E’ giusto ricordare la figura di Nello Pagani (Milano, 11 ottobre 1911 – Bresso, 18 ottobre 2003) per essere stato il primo Campione del Mondo della classe 125 con la Mondial nel 1949.
In realtà egli vanta anche altri primati:
- In occasione del Gran Premio d’Olanda corso il 9 luglio 1949 oltre alla gara delle 125 vince anche la gara della classe 500 con la Gilera conquistando così altri due primati:
- primo italiano vincitore di un Gran Premio della classe regina;
- primo pilota della storia capace di realizzare una doppietta nella stessa giornata;
- Naturalmente risulta essere anche il primo pilota italiano laureatosi Campione della classe 125;
- Ed è anche il vincitore del primo Gran Premio nella storia della classe 125, il Gran Premio della Svizzera del 3 luglio 1949 (al GP precedente, il Tourist Trophy, le 125 non erano in programma).
Non può invece essere ricordato come il primo italiano a vincere un Gran Premio iridato perché il Gran Premio di Svizzera, il secondo in calendario, si disputò nel corso delle giornate del 2 e 3 luglio 1949 sul circuito di Bremgarten; essendo in programma ben 5 classi (125, 250, 350, 500 e sidecar) la gara delle 250 fu fatta disputare il sabato; quindi Ruffo, vincitore della 250, precedette di 24 ore Nello Pagani.
Pagani inoltre mancò per poco la doppietta iridata sfiorando il titolo della 500 che perse per un sol punto per un difetto (?) di interpretazione del regolamento.
Infatti il titolo della classe regina di quel primo Campionato del Mondo, una questione tra lui (Gliera) e Leslie Graham (AJS), venne deciso da una discutibile e contraddittoria interpretazione del regolamento (scritto in francese) che poi sarà cambiato a partire dalla stagione successiva. A Graham infatti venne assegnato un punto per il miglior giro realizzato in Svizzera. In verità, l’exploit era stato realizzato da Edward Frend che però non portò a termine la gara e pertanto la Federazione Internazionale assegnò il punto a Graham, autore del secondo giro più veloce. Diversa l’interpretazione sul fronte italiano dove si riteneva errata tale interpretazione del regolamento.
La classifica finale dirà Leslie Graham 30 punti, Nello Pagani 29.
Aveva una guida elegante, molto efficace sul bagnato.
Quella di Pagani è stata una lunga carriera, iniziata nel 1928 con un’Ancora 125; nel 1934 conquistò il primo dei suoi 6 titoli italiani.
Dal 1936 al 1939 sarà pilota ufficiale Moto Guzzi, avendo come compagno e amico il grande Omobono Tenni.
Dopo la guerra approdò al neonato Campionato del Mondo gareggiando nella 125 con la Mondial e nella 500 con la Gilera. Nel 1954 e nel 1955 sarà pilota ufficiale MV Agusta, casa per la quale, dopo il suo ritiro dalle competizioni, ricoprì anche il ruolo di Direttore Sportivo.
Fu lui ad ingaggiare John Surtees, vincitore di 7 mondiali con la casa italiana e poi unico pilota di moto capace di conquistare anche il titolo di Formula 1 con la Ferrari nel 1964.
Pagani gareggiò anche con le 4 ruote vincendo la Temporada Argentina con la Maserati della squadra di Fangio. Corse pure un Gran Premio di Formula 1, il 4 giugno del 1950 in Svizzera, con una Maserati della scuderia di Achille Varzi concludendo al settimo posto
Nel 1967, alla rispettabile età di 56 anni, vinse con una Norton 750 il Giro motociclistico d’Italia.
Il figlio Alberto (Milano, 29 agosto 1938 – Milano, 11 settembre 2017) è stato anch’egli pilota del mondiale nella 500 negli anni ’70; finì secondo nel mondiale 500 del 1972 su MV Agusta, alle spalle del compagno di scuderia Giacomo Agostini.
Il 18 ottobre del 2003 Nello Pagani si è spento stroncato da una polmonite che lo aveva colpito alcuni mesi prima. Aveva 92 anni.