La Mitsubishi Eclipse Cross eredita il nome dalla coupè Eclipse, una vettura di successo del marchio giapponese prodotta negli Stati Uniti dal 1989, al quale e stato aggiunto il termine “Cross” come abbreviazione di Crossover.
Ed è proprio il nome che lascia intuire le intenzioni e ambizioni dei progettisti: proporre uno Sport Utility Vehicle ispirato alle linee di una coupè. Una sportività sicuramente pronunciata e orientata ai percorsi più difficili, grazie anche alla trazione 4 ruote motrici S-AWC, di cui dispone il modello in prova.
Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la Mitsubishi Eclipse Cross S-AWC, equipaggiata con motore turbo benzina da 163 cv e cambio automatico CVT a 8 rapporti in allestimento INSTYLE.
ESTERNI
Il design di Eclipse Cross presenta delle linee piuttosto particolari e sicuramente non comuni, con delle scelte stilistiche abbastanza coraggiose e che, probabilmente, divideranno il pubblico in due gruppi netti.
Il frontale è sicuramente ben riuscito e richiama moltissimo lo stile e le linee storiche di Mitsubishi, trovando sicuramente il consenso dei fan del marchio.
Al centro troviamo due lame orizzontali cromate che si estendono da un faro all’altro, sulle quali è stato adagiato il logo dei tre diamanti Mitsubishi, subito sotto il cofano motore.
Anche sul paraurti vediamo numerose cromature, con due linee laterali che formano quasi una “X” e che delimitano la parte centrale nera, dove trovano spazio sensori e prese d’aria, e la parte laterale in tinta con la carrozzeria, dove sono stati installati i fendinebbia.
Anche la vista laterale è caratterizzata da diverse cromature, presenti sia sul profilo dei vetri che nella parte bassa della vettura, sulle minigonne laterali.
Sui passaruota vi sono modanature in plastica nera, che sottolineano l’animo sportivo di questo SUV e che fanno da cornice ai cerchi in lega da 18″ bicolor, anch’essi dal look decisamente sportivo.
Sicuramente interessanti le linee presenti sulla carrozzeria, che percorrono tutta la lunghezza degli sportelli fino a congiungersi quasi nella parte posteriore della vettura, creando riflessi particolari sotto la luce del sole.
Il posteriore invece, presenta delle linee leggermente più morbide e tondeggianti, che vanno forse un po’ in contrapposizione con quanto già visto sulla parte frontale della vettura.
I gruppi ottici sono molto alti e si congiungono al centro del lunotto posteriore, dividendolo di fatto in due sezioni orizzontali distinte. Questa divisione ovviamente è visibile dallo specchietto retrovisore e, durante i primi chilometri, può infastidire leggermente il conducente.
Una caratteristica comunque a cui ci si abitua abbastanza in fretta e dopo aver percorso un po’ di strada, si nota che non influisce in modo sostanziale sulla visibilità dallo specchietto retrovisore. Anche da questa prospettiva possiamo notare l’ampio utilizzo di plastica scura, posta nella parte bassa del paraurti, che tende rendere la vettura ancora più alta dal punto di vista estetico.
INTERNI
Diversi sono i materiali che troviamo a bordo della Eclipse Cross, che rendono la sensazione di qualità percepita abbastanza buona. Nella parte alta della plancia, come anche sulla parte alta delle portiere, vi è la plastica morbida al tocco con la stessa texture della pelle, mentre sul volante, bracciolo e parte bassa delle portiere, troviamo pelle vera, abbastanza morbida al tocco.
Numerose le finiture in plastica simil-alluminio, che ritroviamo sulla plancia, sul volante, sulle portiere e sul pomello del cambio.
I sedili sono in tessuto su questo allestimento, comodi sia per brevi che per lunghi viaggi, con regolazioni di tipo manuale.
Il volante a 4 razze ha un’impugnatura comoda ed offre una piacevole sensazione al tatto. Sulla parte sinistra vi sono i pulsanti relativi alla parte multimediale, telefonica e per cambiare la videocamera del sistema Multi Around Monitor sul display centrale, mentre sulla parte destra ci sono quelli relativi al cruise control e limitatore di velocità.
Purtroppo non sono presenti sul volante i pulsanti per interagire con il computer di bordo, posizionati sulla plancia, comandi poco sotto la strumentazione; sicuramente un posizionamento non ottimale, che obbliga il conducente a staccare la mano sinistra dal volante per poter interagire con esso.
