Sono comode, pratiche e alla moda. Sono i B-SUV, vetture dal grande appeal estetico.
Amate da chi quotidianamente percorre tratti urbani e ideali per le uscite fuori porta. Non sono agili come le City Car ma permettono di avere il giusto compromesso tra spazio interno e dimensioni esterne.
Il marchio tedesco presenta il concept T-Roc e lo propone in due allestimenti: Style e Advanced.
Curiosità: Come nasce il nome T-Roc?
“La ‘T’ richiama i modelli Tiguan e Touareg, precursori di successo dai quali la nuova vettura riceve in dote i geni e i punti di forza tipici dei SUV: posizione di seduta alta, robustezza della carrozzeria e dell’assetto, oltre alla disponibilità della trazione integrale. La parola Roc, invece, deriva dall’inglese ‘Rock’ e indica il posizionamento crossover del modello”.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la nuova T-Roc 1.0 TSI da 115CV, in allestimento Style.
ESTERNI
Calandra imponente, robuste applicazioni off-road e frontale vigoroso. La nuova T-Roc ha carattere da vendere.
Il design della calandra si estende con una cornice cromata che sembra inglobare i fari anteriori full LED (con regolazione dinamica della profondità).
Sul paraurti anteriore abbiamo le luci diurne e indicatori di direzione che sono racchiusi in un unico elemento trapezoidale a LED integrato: attivando l’indicatore di direzione, la luce diurna bianca diventa arancione.
Per uno stile da coupé, Il montante posteriore presenta un listello cromato che accentua la lunga linea del tetto. Il posteriore richiama la sorella maggiore Tiguan ma è più sportivo, più stilizzato. Merito anche dello Spoiler.
Sul paraurti posteriore vi sono due cornici cromate (tipo doppio terminale di scarico) ma sono elementi puramente estetici.
La T-Roc è personalizzabile: verniciatura bicolore per tetto, per i montanti anteriori e gli specchietti retrovisori. Personalizzabili sono anche i colori dei cerchi in lega e degli interni.
INTERNI
Interni essenziali, privi di fronzoli. La plancia ha linee precise, senza distrazioni. Nella nostra versione, il contrasto dei colori è poco evidenziato, per un ambiente più professionale.
La seduta non è molto alta, ma la regolazione manuale dei sedili, permette comunque di ottenere l’altezza desiderata. Selleria in tessuto, comoda e giusta. Non entusiasmante esteticamente.
Il quadro strumenti digitale, è l’Active Info Display. Bellissimo, funzionale, personalizzabile ed offre tantissimi informazioni con dettagli chiari e ben leggibili.
Il Volante (regolabile in altezza e profondità) in pelle è di buona ergonomia. Il design è tipico del marchio VW.
Composto da tre razze, presenta vari comandi: Sulla razza di destra, pulsantè per l’attivazione di chiamata tramite connessione bluetooth. Selettori per consultare il computer di bordo, pulsanti per navigare nella playlist di ascolto e comando vocale.
Sulla razza di sinistra, invece, vi è l’Adaptive Cruise Control ACC, il limitatore di velocità e la gestione dell’audio multimediale.
Al centro della plancia vi è il grande display da 8 pollici touchscreen per la gestione dell’infotainment. Il sistema è più che completo e permette di consultare tutte le funzioni con intuitività e velocità. A fianco dello stesso, troviamo i pulsanti rapidi per le funzioni dirette e avvicinando la mano allo schermo, ulteriori comandi compariranno automaticamente a video.
Il sistema infotainment è ricco di funzioni: configurazione/impostazione; sistema audio; gestione chiamate; visualizzatore immagini; sistema avanzato per l’ascolto radio con la possibilità di visualizzare le cover delle proprie frequenza preferite, etc etc.
Si può connettere il proprio smartphone (Android e iOS) al sistema principale. Integrando ulteriori funzioni tramite i moduli Android Auto e Apple Carplay (App-Connect). Non è presente, però, il sistema di Navigazione.
Proseguendo verso il tunnel centrale, troviamo il climatizzatore bi zona (Air Care Climatronic), 2 prese USB, una presa da 12 volt e un comodo vano porta smartphone. Leva del cambio manuale a 6 rapporti, il freno di stazionamento automatico, due vani porta bibita ed il piccolo bracciolo centrale.
Ulteriori vani porta bibita ed oggetti sono collocati nelle portiere. Il vano cassetto lato passeggero è alquanto capiente. Presente l’illuminazione abitacolo di cortesia (luci soffuse Bianche).
Spazio sufficiente per i passeggeri posteriori. Il quinto è un po’ sacrificato a causa dello schienale sporgente e del tunnel rialzato fra i piedi. L’ascolto dell’impianto audio è discreto ma non eccezionale.
BAGAGLIAIO
Il volume interno è di 445 litri espandibile a 1.290, abbattendo i sedili posteriori. Ben realizzato, dalla forma regolare. Il varco d’accesso è ampio e la soglia di carico è rialzata di soli 2 cm.
Presenti all’interno del vano, gli anelli blocca bagagli. Al di sotto del pianale bagagliaio, vi è il kit di gonfiaggio e lo spazio per la ruota di scorta. Togliendo del tutto il ripiano, si sfrutta a pieno tutto lo spazio interno.
MOTORE
La nuova tecnologia di motori turbo compressi permette di avere ottime prestazioni a basse cilindrate. Il motore è 1.0 TSI da 115 cavalli a 3 cilindri, 12 valvole.
