Sicuramente molti appassionati di motociclismo ricordano chi è il pilota che ha conquistato il maggior numero di titoli nelle diverse classi (Agostini e Nieto davanti a tutti) o il maggior numero di vittorie oppure chi riusciva a compiere l’impresa di fare doppietta vincendo due gare nel corso dello stesso Gran Premio o conquistando il titolo in due diverse classi nel corso dello stesso anno; al culmine di queste prestazioni da record molti ricorderanno le triplette di Hailwood, capace di vincere tre gare nella stessa giornata e di sfiorare i tre titoli nel corso dello stesso anno.
Sono, questi, record che hanno un certo grado di “volatilità” cioè che prima o poi potrebbero essere battuti.
Quelli che non potranno mai essere battuti sono invece i primati. Ma chi ricorda tutte le “prime volte” del Motomondiale?
Chi, ad esempio, ricorda chi sia stato il primo Campione del Mondo nella storia del Motomondiale? Chi ricorda invece il vincitore del primo Gran Premio della classe 500? Oppure quale sia stato il pilota italiano che per primo ha conquistato il titolo della classe regina?
Per colmare queste probabili lacune (almeno per qualcuno sarà così) ho pensato di realizzare questo specchietto riepilogativo con alcune note a corredo.
Notoriamente il palmarés di titoli mondiali dei piloti italiani nel motociclismo è il più ricco di tutte le altre nazioni (di recente é stato raggiunto il sensazionale numero di 800 vittorie iridate); anche in questa speciale classifica di primatisti la presenza dei piloti italiani è significativa, eppure nella storia del motomondiale alcune classi sono state avare di risultati per i nostri colori:
– nella classe 80 non abbiamo conquistato nessun titolo;
– nella classe 50 in 22 anni possiamo vantare solo i due titoli (1979/80) di Lazzarini;
– nella classe 350 in 34 anni solo due piloti (Agostini e Villa) si sono laureati Campioni, ma almeno Agostini ha conquistato ben 7 titoli consecutivi (1968 – 1974).
AGGIORNAMENTO: nel 2019 Lorenzo Dalla Porta ha regalato all’Italia del Motomondiale il primo titolo iridato della Moto3.
Nelle note a margine vi abbiamo ricordato la doppietta di Pagani, primo pilota capace di vincere due gare iridate nella stessa giornata; la prima doppietta di titoli iridati fu invece realizzata dal grande Geoffrey Duke che nel 1951 in sella alle Norton Manx conquistò i titoli della 350, battendo un nugolo di piloti inglesi in sella a Norton e AJS, e della 500 relegando al secondo e terzo posto gli italiani Milani e Masetti con le Gilera 500 4 cilindri.
Infine, per completare l’elenco di questi curiosi primati vorrei ancora ricordare:
Jim Redman che ricordiamo, oltre ad essere ai vertici di tutte le classifiche per numero di titoli conquistati, per essere stato il primo pilota a conquistare 3 vittorie in un giorno solo, al Gran Premio d’Olanda del 1964, vincendo le gare delle classi 125, 250 e 350;
Freddie Merkel primo campione nella storia del WSBK nel 1988;
Davide Tardozzi e Marco Lucchinelli che si contendono il primato di tappa della SBK al Gran Premio di Gran Bretagna nel 1988; infatti la prima manche andò a Tardozzi mentre la vittoria di tappa, per somma dei risultati delle due manche, andò a Lucchinelli;
Steve Baker, vincitore della prima gara (200 miglia di Daytona) e del primo titolo della F750 nel 1977;
Phil Read, primo campione del mondo della neonata TTF1 nel 1977, nonché primo pilota nella storia capace di laurearsi Campione del Mondo in due campionati differenti (altri ci riusciranno, come Hailwood, Cecotto, Kocinsky, Biaggi, buon ultimo Cortese;
Max Biaggi è stato il primo, e per ora l’unico, italiano a conquistare il titolo delle derivate di serie; a lui appartiene il primato, in comune con John Kocinski, di essere riuscito a conquistare il titolo di Campione sia nel Motomondiale che nel WSBK (4 volte Campione del Mondo nella classe 250 e 2 volte Campione del Mondo Superbike (Aprilia 2010 e 2012); assieme a Phil Read detiene il record assoluto di titoli, quattro, conquistati nella classe 250;
Agostini, Baker, Cecotto, Lawson, Lucchinelli, Patrick Pons, Rainey, Roberts, Russell, Saarinen, Schwantz, Spencer possono vantare l’accoppiata di almeno un titolo mondiale con almeno una delle prestigiose 200 miglia di Daytona e di Imola negli anni d’oro di queste due manifestazioni, tra il 1972 ed il 1985;
infine ricordiamo anche i piloti che si sono laureati Campioni del Mondo (prototipi o SBK) e hanno vinto anche la prestigiosa 8 ore di Suzuka: Checa, Davies Doohan, Edwards, Pol Espargarò, Gardner, Kato, Lawson, Merkel, Polen, Rainey, Rea, Rossi, Russell. In particolare Edwards, Rossi e Russel hanno vinto la prestigiosa gara giapponese nello stesso anno in cui si sono laureati Campioni.