E’ un Mondiale Supersport targato BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team. In sei round solo in un’occasione Federico Caricasulo e Randy Krummenacher non sono saliti sul primo gradino del podio. A confermare questo trend è stata la tappa iberica di Jerez de la Frontera, con i due portacolori della squadra italiana pronti a tagliare per primi il traguardo. Dopo 19 giri di sorpassi e di controsorpassi, i due compagni di squadra sono stati ancora una volta primo e secondo sotto la bandiera a scacchi, inseguiti dalla Yamaha R6 del GMT94 guidata da Jules Cluzel.
Allo spegnimento dei semafori, il Campione del Mondo 2017 Lucas Mahias è scattato al comando con a ruota Caricasulo e Krummenacher
Il gruppo in testa, guidato dal portacolori del Kawasaki Puccetti Racing, ha visto tra i protagonisti Raffaele De Rosa, in sella alla MV AGUSTA del Reparto Corse, Thomas Gradinger, sulla Yamaha del Kallio Racing, e Hikari Okubo con la seconda Kawasaki del Puccetti Racing.
Al sesto giro però è Krummenacher a riuscire a superare il francese, manovra poi eseguita anche da Caricasulo pochi chilometri dopo, ma mentre il romagnolo e Mahias si sfidavano, Krummenacher ne approfittava per allungare. La fuga dello svizzero durava poco perchè il pilota della YZF-R6 numero 64 era di nuovo pronto a rifarsi sotto con Cluzel alle spalle.
La gara si è decisa nell’ultimo giro quando Krummenacher non riusciva a difendere la prima posizione, cedendo lo scettro al suo compagno di squadra. Caricasulo così si imponeva per la seconda volta consecutiva a Jerez, stabilendo il nuovo record della pista proprio nell’ultimo giro. Gradinger ha concluso la sua prova al quarto posto, seguito da Raffaele De Rosa e da Lucas Mahias.
In classifica generale è ancora Krummenacher a guidare la graduatoria con 135 punti, seguito a 17 lunghezze da Caricasulo. Terzo Cluzel con 94 punti.
Prossimo appuntamento il 23 giugno sul Misano World Circuit