La casa dichiara una coppia massima di 200 Nm a 2000 – 3500 giri, per un’accelerazione da 0-100km/h in 10,1 secondi ed una velocità massima di 187 km/h.
Abbiamo percorso all’incirca 800 km di test, prevalentemente su strade urbane dove il consumo medio di carburante si è attestato a 7,6 l/100km.
Il consumo medio rilevato sui percorsi extraurbani è stato di 5,1 l/100km. Mentre il consumo medio calcolato misto, ha segnato un 6,7 l/100km.
Non siamo molto lontani dai consumi dichiarati. E’ pur sempre un motore a benzina che dà il meglio di sé a velocità costante.
Dai nostri rilievi possiamo indicare che a 90 km/h il numero di giri motore sale a 2.000 con un consumo medio di 3,8 l/100km. A 110 km/h il numero di giri raggiunge i 2.400, con un consumo medio di 4,6 l/100km. A 130 km/h il numero di giri si attesta sui 2.900, sempre in sesta marcia.
Per consumare meno, bisogna cambiare spesso le marce e la cambiata ideale è a circa 2000 giri. La cambiata viene consigliata puntualmente dal computer di bordo.
Scheda Tecnica
- Cilindrata 999
- Alimentazione motore benzina – Euro 6d-Temp
- Potenza massima 85 kW (115 CV) a 4180 giri/min
- Coppia massima di 200 Nm tra i 2000 – 3.500 giri/min
- Cambio manuale a 6 rapporti + 1 retromarcia
- Numero cilindri 3 cilindri – Ciclo Otto – 12 valvole
- Trazione anteriore 4X2
- Velocità Max 187 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 10,1 secondi
- Consumo medio 5,1 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 423 cm; larghezza 182 cm; altezza 157 cm
- Capacità bagagliaio 445 litri espandibili a 1.290
- Massa 1270 kg
ALLA GUIDA
La chiave è di tipo tradizionale, non abbiamo il sistema Keyless. Il quadro strumenti è bellissimo, completamente digitale. Trovata la giusta posizione di guida, si parte!
Apprezziamo la tecnologia TSI BMT del motore che permette di avere tanta efficienza da un 3 cilindri.
Buona è la ripresa ed anche l’accelerazione è di tutto rispetto. Siamo soddisfatti, il piccolo propulsore spinge con vigore il B-SUV. Certo, il sound non è dei più armoniosi, infatti, agli alti giri è alquanto fastidioso.
Alle marce basse, il motore è silenzioso e anche l’abitacolo continua a mantenere un ottima insonorizzazione, pur superando la velocità di 130 km/h.
Il pedale della frizione non richiede uno sforzo eccessivo, anzi, le cambiate si effettuano senza problemi. L’inserimento delle marce è un po’ duro sulla leva ma l’innesto è rapido.
Il volante è leggero, consente di effettuare facilmente le sterzate. Durante le manovre di parcheggio, la visibilità da lunotto non è compromessa ma essendo posto un po’ in alto, preferiamo affidarci ai sensori di parcheggio (Park Pilot). Peccato per l’assenza della telecamera posteriore.
Sistemi di ausilio alla guida presenti:
- Adaptive Cruise Control e Front Assist
- Lane Assist – Assistente di mantenimento corsia
- Rilevatore di stanchezza
- Sistema start-stop con sistema di recupero energia in frenata
Ottima è la tenuta di strada. L’assetto è preciso ed è confortevole. Dossi e pavè non danno alcun fastidio, più fastidiose sono le buche. Abbiamo all’avantreno sospensioni di tipo McPherson e al retrotreno abbiamo un ponte torcente. Certo, meno raffinato rispetto al Multilink, ma svolge bene il proprio lavoro.
Il tutto si traduce in una guida sincera, che sa dare fiducia anche in curva a velocità sostenuta. Non consigliamo di esagerare alla guida, ma non abbiamo riscontrato perdite di aderenza o effetti di rollio evidenti.
Pur avendo gomme invernali, in questo periodo caldo, abbiamo una frenata pronta e decisa. Nessun effetto di beccheggio, il sistema ABS lavora egregiamente.
Buona è l’impronta dello pneumatico (215/55 R17, cerchi in lega “Mayfield”).
CI PIACE
– Design esterno, curato, elegante e sportivo
– Ottimo sistema infotainment
– Motore soddisfacente e consuma il giusto
NON CI PIACE
– Mancano alcuni optional utili
– Le plastiche interne, sono dure al tatto e poco piacevoli
– Specchietto centrale retrovisore, bello esteticamente ma troppo piccolo per una visuale ampia
IN CONCLUSIONE
Il 2019 è iniziato alla grande, la Volkswagen T-Roc è uno dei B-SUV più venduti.
E’ un crossover derivato dalla Golf. Molto bello esteticamente anche se internamente si poteva fare di più.
Cugina molto stretta della Seat Arona, condivide la piattaforma modulare MQB e non solo ma a parità di optional, costa decisamente di più. Nei Test di Euro NCAP, si aggiudica cinque stelle, non avevamo alcun dubbio.
Il prezzo per la versione Style parte da circa da 23.600€, che con l’aggiunta degli optional descritti si raggiungono i 26.030€.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Prova: Volkswagen T-Roc 1.0 TSI BlueMotion Technology Style da 115 CV, cambio manuale
– Collaborazione: Volkswagen Italia