Emozioni a non finire al Mugello, sede di un Gran Premio D’Italia da inserire negli annali.
In MotoGP Danilo Petrucci ha vinto la sua prima gara nella classe regina, un successo inseguito a lungo e giunto dopo un duello durato per tutta la gara con Marc Marquez (Repsol Honda) e con il suo compagno di squadra in Mission Winnow Ducati Andrea Dovizioso, alla presenza numero 300.
La cronca della gara ha visto scattare davanti a tutti Marc Marquez, che ha dettato il passo per alcuni giri. Alle sue spalle lo squadrone Ducati non ha mollato la coda della Honda, inserendosi rapidamente nella lotta per la vittoria. La gara è stata sempre bellissima ed emozionante con i due ducatisti ufficiali a duellare con lo spagnolo insieme alla Suzuki di Rins e alle Desmosedici di Jack Miller e Pecco Bagnaia.
Una volta usciti di scena i due portacolori del Pramac Racing a causa di due cadute, la vittoria si è decisa negli ultimi metri, quando Petrucci ha trovato il varco giusto alla Bucine infilando in un sol colpo Marquez e Dovizioso.
Sulle colline del Mugello la quarta piazza è andata nelle mani di Alex Rins, protagonista di una corsa tutta in rimonta dalla tredicesima casella nonostante abbia pagato caro il gap motoristico della sua GSX – RR rispetto ai rivali a V4. Quinto posto per Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), al miglior risultato in carriera in MotoGP.
L’esito della tappa tricolore non ha modificato gli equilibri in testa alla classifica, con Marquez sempre leader con 12 punti di vantaggio su Dovizioso, ma ha regalato uno sfidante in più, quel “Petrux” che ad inizio GP non era neanche al massimo della forma fisica.
Grande delusione, invece, per la marea gialla giunta al Mugello per sostenere Valentino Rossi. Il portacolori del Monster Energy Yamaha YRT, partito solo dalla sesta fila dello schieramento griglia di partenza, è finito gambe all’aria per una caduta all’Arrabbiata 2, dopo aver effettuato anche un’escursione in ghiaia.
In Moto3 è sventolato ancora il tricolore: la magia del Mugello ha regalato a Tony Arbolino la prima vittoria in carriera. Il pilota di Garbagnate Milanese si è imposto in una corsa che ha offerto emozioni fino alla bandiera a scacchi. Arbolino, alfiere VNE Snipers, ha battuto in volata Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) e Jaume Masia (Bester Capital Dubai).
In Moto2 è stato Alex Marquez (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) a centrare un importante successo. Lo spagnolo, già vincitore due settimane fa a Le Mans, punta così ad insidiare il primato in classifica di Lorenzo Baldassarri (FLEXBOX HP 40), protagonista di una prestazione maiuscola. Seconda piazza per Luca Marini (Sky Racing Team VR46,) che è ritornato sul podio dopo la vittoria di Sepang dello scorso anno, mentre terzo ha concluso Tom Luthi (Dynavolt Intact GP).
Foto: Bonora Agency