Un weekend per lunghi tratti primaverile ha fatto da cornice alle Finali Mondiali Ferrari 2019, che si sono svolte sulla splendida pista toscana del Mugello. Pur avvolto da una insolita nebbia mattutina, sin dalle prime ore della giornata una massiccia presenza di pubblico si è assiepata lungo le colline dell’autodromo di proprietà della Ferrari per assistere all’assegnazione dei titoli Mondiali del Challenge e all’attesissimo show della Casa di Maranello.
Nella Finale Mondiale Trofeo Pirelli riservata alle 488 Challenge, la vittoria è andata al britannico Adam Carroll, con il pilota di Ferrari Budapest capace di respingere fino alla bandiera a scacchi gli attacchi del tedesco Bjorn Grossmann (Octane 126). Il terzo gradino del podio è andato nelle mani del pilota di Rossocorsa Niccolò Schirò, mentre la categoria AM ha visto sventolare il tricolore grazie alla vittoria di Emanuele Maria Trabacchi.
Nella Coppa Shell il trofeo del vincitore è stato conquistato dall’americano James Weiland (Rossocorsa), con il libanese Tani Hanna (Formula Racing) ed il giapponese Makoto Fujiwara (Cornes Shiba) a completare il podio. Lo svedese Ingvar Mattsson (Scuderia Autoropa) si è invece aggiudicato il titolo iridato nella Coppa Shell AM.
Oltre alle gare del Challenge, il ricchissimo paddock del Mugello ha alimentato la “Passione Ferrari” del numeroso pubblico presente: oltre alle 488 impegnate in avvincenti duelli in pista, la marea rossa ha potuto accedere all’area espositiva dedicata ai 70 anni dalla prima vittoria alla 24 ore di Le Mans e ai 90 anni della Scuderia Ferrari, potendo ammirare anche le nuovissime Ferrari 488 Challenge Evo e 488 GT3 Evo 2020 presentate nel corso della serata di premiazione di sabato. In questa occasione è stata anche svelata la sede delle prossime Finali Mondiali, in programma ad Abu Dhabi dal 4 al 7 novembre 2020.
Grande attenzione è stata rivolta anche all’evento di chiusura delle Finali Mondiali. Con il “Ferrari Show” la Casa di Maranello ha offerto una panoramica completa di quello che è il mondo agonistico targato Ferrari, con l’esibizione delle monoposto di Formula 1 e delle 488 GTE, vincitrici nella 24 ore di Le Mans e nella Petit Le Mans. Ad aprire l’evento è stato il 1° Reggimento Carabinieri Paracadustisti “Tuscania”, per proseguire con la presentazione del trofeo della 24 ore di Le Mans conquistata dall’equipaggio di Calado-Pier Guidi-Serra lo scorso giugno. Ad accendere per primi i motori sono stati i piloti al volante delle 488 GTE, James Calado, Daniel Serra, Miguel Molina e Toni Vilander, che hanno poi lasciato il palcoscenico alle evoluzioni delle F60 della Scuderia Ferrari con i piloti Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini, Olivier Beretta e Davide Rigon. A concludere l’emozionante show sono stati due Eurofighter del IV Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana di stanza a Grossetto, che hanno sorvolato il rettilineo principale con tutte le vetture del reparto competizione del Cavallino Rampante schierate.
Foto: Bonora Agency