La Opel Insignia è una vettura di segmento D di fascia medio alta, lanciata sul mercato per la prima volta nel 2008. Un modello che in qualche modo ha avuto il compito di sostituire l’Opel Vectra, ormai in fase calante, apportando un po’ di novità.
Tra l’altro, viste le dimensioni, la Opel Insignia ha un legame anche con un’altra auto storica del marchio, non più in produzione dal 2003: la Opel Omega.
L’Insignia “A”, ha riscosso molto successo al suo debutto, con più di 900.000 unità vendute in 9 anni di produzione, ottenendo anche il riconoscimento “Auto dell’anno 2009”.
La nuova generazione di Insignia (“B”) è stata presentata al pubblico per la prima volta durante il salone di Ginevra, nel 2017. Questa vettura mantiene le principali caratteristiche di successo della prima versione, pur apportando tante novità in termini di tecnologia e di design, con delle linee più spigolose e moderne, grazie anche ad un ampio utilizzo della tecnologia LED.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la Opel Insignia Sports Tourer 1.6 CDTI da 136cv in allestimento Innovation.
ESTERNI
Esteticamente la Opel Insignia è davvero ben realizzata, con delle linee molto dinamiche e accattivanti. Ovviamente, come di consueto, questa versione perde un po’ di fascino al posteriore in confronto alla versione Grand Sport, anche se la linea rimane nel complesso molto gradevole.
Il frontale è caratterizzato da un’ampia presa d’aria a forma di diamante, al centro della quale trova spazio l’ampio logo Opel e il radar, ben mimetizzato, necessario per i vari sistemi di ausilio alla guida.
I fari utilizzano la tecnologia Intellilux LED Matrix e sono capaci di illuminare fino a 400 metri di distanza; dispongono inoltre di funzione abbagliante intelligente, che si disattiva in modo automatico per non accecare altri conducenti nella corsia opposta.
Molto bello il design delle luci di posizione, che si trasformano in indicatore di direzione all’occorrenza.
Vista lateralmente si percepiscono tutti i 5 metri di lunghezza. Il profilo è impreziosito da una linea cromata, che percorre tutta la parte alta delle portiere fino ai gruppi ottici posteriori.
I cerchi, su questo allestimento, sono in lega da 17″ a 5 razze anche se, a richiesta, si possono avere anche cerchi da 20″ b-color, sacrificando un po’ il comfort in favore dell’estetica.
Abbastanza semplice il posteriore, caratterizzato dai gruppi ottici anch’essi con tecnologia LED, che richiamano la firma luminosa vista sull’anteriore e dalle due linee cromate, citate poco fa.
Promossa anche la colorazione Darkmoon Blue che, nonostante sia molto scura e tenda ad appiattire in alcuni casi le linee della vettura, ha il pregio di non renderla ancora più grande alla vista, come avrebbe fatto probabilmente un colore più chiaro.
INTERNI
Davvero ben fatti gli interni di questa Insignia, ai quali la colorazione bi-color dona un look ancora più “premium”.
La parte alta della plancia è di colore scuro, in plastica morbida con finitura simil pelle, mentre tutta la parte bassa è in color crema, come anche le portiere e i sedili.
La posizione di guida è davvero bassa rispetto alla strumentazione, quasi come se fossimo a bordo di un auto sportiva. In realtà questa sensazione può essere più o meno accentuata regolando l’altezza dei sedili, che hanno un’escursione abbastanza ampia.
Anche la forma dei sedili è piuttosto personalizzabile, con la possibilità di variare anche l’altezza e la profondità del supporto lombare.
Il rivestimento è in misto pelle e tessuto di color crema, come già anticipato. Com’è facile immaginare, il tessuto chiaro è sempre molto “delicato” in quanto, alla lunga, potrebbe sporcarsi più facilmente di un tessuto scuro o di un sedile ugualmente chiaro ma rivestito in pelle.
Il volante è a tre razze, completamente in pelle con cuciture in grigio. Sulla parte sinistra troviamo i pulsanti per impostare il cruise control adattivo e limitatore di velocità, la cornetta per la parte telefonica e il pulsante per i comandi vocali; sulla parte destra invece, abbiamo tutti i comandi per interagire con la parte multimediale e con il computer di bordo.
