Per il Campionato del Mondo di motociclismo 2019 il team Monlau Estrella Galicia 0,0 di Emilio Alzamora schiera nella Moto3, oltre al confermato Alonso López, il giovanissimo rookie spagnolo Sergio García, giovane talento spagnolo che però non ha potuto esordire in Qatar perché non aveva ancora 16 anni, età minima ammessa, infatti il giovane pilota di Burriana, essendo nato il 22 marzo 2003, compirà i 16 anni in tempo per debuttare solo dalla gara che si disputerà in Argentina. Comunque l’attesa è tanta perché il giovane spagnolo si è già messo in luce nei test pre-campionato.
Vogliamo qui ricordare due precedenti illustri.
Randy Mamola, prima di approdare al Motomondiale, nel 1974 venne in Italia per disputare la 100 Miglia di Imola con una Yamaha 250, una gara che si disputava nell’intermezzo tra le due manche della 200 Miglia ma, essendo nato a San Jose il 10 novembre 1959, aveva appena 15 anni e perciò gli fu impedito di gareggiare.
Jorge Lorenzo nel 2002 fu ingaggiato per partecipare alla classe 125 del motomondiale con il team Caja Madrid Derbi Racing. Data la sua giovane età (Palma di Maiorca, 4 maggio 1987) dovette saltare primi due gran premi a Suzuka e Welkom rimandando l’esordio a Jerez de la Frontera, ma anche qui dovette saltare le prove del venerdì perché avrebbe compiuto i 15 anni (età minima per correre nel motomondiale) solo il giorno dopo, sabato 4 maggio 2002, data del suo effettivo esordio.
Fin qui vi abbiamo ricordato i record di precocità assoluta; ma ci sembra doveroso ricordare i due piloti più precoci all’esordio nella classe regina, Mike Hailwood e Freddie Spencer che hanno esordito nella classe 500 del Motomondiale entrambi a poco più di 18 anni.
Hailwood infatti, nato il 2 aprile 1940, debuttò con una Norton Manx al Tourist Trophy che si disputò il 6 giugno 1958 classificandosi tredicesimo. Aveva perciò 18 anni e 2 mesi.
Spencer, nato il 20 dicembre 1961, debuttò il 6 luglio 1980 al Gran Premio del Belgio sul circuito di Zolder con una Yamaha OW48 gestita da Erv Kanemoto. Aveva 18 anni e poco più di 6 mesi. In prova si classificò 11° ma la gara andò male: al via, che all’epoca era a spinta, dette una ginocchiata al serbatoio rompendo il rubinetto della benzina e fu costretto al ritiro.