Dopo la presentazione di Nuova Clio e Nuovo Captur nel 2019, Renault svela in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Bruxelles 2020 le versioni ibrida e ibrida plug-in dei suoi due best-seller: Nuova Clio E-TECH e Nuovo Captur E-TECH Plug-in.
Questi due modelli completano l’offerta di elettrificazione più ampia di tutto il mercato: full hybrid con Nuova Clio E-TECH, plug-in hybrid con Nuovo Captur E-TECH Plug-in e full-electric con Nuova ZOE. Un’offerta che sarà presto estesa al segmento superiore con Mégane E-TECH Plug-in, che consente ai clienti di adattarsi a tutti i tipi di utilizzo (su autostrade, in città, ecc.) a seconda della tecnologia desiderata, riducendo le emissioni di CO2 e contenendo i consumi di carburante, anche sulle lunghe distanze. Questa offerta ibrida per tutti permette di rendere l’esperienza dell’elettrico e il piacere di guida ad esso associato accessibile al maggior numero possibile di persone.
Il Gruppo Renault è un pioniere specializzato nella mobilità elettrica, che è al centro degli impegni del Gruppo nell’ambito della sua visione di una mobilità sostenibile per tutti, adesso e in futuro. La competenza acquisita nei veicoli elettrici da oltre un decennio gli consente oggi di proporre motorizzazioni ibride dinamiche ed efficienti.
Grazie allo sviluppo di una vera e propria motorizzazione ibrida multimodale e non di un semplice motore termico elettrificato, i gruppi motopropulsori E-TECH garantiscono:
- Avviamento sempre al 100% elettrico.
- Piacere di guida in ogni circostanza.
- Ottimo rendimento energetico, soprattutto grazie all’innovativa trasmissione multimodale, all’efficace impianto di frenata rigenerativa e all’alta capacità di ricarica delle batterie: risultato congiunto dell’esperienza acquisita in Formula 1 e nei veicoli elettrici.
Nuova Clio E-TECH concretizza tutti questi vantaggi potendo circolare in città per l’80% del tempo in modalità full electric e risparmiando sui consumi fino al 40% rispetto ai motori termici in ciclo urbano. Nuovo Captur E-TECH Plug-in dispone di un’autonomia che gli consente di percorrere 50 chilometri in modalità full electric a una velocità fino a 135 km/h in ciclo misto (WLTP) e fino a 65 chilometri in ciclo urbano (WLTP City).
Tecnologia innovativa
Il gruppo motopropulsore tipico delle motorizzazioni ibride di Renault è modulare. Si declina in due varianti: E-TECH per il full hybrid (HEV o “ibrido”) ed E-TECH Plug-in per il plug-in hybrid (PHEV o “ibrido ricaricabile”). Può essere facilmente integrato in questi modelli grazie alla nuova piattaforma modulare CMF-B, che è stata progettata fin dagli inizi per consentire l’elettrificazione, e all’inedita compattezza della tecnologia E-TECH che può essere alloggiata anche nel vano motore di una berlina versatile come Nuova Clio.
Gli ingegneri di Renault hanno sviluppato una soluzione innovativa per proporre un’offerta ibrida coerente, originale ed esclusiva, che vanta più di 150 brevetti e che si basa su un’architettura ibrida cosiddetta “serie-parallelo” per offrire il massimo delle combinazioni e ridurre al minimo la CO2 in fase di utilizzo.
Questa tecnologia ibrida può contare anche sulle competenze della scuderia Renault F1 Team. I veicoli ibridi di serie possono così condividere le tecnologie sviluppate per la F1.
Reciproci scambi per l’ottimizzazione energetica
I reciproci scambi tra Renault F1 Team e l’ingegneria Renault sulla gestione energetica sono diventati realtà fin dal 2013. Preparando l’introduzione (da regolamento) dell’ibrido in Formula 1 nel 2014, diversi ingegneri, esperti di ibridazione e oggi responsabili dei modelli E-TECH di Renault, hanno lavorato allo sviluppo del motore ibrido della Formula 1 nello stabilimento di Viry-Châtillon. Hanno così acquisito una conoscenza approfondita delle strategie di gestione energetica che hanno successivamente sfruttato per sviluppare questi modelli.
È soprattutto grazie a questa trasmissione di conoscenze che le motorizzazioni E-TECH uniscono il piacere di guida a una grande efficienza a livello di recupero e utilizzo dell’energia.
Nei motori di Formula 1, proprio come in quelli di serie, c’è un regime di rendimento ottimale (potenza termica erogata rispetto al carburante consumato). In entrambi i casi, le leggi di gestione energetica sono concepite in modo da avvalersi del regime ottimale per ricaricare la batteria ogniqualvolta l’energia prodotta eccede il fabbisogno di potenza.
Come in F1, decelerando e frenando si può recuperare l’energia cinetica, trasformata in energia elettrica per rigenerare la batteria. Nei veicoli di serie, soprattutto quando circolano in autostrada, le leggi di gestione energetica avviano la ricarica della batteria imponendo al motore di funzionare al regime di rendimento ottimale. Le eccedenze di energia possono essere successivamente utilizzate per dare respiro al motore termico in caso di forte sollecitazione del pedale dell’acceleratore o per garantire una guida in modalità full electric, quando si attraversa un centro urbano nel percorso previsto.
Nei modelli di serie dotati di motorizzazione E-TECH Plug-in, la modalità SPORT disponibile nei settaggi MULTI-SENSE consente di disporre contemporaneamente di tutta la potenza termica ed elettrica per un maggiore piacere di guida e più efficacia nelle accelerazioni. Quando il pedale dell’acceleratore è particolarmente sollecitato, i due motori elettrici conferiscono potenza aggiuntiva al motore termico. Questo utilizzo proviene direttamente dalla Formula 1, dove i piloti, con una specifica modalità, possono ottenere la massima potenza disponibile, soprattutto nei giri di qualifica.