La tappa di Donington Park ha segnato un punto di svolta nella stagione 2019 del WorldSBK. Dopo undici vittorie consecutive nelle prime undici gare, nessuno avrebbe immaginato che dopo otto round Jonathan Rea e la Kawasaki riuscissero a strappare la leadership del campionato alla Ducati di Alvaro Bautista.
Un risultato figlio di una prestazione “monster” del britannico che sul tracciato di casa ha firmato una tripletta, la prima della stagione, che stronca l’egemonia dello spagnolo dell’ARUBA.IT Racing – Ducati, vittima della terza caduta in altrettanti weekend.
Dal canto suo Rea ha messo a segno un fine settimana quasi perfetto, a cui è mancata solo la pole position, ottenuta da uno strepitoso Tom Sykes sempre più a suo agio sulla BMW del team ufficiale BMW Motorrad WorldSBK Team. Il britannico avrebbe meritato di più di un podio in Gara1 e di un altro secondo posto conquistato sul campo ma non concretizzato.
L’episodio che ha estromesso l’ex iridato dalla Tissot Superpole Race farà discutere: sospesa la gara per una perdita d’olio della BMW di Hickman con conseguente caduta multipla, il britannico è scivolato banalmente non riuscendo a riportare ai box la S1000RR numero 66. Questo ha comportato l’esclusione di Sykes dalla classifica e la conseguente perdita del secondo gradino del podio in favore di Toprak Razgatlioglu, mentre Leon Haslam ha completato così la top3 ripetendo il risultato ottenuto nella bagnatissima prova del sabato.
Il turco del Turkish Puccetti Racing, in particolare, ha ribadito il suo valore, ripetendo l’ottima performance messa in mostra a Misano e terminando al secondo posto anche in una combattutissima Gara2, davanti proprio ad Alvaro Bautista.
Concluso un emozionante weekend, per i piloti del WorldSBK non è ancora tempo di vacanze: già nel prossimo fine settimana i team saranno nuovamente in pista a Laguna Seca per il nono round stagionale.