Un terzo posto in Campionato, 3 vittorie, 11 podi, 6 pole position, 3 giri veloci: è il palmarès della Cagiva 500 nella classe 500 del Motomondiale.
La favola di Davide-Cagiva contro il Golia giapponese era iniziata il 24 agosto 1980 al GP di Germania sul circuito del Nurburgring con un ibrido sviluppato sulla base di una Yamaha TZ 500 portata in gara da Virginio Ferrari ed è purtroppo finita con il Gran Premio d’Europa disputato sul circuito della Catalugna il 9 ottobre 1994, la stagione più vincente con John Kocinsky che alla guida della C594 vinse il Gran Premio d’Australia, salì sette volte sul podio ed alla fine si piazzò terzo in classifica generale.
Nel 1982 accade un episodio che si rivelerà significativo per la storia della Cagiva 500: vengono ingaggiati Boet Van Dulmen e Massimo Broccoli ma prima dell’inizio del campionato l’olandese si accasa con la Yamaha. Al suo posto viene chiamato Jon Ekerold, ex campione del mondo della 350 nel 1980 con la Bimota/Yamaha; e sarà proprio il sud africano a portare il primo punto iridato alla Cagiva arrivando decimo con la 3C2 al Gran Premio di Germania che si svolse il 26 settembre 1982 ad Hockenheim.
Poi arriveranno il primo podio con il terzo posto di Randy Mamola con la C588 al Gran Premio del Belgio disputato il 3 luglio 1988 e la prima storica vittoria conquistata da Eddie Lawson il 12 luglio 1992 Gran Premio di Ungheria.