Il quadro strumenti è di tipo misto, con due elementi analogici semi-circolari ai lati e un unico grande display LCD a colori posto al centro.
Sul lato sinistro abbiamo l’indicazione dei giri motore, mentre sul lato destro abbiamo l’indicazione della temperatura e del livello di carburante.
Per quanto riguarda la parte centrale, il display offre sempre una buona visibilità e un ottimo livello di personalizzazione, con la possibilità di visualizzare il tachimetro, il navigatore satellitare, le informazioni in merito al nostro stile di guida, le informazioni sui vari trip quali km percorsi e consumi medi e tante altre informazioni relative la parte telefonica, multimediale e sui sistemi di ausilio alla guida.
A supporto della strumentazione abbiamo un comodo head-up display, con le informazioni salienti relative alla guida direttamente proiettate sul parabrezza.
Al centro della plancia, posto proprio tra le bocchette di areazioni centrali, vi è l’ampio display che ospita il sistema infotainment.
Un sistema sicuramente ben realizzato, con una serie di tasti fisici posti sotto al display.
L’interfaccia utente è gradevole, veloce e intuitiva, con la possibilità di spostarsi da una sezione all’altra mediante l’utilizzo di scorciatoie poste nella parte alta del display.
Il navigatore si è dimostrato piuttosto affidabile, con mappe anche abbastanza recenti. E’ possibile anche utilizzare il navigatore del nostro smartphone mediante Apple Carplay e Android Auto.
L’interfaccia utente prevede una sezione interamente dedicata al sistema di climatizzazione, che può essere attivato e settato mediante il display. Nonostante questo, abbiamo apprezzato tantissimo la presenza di ulteriori tasti fisici dedicati al condizionatore posti sulla plancia comandi, che consentono di cambiare le impostazioni senza dover interagire con il touchscreen che, inevitabilmente, distrae dalla guida.
Ovviamente è presente anche una sezione dedicata alle impostazioni di sistema, nella quale si possono settare tutti i vari dispositivi e automatismi della vettura.
Proseguendo verso il tunnel centrale troviamo in ordine un vano porta oggetti/bibite, la leva del cambio e diversi pulsanti di controllo dei sistemi di bordo, un ulteriore vano porta oggetti e il bracciolo, che ospita ancora uno spazio per riporre i propri oggetti oltre a 2 porte USB e un ingresso audio AUX.
BAGAGLIAIO
Il bagagliaio è il punto di forza della nuova Opel Insignia. Molto utile l’apertura di tipo hands-free, grazie alla quale possiamo aprire il portellone con il solo movimento del piede sotto il paraurti posteriore, quindi anche con mani occupate.
Il volume a disposizione è di 560 litri, espandibili a 1690 litri abbattendo i sedili posteriori; operazione che può essere svolta con il minimo sforzo, grazie al pulsante apposito posto nel bagagliaio.
Molto bene anche la soglia di carico, piuttosto bassa e in linea con il pianale del bagagliaio. Da segnalare anche la presenza di una presa 12v.
MOTORE
Il motore oggetto del test è un 4 cilindri in linea, turbo diesel da 1598 cc, nella versione da 136cv. In questa configurazione l’Insignia scatta da 0 a 100 km/h in 11.2 secondi e fino ad una velocità massima dichiarata di 204 km/h.
Una motorizzazione che si dimostra abbastanza adeguata, nonostante per i più esigenti sia disponibile una versione biturbo con trazione integrale da ben 210cv.
In città l’auto si sposta senza problemi e l’accelerazione è buona, nonostante i 136cv non siano sufficienti ad assicurare uno scatto fulmineo ai suoi 1507 kg di massa.
In autostrada riesce tranquillamente a mantenere andature da codice stradale senza salire troppo con il numero di giri motore, e la potenza e la coppia sono sufficienti a garantire le fasi di accelerazione e sorpasso senza incertezze.
Per quanto riguarda i consumi, la media dichiarata dalla casa non è molto distante da quella rilevata dal computer di bordo, con 18 km/l dichiarati contro i 16,5 km/l riscontrati.
