 6 vittorie Libero Liberati; Umberto Masetti; Marco Lucchinelli; Renzo Pasolini; Doriano Romboni;
- con 5 vittorie Pierfrancesco Chili; Dario Ambrosini; Simone Corsi; Stefano Perugini;
- con 4 vittorie Bruno Ruffo; Gilberto Parlotti; Roberto Rolfo; Nello Pagani;
- con 3 vittorie Otello Buscherini; Gianni Leoni; Alberto Pagani; Niccolò Antonelli; Graziano Rossi; Emilio Mendogni; Simone Sanna; Enea Bastianini; Alessandro Gramigni; Alfredo Milani; Silvio Grassetti;
- con 2 vittorie Angelo Bergamonti; Fabio Di Giannantonio; Maurizio Vitali; Gianfranco Bonera; Virginio Ferrari; Gianluigi Scalvini; Marco Bezzecchi; Alberto Gandossi; Lorenzo Baldassarri;
- con 1 vittoria Michele Pirro; Remo Venturi; Guido Sala; Lorenzo Dalla Porta; Marcellino Lucchi; Mario Lega; Ivan Goi; Angelo Copeta; Andrea Ballerini; Paolo Casoli; Giuseppe Colnago; Domenico Brigaglia; Romolo Ferri; Pier Luigi Conforti; Guido Leoni; Bruno Spaggiari; Fausto Ricci; Andrea Migno; Bruno Casanova; Duilio Agostini.