Il nuovo grande SUV francese arriva sul mercato dopo il successo commerciale di C3 Aircross. Il gruppo PSA prosegue l’offensiva SUV internazionale presentando la versione europea di C5 Aircross.
Citroën C5 Aircross mostra un design energico, dinamico e ricco di personalità. Caratterizzato da elementi grafici come gli Airbump® e l’ampia offerta di personalizzazione.
E’ un SUV di grandi dimensioni che soddisfa sia fuori che dentro l’abitacolo. La sua versatilità interna è esemplare, con i 3 sedili posteriori indipendenti, scorrevoli, ribaltabili e reclinabili.
Tanta è la tecnologia di bordo. Il quadro strumenti da 12 pollici è completamente digitale e le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions® donano un comfort di guida ai massimi livelli.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la Citroën C5 Aircross – PureTech 180 con cambio EAT8, in allestimento Shine.
ESTERNI
Cofano alto, possente e rivoluzionario. Il frontale è largo è imponente. Linee uniche cromate che inglobano il disegno del doppio chevron, con firma luminosa FULL-LED integrata su due livelli.
Il design della C5 Aircross presenta elementi grafici forti, come gli Airbump, le grandi ruote con cerchi da 19 pollici, l’assetto rialzato di 230 mm, le protezioni per sottoscocca, i passaruota e le barre al tetto in bicolore.
L’aspetto è proprio da grande SUV ma le dimensioni non sono eccessive. La lunghezza è di 450 cm, la larghezza è di 186 cm e l’altezza è di 168 cm.
Il posteriore a sviluppo verticale, ottimizza l’abitabilità e il volume di carico del bagagliaio. I gruppi ottici in rilievo sono dotati di quattro moduli 3D allungati a LED, su ogni lato del veicolo.
Sul paraurti posteriore troviamo due cornici cromate che richiamano l’aspetto di un doppio scarico cromato. Un dettaglio puramente estetico.
INTERNI
L’abitacolo è in pieno stile Aircross, con la plancia robusta a sviluppo orizzontale. Tanti sono i dettagli e gli elementi che caratterizzano l’allestimento.
La qualità percepita a bordo è discreta. Abbiamo diversi materiali duri ma al contempo sono gradevoli. Non danno quel tipico “fastidio” al tocco.
Il volante è formato da 3 razze, ottima è l’impugnatura anche se non proprio morbida. Non è un voltante sportivo ma è confortevole.
Sulla razza di destra vi sono i comandi che gestiscono la parte multimediale e l’attivazione e disattivazione delle chiamate tramite connessione bluetooth.
Sulla razza di sinistra è possibile regolare il volume dell’audio, attivare il comando vocale e selezionare i layout disponibili del quadro strumenti digitale.
Il cruscotto digitale TFT è da 12,3 pollici ed è personalizzabile. Offre al guidatore tutte le informazioni di guida utili, con una schermata chiara e leggibile.
L’attivazione dei sistemi di Cruise Control Adattivo e del limitatore di velocità sono posti su una levetta laterale a sinistra del volante. Presenti anche i paddle shift per gestire manualmente il cambio marcia.
Il sistema infotainment posto al centro della plancia è touchscreen da 8 pollici. Molte sono le funzioni ed attivazioni disponibili e diverse configurazioni sono personalizzabili. Peccato che lo schermo sia poco riparato dalla luce del sole, rendendo a volte difficile la lettura dello stesso.
Il sistema infotainment presenta: configurazione/impostazione; sistema audio; gestione chiamate; navigazione; connessione col proprio smartphone tramite i moduli Android Auto e Apple Carplay.
Numerosi sono i vani portaoggetti e porta bibita, anche se quelli nelle portiere potrebbero essere migliorati. Il cassetto fronte passeggero è molto capiente. Comodo è il vano porta smartphone con funzione di ricarica wireless, dove troviamo anche una presa da 12 volt ed una USB.
Si prosegue sul tunnel centrale con il cambio automatico EAT8, 2 pulsanti per attivare le modalità di guida, 2 vani porta bibite ed il pulsante per il freno di stazionamento automatico. Ampio e refrigerato è il bracciolo centrale.
