Nel lontano 1926 i fratelli Adriano, Bruno e Marcello Cavalieri Ducati, grazie al sostegno del padre Antonio, fondarono un’azienda dal nome SRR – Società Scientifica Radio Brevetti Ducati.
Possiamo, senza tema di smentite, definire questa storia come la realizzazione di un sogno se solo si pensa che questa avventura iniziò con la collaborazione di soli due operai e una segretaria in un buio laboratorio situato nel centro di Bologna, in Via Collegio di Spagna 7. Forse neanche gli stessi fratelli Ducati nei loro progetti e nelle loro speranze avevano immaginato cosa sarebbe diventato quel piccolo laboratorio.
Il primo prodotto fu il condensatore MANENS. Poi arriveranno i rasoi elettrici, le radio, le macchine fotografiche e tanto altro.
Ma solo nel secondo dopoguerra la Ducati intraprenderà la strada che la porterà fino ai nostri giorni in cui è riconosciuta come uno dei più prestigiosi costruttori di motociclette da strada e da competizione.
Infatti nel 1946, dopo i disastri della guerra durante la quale la fabbrica subì pesanti danni da bombardamenti, iniziò una nuova avventura nel settore moto iniziato, come noto, con la costruzione (su licenza della SIATA) del motore ausiliario Cucciolo.
Da allora, la Ducati è diventata un’icona delle due ruote in tutto il mondo, e oggi è un’azienda controllata da Audi, uno dei marchi più celebri del mondo automotive.