La casa automobilistica statunitense, presenta la sua seconda generazione di Jeep Compass. Un SUV di segmento C che si pone come dimensione tra la Jeep Renegade e la Jeep Cherokee.
Tanta è la concorrenza che troviamo in questo segmento ma il brand americano è ben consolidato ed offre ai propri clienti, un’estetica originale e fedele alle proprie tradizioni. Tanti sono i contenuti tecnologici e meccanici di rilievo, così come tanta è la qualità che troviamo a bordo.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la nuova Jeep Compass 1.6 Multijet II da 120 CV 2WD, in allestimento Limited.
ESTERNI
La leggendaria griglia a sette feritoie che da sempre identifica il marchio Jeep, è stata ridisegnata ed impreziosita dallo sfondo Gloss Black, per sottolineare il carattere innovativo del nuovo SUV.
Di fianco vi sono le luci diurne, corredate da una fascia di illuminazione a LED. Il gruppo ottico anteriore è composto da fari bi-Xenon HID.
Il cofano è possente, così come i passa-ruota. Una caratteristica che accomuna tutti i modelli del marchio Jeep. L’aspetto della vettura è compatto e le modanature cromate avvolgono il profilo dei cristalli laterali ed il posteriore.
Le luci a LED del gruppo ottico dalla forma immediatamente riconoscibile, rende il posteriore sportivo. Una linea che si sposa molto bene con la grinta del doppio scarico cromato.
Per la nostra prova, abbiamo ruote da 17 pollici che in questo periodo invernale, preferiamo avere un’altezza maggiore dello pneumatico (225/60 R17).
INTERNI
Interni confortevoli, siamo all’interno di un fuoristrada di classe. In realtà, è più un SUV pensato per una clientela che ama guidare una Jeep tutti i giorni. Ovvio che se dotata di un buon allestimento e di una trasmissione 4×4, è capace di affrontare con facilità i percorsi più impervi.
Il volante è tipico del marchio Jeep. Ha una buona impugnatura ed è morbido quanto basta (con funzione di riscaldamento). Il volante in pelle è composto da tre razze e presenta diversi comandi.
Sulla razza di destra è possibile gestire il cruise control, il Cruise Control Adattivo ed il limitatore di velocità. Alle spalle della stessa, tramite dei pulsanti, si regola il volume dell’audio.
Sulla razza di sinistra, troviamo i comandi per la consultazione delle informazioni da computer di bordo e per l’attivazione/disattivazione delle chiamate tramite connessione bluetooth, più il comando vocale. Alle spalle di questi, si naviga nella propria playlist multimediale.
La plancia comandi è morbida al tatto, molto gradevole e sottolinea la voglia di realizzare un’ambiente comodo, robusto e piacevole.
Il quadro strumenti presenta il grande display da sette pollici per il computer di bordo, inserito tra il contagiri ed il tachimetro. Lo schermo mostra tantissime informazioni/configurazioni ed è personalizzabile. Siamo soddisfatti dalla chiara lettura di tutte le impostazioni/indicazioni dei sistemi di ausilio alla guida attivati ma a volte lo schermo risente dei riflessi dei raggi solari.
Al centro della plancia vi è il display centrale da 8,4 pollici, touch-screen. Tante sono le APP disponibili, tra cui la possibilità di connettere il proprio smartphone tramite l’Uconnect Live Mirror Link con Apple CarPlay e Android Auto.
Il sistema di Navigazione è completo, facile ed intuitivo. Fornisce anche informazioni relative agli Autovelox. Tra l’altro, la navigazione è consultabile su tutti e due i display, davvero ben fatto.
Scendendo più in basso troviamo la gestione del climatizzatore bi-zona, ed altri comandi fisici che sono facilmente raggiungibili durante la guida.
Numerosi sono i vani portaoggetti e porta bibita disponibili, anche se quelli nelle portiere potrebbero essere migliorati. Il cassetto fronte passeggero, segnaliamo che non è refrigerato pur essendo capiente.
Si prosegue sul tunnel centrale con il cambio manuale a 6 rapporti, 2 vani porta bibite (stilizzati) ed il pulsante per il freno di stazionamento automatico.
Tanto spazio per i passeggeri posteriori. La distanza per le gambe e la larghezza dei posti sono molti generosi. Per i passeggeri posteriori vi è una utilissima presa civile da 230v da 150w ed una presa USB ma non vi sono le bocchette centrali per la climatizzazione.
Buona è la selleria misto tessuto/pelle, comoda e di classe con funzione di riscaldamento.
L’impianto sonoro BeatsAudio a 9 altoparlanti dotati di amplificatore a 12 canali e subwoofer è molto potente. Un buon ascolto ma non è limpido ad alto volume.
BAGAGLIAIO
Il portellone del bagagliaio è elettrico. Il volume interno è di 438 litri espandibile a 1.251, abbattendo i sedili posteriori. Ben realizzato, dalla forma regolare.
Il varco d’accesso è ampio e la soglia di carico è in linea con il pianale. Il tutto dipende su quale gradino poniamo il pianale di carico. Quest’ultimo può essere posizionato su 3 diversi livelli.
Solo se vogliamo sfruttare la massima capienza, si creerà uno sbalzo con la soglia di carico.
Presenti all’interno del vano, gli anelli blocca bagagli e la presa da 12 volt. Al di sotto del pianale bagagliaio, vi è il kit di gonfiaggio.
MOTORE
La nostra Jeep Compass, monta il motore 1.6 Multijet II, che consente fino a otto iniezioni consecutive per ogni combustione. Il turbodiesel da 120 CV, eroga una coppia massima di 320 Nm. Il cambio manuale è a 6 rapporti.
