Dopo aver ottenuto il filotto al Nurburgring, con pole e vittoria in entrambe le gare, Renè Rast ha sbancato anche il Red Bull Ring, centrando una doppietta fondamentale in chiave campionato.
I successi del tedesco sono figli di una strategia di squadra del box Audi, che ha radiocomandato Mueller e Rockenfeller in gara1 e gara2, e di un suicidio sportivo di Juncadella, che nella race1 ha deciso di mandare all’aria una vittoria certa con una scellerata ripartenza dietro la Safety Car. Una mossa che ha fatto precipitare nelle retrovie Dani, ed ha spalancato le porte ad una clamorosa tripletta Audi.
La Casa dei Quattro Anelli ha replicato in gara2 piazzando una doppietta e festeggiando la centesima vittoria nel DTM. Il terzo gradino del podio è andato nelle mani di Gary Paffett, che è riuscito ad avere la meglio nella lotta con Paul Di Resta. Lo scozzese si è accontentato di due quarti posti, badando di portare a casa più punti possibile per mantenere la vetta della classifica piloti.
Di Resta, infatti, mantiene la leadership del campionato piloti con 229 punti, ma arriverà al round finale di Hockenheim, fra tre settimane, con solo 4 lunghezze di vantaggio su Gary Paffett fermo a quota 225. A 30 punti di distanza, ma ancora matematicamente in lotta per il titolo, c’è Renè Rast, che risulta essere al momento il pilota più in forma dell’intero DTM. Nulla sembra scontato, e le strategie delle Case potrebbero risultare decisive.