Fantasticando sul prossimo futuro di Marquez (l’attuale contratto è a scadenza fine 2020), ipotizzando che voglia cambiar moto e che la scelta dipenda solo da lui, possiamo spingerci a fare diverse congetture sulle motivazioni che lo porterebbero a scegliere un marchio piuttosto che altri , scartando a priori la Yamaha:
- DUCATI: puntando al titolo per dimostrare che se la rossa bolognese fino ad oggi non è arrivata al titolo è proprio perché ha incontrato lo spagnolo sulla sua strada;
- SUZUKI: anche in questo caso puntando al titolo per dimostrare di essere in grado di vincere anche con una moto dalle caratteristiche totalmente diverse dalla “sua” Honda e senza la potenza di fuoco della Honda stessa alle spalle;
- KTM (o Aprilia?): per portarla almeno alla competitività (qualche pole o addirittura qualche vittoria e la permanenza costante nella top five) dimostrando così non solo di saper guidare sopra i problemi ma anche di avere una buona capacità di sviluppo.
Il futuro, neanche troppo lontano (2021?), ci dirà se almeno una di queste ipotesi potrà avverarsi; magari Ducati vorrebbe dimostrare al suo pilota che la moto è vincente se affidata in buone mani o forse KTM, con la rescissione del contratto di Zarco, si sta guardando intorno e sicuramente non sarebbe un problema di soldi.
Oppure sarà lo stesso Marquez che preferirà rimanere in Honda teso a rincorrere e battere tutti i record possibili di cui forse solo quello dei 15 titoli di Agostini potrebbe essere materialmente irraggiungibile ma, come si dice in questi casi, mai dire mai.