A distanza di due anni, l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è tornato ad ospitare l’Imola Classic, manifestazione inserita in un calendario tra i più prestigiosi a livello mondiale per quanto riguarda le vetture storiche da competizione.
Lo conferma il numeroso e prestigioso parco vetture iscritte, circa 225, che nonostante la pioggia si sono date battaglia nelle sette categorie al via: Classic Endurance Racing 1 & 2, Euro F2 Classic, Group C Racing, Heritage Touring Cup, Sixties’ Endurance e The Greatest’s Trophy.
Nella Classic Endurance Racing 1, con ben 47 vetture in pista, la vittoria è andata a Maurizio Bianco (Chevron B19 FVC) davanti Cristophe van Riet (Lola T70 Mk III B), mentre nella Group C Racing Steve Tandy (Spice SE90C) e Michael Lyons (Gebhardt C91) si sono divisi il primo gradino del podio. Carlo Vogele (Porsche 904/6) ha conquistatop gara2 nella The Greatest’s Trophy, dopo che il trionfatore della prima manche, Afschin Fatemi (Porsche 904), non è riuscito a prendere il via per un guasto tecnico. Stephen Dance (Ford Capri 3100 RS) ha dominato la Heritage Touring Cup, mentre è stata agevole la vittoria di David Tomlin (Rondel Motul M1) nella gara 1 dell’Euro F2 Classic. La seconda corsa è andata a Martin Stretton (March 712).
Foto: Bonora Agency