Tanto spazio anche per i passeggeri posteriori. Dove troviamo 2 bocchette per la climatizzazione ed una presa USB per ricaricare i propri device.
Ottima è la selleria in pelle, comoda e di classe. Solo il lato conducente, beneficia delle regolazioni elettriche con funzione memoria, mentre il lato passeggero ha regolazioni manuali. In compenso, per entrambe le poltrone, vi è sia il sistema di riscaldamento che di massaggio.
Le nostre note:
- Manca il tasto “torna indietro” sul volante per le funzioni multimediali
- Manca il tasto per disattivare il “beep” dei sensori di parcheggio sulla plancia
- Quando si utilizza Google Maps con Android auto, la Navigazione del sistema infotainment si disattiva anche se continua ad essere visualizzata sul quadro strumenti, ma senza indicazioni.
BAGAGLIAIO
Il bagagliaio è molto capiente ed è uno dei più versatili della categoria. La C5 Aircross dispone di tre sedili individuali della stessa larghezza, situati nella parte posteriore.
Sono scorrevoli di 150 mm e permettono di modulare lo spazio a bordo o il volume del bagagliaio in base alle necessità. Reclinabili in 5 posizioni diverse e ribaltabili, permettono di formare un piano di carico piatto grazie al pianale del bagagliaio a 2 altezze.
La capienza del bagagliaio riesce a passare dai 580 litri standard fino ai 720, sempre con gli schienali alzati. Abbattendo tutte le poltrone si arriva fino a 1.630 litri di spazio.
Molto utili sono i due vani laterali per poter riporre eventuali oggetti e la presa da 12 volt. Nel doppio fondo, troviamo la ruota di scorta e le varie utilities.
Il portellone del bagagliaio è motorizzato con accesso “handsfree”. Il portellone si apre e si chiude con un semplice movimento del piede.
MOTORE
Sono motori di ultima generazione, turbo benzina ad iniezione elettronica. I PureTech, offrono ottime prestazioni a basse emissioni.
La C5 Aircross, monta un propulsore turbo sovralimentato da 1.598 cc, con cambio automatico EAT8 dalla potenza di 181 CV.
I dati della scheda tecnica dichiarano un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 9 secondi ed una velocità massima di 216 km/h.
Il cambio automatico EAT8 riduce i consumi fino al 7% rispetto all’EAT6, merito anche della modalità veleggio (freewheeling) quando l’auto è in rilascio. Il cambio è di tipo Shift and Park by wire con palette al volante di serie. Quando si spegne il motore, automaticamente, si attiva la “P” di parking.
Disponibili 3 modalità di guida: Normale, ECO e Sport. La risposta del motore, cambia in base alla modalità di guida selezionata.
Durante la nostra prova abbiamo rilevato che a 90 km/h il consumo medio è di 4,7 l/100 km. A 110 km/h, il consumo medio è di 6,1 l/100 km. A 130 km/h, il consumo medio è calcolato è stato di 9,4 l/100 km. Sempre in 8’ marcia.
Su oltre 750 km di test, abbiamo riscontrato un consumo medio di carburante di 7,7 l/100 km.
Scheda Tecnica
- Cilindrata 1.598
- Alimentazione motore benzina – EURO6.2
- Potenza massima 133 kW (181 CV) a 5.500 giri/min
- Coppia massima in 250 Nm a 1750 giri al minuto
- Cambio automatico a 8 rapporti + 1 retro
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Velocità Max 216 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 9 secondi
- Consumo medio 5,8 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 450 cm; larghezza 186 cm; altezza 168 cm
- Capacità bagagliaio 580/720 litri espandibili a 1630
- Massa 1.505 kg
ALLA GUIDA
Si accede a bordo e si accende il motore tramite sistema Keyless Access & Start, basta avere le chiave in tasca. La seduta rialzata permette di dominare la strada. Abbiamo il pieno controllo delle manovre, la visibilità da parabrezza è buona ma anche da lunotto è discreta.
Le poltrone sono molto comode, merito dei Sedili Advanced Comfort. I sedili sono composti da una schiuma poliuretanica strutturata e spessa in superficie e una schiuma ad alta densità nella struttura interna. Il design si ispira all’universo dell’arredamento con sedute e schienali larghi.