In città il computer di bordo 0.segnala circa 12,5 km/l di media, mentre in autostrada ai classici 130 km/h abbiamo riscontrato circa 15 km con un litro.
Promosso il cambio automatico a 6 rapporti, confortevole e abbastanza veloce nell’adattarsi allo stile di guida del conducente. Un cambio gradevole nell’utilizzo quotidiano, ma non è tra i più veloci nel cambio marcia. Non sono presenti i paddle al volante.
SCHEDA TECNICA
- Cilindrata 1.598 cc
- Alimentazione motore diesel
- Potenza massima 100 kW (136 CV) a 3.500-4.000 giri/min
- Coppia massima di 320 Nm a 2.000-2.250 giri/min
- Cambio automatico a 6 rapporti + retromarcia
- Numero cilindri 4
- Trazione anteriore
- Velocità Max 204 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 11,2 secondi
- Consumo medio 18 km/l (dichiarato), 16,5 km/l (rilevato)
- Lunghezza 499 cm; larghezza 186 cm; altezza 150 cm
- Capacità bagagliaio 560 litri espandibili a 1.690
- Massa 1.507 kg
ALLA GUIDA
A bordo della Opel Insignia si sta comodi, anche grazie all’assetto e alla spalla della gomma piuttosto alta, che riesce ad assorbire abbastanza bene le imperfezioni dell’asfalto.
La posizione di guida è piuttosto bassa, come d’altronde anche il resto della vettura. Non è un evento raro, infatti, che si tocchi spesso con il paraurti sulle rampe o sui dossi più accentuati.
Questa caratteristica conferisce un baricentro piuttosto basso, che si traduce in un’ottima stabilità nelle curve e nei cambi di direzione, anche quando si cerca volutamente di metterla in difficoltà.
L’insonorizzazione dell’abitacolo è buona, e questo contribuisce ad avere sempre un livello di comfort elevato anche dal punto di vista acustico.
Le operazioni di parcheggio non sono sempre semplici. La lunghezza di circa 5 metri non aiuta a trovare rapidamente un posto in città. Per fortuna, su questo allestimento, sono presenti i sensori di parcheggio anteriori/posteriori e la retrocamera, oltre ad un sistema di parcheggio del tutto automatizzato.
Presente anche il sistema di mantenimento della corsia, che corregge attivamente la direzione dell’auto, quando si abbandona involontariamente la corsia. In questo caso, non abbiamo gradito al 100% la taratura del sistema, che tende ad intervenire solo quando si sopraggiunge sulla linea bianca e non a mantenere l’auto perfettamente al centro della carreggiata.
Tanti sono i sistemi a bordo presenti:
- Tergicristalli e fari automatici, con gestione automatizzata degli abbaglianti
- Strumentazione LCD a colori con computer di bordo
- Partenza assistita in salita
- Limitatore di velocità e cruise control di tipo adattivo
- Sistema di monitoraggio dei punti ciechi con indicatori LED posti negli specchietti laterali
- Freno di stazionamento elettrico
- Frenata di emergenza attiva con rilevamento dei pedoni
CI PIACE
- Interni ben realizzati e belli da vedere
- Tanto spazio a bordo, sia per i passeggeri che per i bagagli
- Design ben riuscito
NON CI PIACE
- Con i suoi 5 metri di lunghezza, trovare un parcheggio in città non è sempre facile
- Taratura del sistema di mantenimento della corsia migliorabile
- Gli interni delle portiere color crema si sporcano facilmente quando si entra ed esce dal veicolo
IN CONCLUSIONE
La Opel Insignia è una vettura ben riuscita, con un design accattivante e con delle buone doti dinamiche, capace di offrire comfort, spazio e un pizzico di lusso ad un prezzo accessibile.
L’Insignia parte da un prezzo di listino di 31.800€ e per la versione che abbiamo in prova arriva a circa 40.000€.
Dal punto di vista della sicurezza, questa Opel ha guadagnato le 5 stelle Euro NCAP, grazie anche ai numerosi sistemi tecnologici presenti a bordo.
– Test driver: Angelo De Rosa
– Fotografia/Video: Angelo De Rosa
– Prova: Opel Insignia Sports Tourer 1.6 CDTI da 136cv AT6 – Innovation
– Collaborazione: Opel Italia