Nell’immaginario collettivo la carriera del mitico pilota canadese Gilles Villeneuve è legata esclusivamente alla Ferrari.
In realtà il suo debutto avvenne alla guida di una McLaren.
Gilles, già campione mondiale di motoslitte, incominciò a partecipare alle gare di monoposto Formula Atlantic, una sorta di formula 2 europea. Nel 1976, ad una gara di questo campionato parteciparono anche Hunt e Brambilla che furono sonoramente battuti dal canadese.
Hunt perciò lo segnalò ai vertici della McLaren che lo fece debuttare al Gran Premio di Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone, alla guida di una M23 vecchia di due anni che aveva già disputato 16 Gran Premi.
Con quella vecchia monoposto, su un circuito che vedeva per la prima volta, Gilles ottenne il miglior tempo nelle prequalifiche, si qualificò col 9° tempo davanti alla M26 di Mass e a soli 0.8″ dalla pole, risultò il più veloce nel warm-up e terminò 11°, facendo segnare il 5° giro più veloce in gara, pur con una spia dell’acqua mal funzionante che lo costrinse a perdere molto tempo ai box per verificare eventuali danni al motore.
A fine gara gli venne assegnato il trofeo “driver of the day”.
Venne tuttavia scartato dalla McLaren a favore di Patrick Tambay (in seguito, per una sorta di nemesi, sarà proprio Tambay ad esser chiamato dalla Ferrari per affidargli il volante della Ferrari numero 27 dopo la tragica fine di Gilles).
A fine agosto, su segnalazione di Chris Amon che lo aveva avuto come compagno nel team Wolf, fu convocato dalla Ferrari in sostituzione di Lauda.