Il motore da 181 CV spinge con vigore in modalità “Normale” e nella modalità ECO si avverte come viene smorzata la potenza a favore di un risparmio di carburante. Nella modalità Sport, invece, si apprezzano i 250 Nm di coppia massima, anche se la natura di questa vettura, consiglia una guida confortevole e più attenta ai consumi. Ad ogni modo, la cambiata ideale nella modalità Sport, avviene a circa 6.000 giri, mentre nelle altre modalità, avviene intorno ai 2.000 giri.
Gli innesti delle marce sono impercettibili, fulminei. Il convertitore di coppia EAT8 è un’opera d’arte. Possiamo agire anche manualmente sui paddle shift al volante per effettuare delle scalate di marcia immediate, ma come più volte abbiamo segnalato… non siamo soddisfatti dalla loro conformazione. Specie se si utilizza quello di sinistra, dove si rischia di urtare spesso con le dita, la leva della regolazione del Cruise Control Adattivo.
Il reparto sospensioni vanta un sistema davvero eccezionale per il comfort alla guida. Le Progressive Hydraulic Cushions. Un’esclusiva mondiale Citroën che permette di filtrare e assorbire maggiormente le asperità più forti e le lievi irregolarità della strada. Al sistema tradizionale di sospensione, si aggiungono 2 cuscinetti idraulici, uno di rilascio e uno di compressione. Sui rilasci e sulle compressioni più pronunciati rallentano il movimento in modo progressivo, evitando così gli arresti bruschi. Sulle compressioni e gli arresti più lievi creano un effetto “tappeto volante”, annullando le asperità della strada.
Il tutto si traduce in una buona tenuta di strada e di gran comfort alla guida. Se si forza una guida sportiva, il reparto sospensioni lavora bene ma l’avantreno dente a sottosterzare. Intervengono i controlli elettronici che tagliano la potenza e si ha il pieno controllo della vettura.
Nella frenata forte e decisa vi è un effetto di beccheggio, ma stiamo parlando sempre di sensazioni che si avvertono solo quando si forza una guida sportiva.
Ottimo è l’isolamento acustico. Il motore già di per sé è silenzioso ma si è data particolare attenzione anche all’isolamento del vano motore. Poi alla velocità di 130 Km/h, all’interno dell’abitacolo, si viaggia nel pieno del silenzio. Merito anche dell’utilizzo di vetri anteriori stratificati dal doppio spessore con uno strato isolante.
Tanti sono i sistemi di ausilio alla guida presenti:
- Regolatore di velocità Attivo con funzione STOP & GO
- Highway Driver Assist
- Sorveglianza dell’angolo morto attivo (SAM)
- Active Safety Brake
- Pack Drive Assist
- Hill assist
- Fari fendinebbia con funzione Cornering Light
Di serie non vi è il sistema di parcheggio automatico ma per le manovre siamo assistiti dagli specchietti retrovisori che si abbassano automaticamente, dalle telecamere anteriori/posteriori con vista a 360° e dai sensori di parcheggio ant/post.
CI PIACE
– Un design fuori dagli schemi. Robusto, dinamico e giovanile
– Alla guida… non stanca mai
– Tanto spazio disponibile sia per i passeggeri che nel vano bagagli
NON CI PIACE
– Tasto dell’Hazard troppo distante dal guidatore
– Diverse plastiche sono rigide/dure
– La risoluzione delle telecamera potrebbe essere migliorata
IN CONCLUSIONE
La nuova Citroen C5 Aircross è realizzata sul noto pianale EMP2. Una vettura giovane, dinamica e spaziosa.
La C5 Aircross nei test di Euro NCAP, si aggiudica il punteggio massimo di cinque stelle su cinque.
Il prezzo parte da 25.700€ e per la nostra versione ci vogliono circa 39 650€. Un interessantissimo rapporto qualità prezzo per la nuova C5 Aircross che con meno di 40.000 è possibile avere un SUV top di gamma.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Prova: Citroën C5 Aircross – PureTech 180 EAT8 – Shine
– Collaborazione: Citroën Italia