L’accelerazione da 0-100 km/h è garantita in 11 secondi, e la velocità massima dichiarata è di 185 km/h.
Durante la nostra prova abbiamo rilevato che a 90 km/h il numero di giri si attesta sui 1.500. A 110 km/h la lancetta sale a 1.900 giri ed a 130 km/h, si raggiungono i 2.050 giri, Sempre in 6’ marcia.
Su oltre 500 km di test, abbiamo riscontrato un consumo medio di 6,8 l/100 km. Distanti dai 4,8 l/100 km dichiarati che comunque, essendo stai rilevati prevalentemente su tratti urbani, non sono poi così negativi rispetto alla concorrenza.
È pur vero che essendo una 120 CV, forse il nostro pretendere troppo in fase di accelerazione, non ha aiutato ad abbattere i consumi.
Scheda Tecnica
- Cilindrata 1.598
- Alimentazione motore diesel – Euro 6
- Potenza massima 88 kW (120 CV) a 3.750 giri
- Coppia massima di 320 Nm a 1.750 giri
- Cambio manuale a 6 rapporti + 1 retromarcia
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore 4X2
- Velocità Max 185 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 11 secondi
- Consumo medio 4,8 l/100 km (dichiarato)
- Lunghezza 439 cm; larghezza 182 cm; altezza 163 cm
- Capacità bagagliaio 438 litri espandibili a 1.251
- Massa 1430 kg
ALLA GUIDA
Si accede alla vettura tramite il sistema Keyless Enter-N-Go (basta avere le chiavi in tasca). L’auto si accende col pulsante “Start/Stop Engine”. La seduta è alta, si ha la piena padronanza delle manovre, ma il parabrezza è distante dalla posizione di guida e i montanti anteriori inizialmente sembrano essere ingombranti, occupando un po’ la visuale.
Le poltrone sono molto comode, si trova la giusta posizione tramite le regolazioni manuali a leve (supporto lombare elettrico). Regolazione del volante su due assi.
Il motore spinge giusto, non ha un’erogazione fulminea ma muove la Compass con disinvoltura. Di certo, non è una motorizzazione sportiva e per quanto abbiamo forzato ad accelerare, diverte più se la si guida con fluidità. Alle alte velocità, dopo i 120 km/h, la lancetta del tachimetro sale più lentamente.
Gli innesti delle marce sono buoni. La meccanica ci piace. Il cambio sembra duro ma la sincronizzazione dei rapporti è ottima. La cambiata tra 2000 e 3500 giri, aiuta a sfruttare al meglio il potenziale del motore ma se vogliamo ridurre i consumi, il sistema consiglia di cambiare sotto i 2000 giri.
Il motore è alquanto rumoroso esternamente specie se a freddo. Si avverte il tipico sound da propulsore diesel ma all’interno dell’abitacolo regna il comfort acustico. Anche alle alte velocità, l’abitacolo è esente da rumori fastidiosi. Peccato per qualche vibrazione interna, dovuta forse ad un incastro non perfetto dei materiali.
Il comfort generale è buono, così come la tenuta di strada. Complice anche del buon reparto sospensioni dove abbiamo un sistema di tipo MacPherson sull’avantreno ed un sistema di tipo Chapman sul retrotreno.
I movimenti di rollio sono smorzati, ottimo è l’intervento dei sistemi elettronici. Se si forza troppo una guida sportiva in curva (specie con le gomme invernali) l’auto di per se, non invoglia ad andare oltre il dovuto. Accelerando in piena curva si accentua il tipico effetto di sottosterzo. Anche qui l’elettronica compensa alla grande, senza mai metterci in difficoltà.
Qualsiasi tipo di fondo stradale è ben assorbito. Buona è la sterzata e buona è la guidabilità in generale. Il volante è leggerissimo, davvero comodo durante le manovre di parcheggio, forse troppo leggero se si guida sportivamente.
La frenata sembra giusta, non potentissima, interviene egregiamente il sistema ABS. Non risentiamo particolari effetti di beccheggio.
Vari sono i sistemi di ausilio alla guida presenti:
- Lane Departure Warning Plus
- Hill start assist (HSA) – Sistema di ausilio alla partenza in salita
- Electronic Rollover Mitigation
- Full Speed Forward Collision Warn Plus
Il mantenimento di corsia, rispetto alla concorrenza, è un po’ brusco nei suoi movimenti. La regolazione e personalizzabile, però ricordiamo che è sempre meglio avere contemporaneamente le mani sul volante.
La visualizzazione dei sensori di parcheggio sul quadro strumenti è un po’ invasiva. Si attiva alle basse velocità e toglie la visuale alle altre informazioni.
CI PIACE
– Molto più bella della Cherokee e più grande della Renegade. Perfetta
– Tanto spazio a bordo per tutti gli occupanti
– Buona è l’insonorizzazione dell’abitacolo, anche superando i 130 km/h
NON CI PIACE
– La telecamera posteriore non è protetta bene dalla pioggia
– Durante la guida, le App non sono così riconoscibili al volo
– Capienza piccola di alcuni porta oggetti
IN CONCLUSIONE
Un SUV davvero interessante perché riesce a soddisfare le esigenze di chi desidera avere una Jeep compatta e di classe. Tanta è la tecnologia di bordo e tanta è la qualità dei materiali.
Nei Test di Euro NCAP, si aggiudica ben cinque stelle, dove soddisfa al 90% le protezioni degli occupanti adulti.
Il prezzo per la versione “base” parte da 25.900€, mentre per la versione che abbiamo in prova, ci vogliono circa 37.150€.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia/Video: Marco Fossa
– Prova: Jeep Compass 1.6 Multijet II da 120 CV 2WD
– Collaborazione: Jeep Italia