La strumentazione è formata dai due classici elementi circolari posti ai lati, con il contagiri a sinistra e il tachimetro a destra. Al centro vi è un’ampio display multifunzione da 4.2″ a colori, che offre informazioni sullo stato del veicolo, sul funzionamento del sistema S-AWC, temperatura esterna, consumo istantaneo e medio, contachilometri parziale e totale, temperatura motore e livello carburante.
A supporto della strumentazione troviamo inoltre un comodissimo head-up display, che consente di visualizzare le informazioni più importanti inerenti alla guida, senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Al centro della plancia fa bella mostra l’ampio display capacitivo da 7 pollici che ospita il sistema di infotainment, che abbiamo trovato abbastanza intuitivo e molto reattivo. Oltre alle varie sezioni dov’è possibile modificare i settaggi del sistema multimediale e della vettura, troviamo la radio DAB/FM/AM, la parte telefonica, quella multimediale e diverse interfacce attraverso le quali possiamo visualizzare l’andamento dei consumi e la nostra condotta.
Assente su questo allestimento un sistema di navigazione satellitare proprietario, sostituito completamente dai sistemi di mirroring Apple CarPlay e Android Auto, utilizzati con successo e senza intoppi.
Ai lati del display sono presenti alcuni tasti di tipo soft touch, che consentono di spostarci tra le varie sezioni o di cambiare i parametri più importanti, come il volume.
Da sottolineare inoltre la presenza del doppio tetto panoramico, con oscuranti separati che possono essere aperti/chiusi in modo indipendente tra i passeggeri anteriori e posteriori. La sezione anteriore inoltre può essere aperta elettricamente mediante lo scorrimento esterno del vetro, ideale per godersi le belle giornate estive.
BAGAGLIAIO
Il bagagliaio ha una capacità di 355 litri, espandibili a 1112 litri mediante l’abbattimento dei sedili posteriori. Sicuramente non può essere annoverato tra i punti di forza, considerata anche la categoria e le dimensioni generali della vettura.
La soglia di carico non è molto alta, ma bisogna tenere in considerazione un piccolo gradino di 5 centimetri circa tra il varco d’accesso e il pianale del bagagliaio; al di sotto dello stesso troviamo anche un doppio fondo, nel quale possiamo riporre qualche oggetto non utilizzato di frequente.
Sulla versione oggetto del test, equipaggiata con un impianto audio Rockford Fosgate, è presente inoltre il subwoofer sul lato destro del bagagliaio, che ne riduce la larghezza di circa 10 centimetri.
MOTORE
L’unica motorizzazione attualmente disponibile sull’Eclipse Cross è un 4 cilindri in linea turbo benzina da 1499 cc da ben 163 cv, che in questo caso è stato affiancato da un cambio automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia.
In questa configurazione, questa Mitsubishi fa segnare 9,8 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h, mentre la velocità massima dichiarata dalla casa è di 200 km/h.
Un propulsore sicuramente divertente ed elastico, capace di soddisfare un po’ tutte le esigenze.
Grazie ad un pulsante posto sulla plancia comandi è possibile scegliere tra la modalita ECO o Normal. In modalità ECO la risposta del motore diventa molto pigra e il pedale dell’acceleratore meno sensibile, il tutto per garantire un’andatura ecologica e sicuramente più attenta ai consumi, che possono abbassarsi anche di 1-2 km/l in città; questa modalità però può tornare utile anche quando non abbiamo bisogno di tutta la cavalleria a disposizione, in spostamenti tranquilli e senza fretta.
In modalità Normal, ovviamente, il motore esprime tutto il suo potenziale, donando alla vettura un carattere brioso e divertente, con una buona accelerazione e un discreto allungo.
Per quanto riguarda i consumi, i dati dichiarati dalla casa sono leggermente più bassi di quanto rilevato. In città abbiamo percorso in media circa 10 chilometri con un litro con una guida tranquilla e in modalità Normal, in autostrada a 130 km/h abbiamo riscontrato circa 14 km/l. Valori sicuramente non bassissimi per gli utenti particolarmente attenti ai consumi ma in linea con le aspettative, considerati i 163 cv erogati e le 4 ruote motrici.
Il cambio si è dimostrato veloce e fluido e, in andatura tranquilla, quasi non si percepisce il cambio marcia se non si osserva l’indicatore posto nel display.
L’elettronica si adatta abbastanza bene alle esigenze del conducente anche se, in alcuni casi, abbiamo notato qualche piccola incertezza quando si passa velocemente da un’andatura tranquilla ad una più sportiva.
Ottima anche la presenza dei paddle al volante, sicuramente utili nella guida più allegra.
SCHEDA TECNICA
- Cilindrata 1499 cc
- Alimentazione motore benzina – EURO 6B
- Potenza massima 120 kW (163 CV) a 5500 giri/min
- Coppia massima in 250 Nm a 1800-4500 giri al minuto
- Cambio automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia + 1 retro
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione 4WD – S-AWC (Super-All Wheel Control)
- Velocità Max 200 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 9,3 secondi
- Consumo medio 14.9 km/l (dichiarato)
- Lunghezza 441 cm; larghezza 181 cm; altezza 169 cm
- Capacità bagagliaio 355 litri espandibili a 1112 litri
- Massa 1520 kg
ALLA GUIDA
Grazie alla tecnologia Keyless Operation System (KOS) possiamo accedere alla vettura semplicemente premendo uno dei pulsanti posti sulle maniglie anteriori o sul portellone, avendo la chiave in tasca o in borsa, e avviare il motore tramite l’apposito tasto sulla plancia comandi.
Appena seduti al posto di guida notiamo subito una posizione di guida comoda e il tanto spazio a disposizione, sensazioni confermate anche dagli altri passeggeri a bordo.
Dopo pochi chilometri si nota un assetto della vettura piuttosto morbido, che consente di affrontare buche e asperità cittadine senza grossi problemi e mantenendo un comfort sempre abbastanza elevato.
Ovviamente, questo tipo di taratura favorisce un leggero rollio nei cambi di direzione più decisi, che viene però corretto senza grossi problemi dall’elettronica, che interviene in modo ottimale sulle 4 ruote motrici e garantisce sempre il pieno controllo della vettura, evitando spiacevoli imbardate.
Dopo qualche viaggio in autostrada la vettura conferma quanto già anticipato in città, assorbendo molto bene giunture e avvallamenti e mantenendo sempre un buon livello di comfort.
Anche in fase di frenata la vettura si dimostra sicura e decisa e, grazie al sistema Forward Collision Mitigation (FCM), l’auto può decidere di rallentare o frenare in modo deciso automaticamente in caso di rilevamento di un pedone o di una possibile collisione.
Oltre all’appena citato FCM, numerosi sono i sistemi di aiuto alla guida che equipaggiano questo allestimento:
- Tergicristalli e fari automatici (Automatic High Beam)
- Computer di bordo con LCD a colori posto al centro della strumentazione
- Partenza assistita in salita (Hill Start Assist)
- Multi Around Monitor, con il quale possiamo visualizzare le immagini provenienti dalle varie telecamere poste su tutti i lati della vettura
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Limitatore di velocità e cruise control adattivo
- Sistema di rilevamento dei veicoli negli angoli ciechi posteriori (Blind Spot Warning)
- Lane Departure Warning, che ci avvisa quando stiamo abbandonando la corsia involontariamente
- Freno di stazionamento elettronico
- Rear Cross Traffic Alert, che rileva veicoli in transito dietro di noi quando siamo in fase di retromarcia
CI PIACE
– Comfort generale buono per tutti i passeggeri
– Doppio tetto panoramico con vetro anteriore scorrevole esternamente
– Motore elastico e potente
NON CI PIACE
– Capacità di carico appena sufficiente, considerate le dimensioni della vettura
– I comandi dei vetri elettrici e del computer di bordo sono un po’ scomodi da raggiungere
– Nonostante la perfetta integrazione con Apple Carplay e Google Auto, la mancanza del navigatore satellitare di serie si fa comunque sentire
IN CONCLUSIONE
La Mitsubishi Eclipse Cross è una vettura adatta alle famiglie, con ampi spazi interni, e che può regalare tante soddisfazioni anche nell’utilizzo più sportivo, magari in montagna e su una strada sterrata, grazie al sistema di trazione a 4 ruote motrici S-AWC.
Un modello che sta facendo lentamente il suo ingresso sul mercato europeo, ma già ampiamente apprezzata nel continente asiatico, come dimostra anche il premio RJC Car of the Year, ricevuto in Giappone proprio qualche settimana fa.
Ottimi i risultati ottenuti anche sotto il punto di vista sicurezza, in quanto è stata valutata da Euro NCAP con ben 5 stelle su 5.
Il prezzo di questa versione ha un listino di 36.250 euro, mentre il modello base parte da circa 25.950 euro.
– Test driver: Angelo De Rosa
– Fotografia/Video: Angelo De Rosa
– Prova: Mitsubishi Eclipse Cross
– Collaborazione: Mitsubishi Motors Italia